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Big Band Theory: l’edizione 2018 del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 25 ottobre al 25 novembre, suonerà a pieno volume. Tutti i concerti principali nei teatri vedranno infatti impegnati grandi organici orchestrali, mentre vari altri ensemble di ampie dimensioni si ascolteranno nel corso della restante programmazione. Dal primo rilevante appuntamento con Fabrizio Bosso assieme al suo quartetto e al Paolo Silvestri Ensemble si proseguirà con l’inedito incontro tra David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra, sino ad arrivare all’altisonante Clayton-Hamilton Jazz Orchestra con ospite Cécile McLorin Salvant, la vocalist afroamericana che ha rilanciato il fascino delle jazz divas. L’impressionante cast dell’SFJAZZ Collective, con otto blasonati solisti impegnati in un programma dedicato alla musica di Antônio Carlos Jobim, e la produzione sinfonica “Blues on Bach” con il trio di Enrico Pieranunzi e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna completeranno la “Teoria dei grandi numeri” che contraddistingue il BJF 2018. Una ricchezza produttiva che serve anche a celebrare un’importante ricorrenza: il sessantesimo anniversario del primo festival jazz a Bologna, ideato da Alberto Alberti e Antonio “Cicci” Foresti e andato in scena nel 1958. Fu la prima manifestazione italiana di questo tipo e si impose immediatamente come punto di riferimento: dopo diverse fasi organizzative, dal 2006 ha preso la forma dell’attuale BJF, rilanciato ancora da Alberti sotto la direzione di Massimo Mutti. Oltre a insediarsi nei più importanti teatri bolognesi (Teatro Arena del Sole, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2018 sarà di casa in numerosi altri luoghi cittadini e porterà a nuove dimensioni anche la presenza nell’area metropolitana e nelle province di Modena e Ferrara. Forte di una notevole diffusione tra i giovani, il festival punterà con vigore sulla didattica e sull’intersezione tra jazz e altre forme espressive, come dimostra la rinnovata collaborazione con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto. Frutto di questa partnership sono le immagini originali create per il BJF 2018 da un illustratore di primo piano come Andrea Bruno, in un contesto di notevole rilevanza sociale: l’artista è stato affiancato da un gruppo di persone con problemi psichici e comportamentali. Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music UNESCO, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. La parata di ampi organici orchestrali prenderà il via sin dalla prima serata del BJF 2018, il 25 ottobre al Teatro Consorziale di Budrio, con la New Talents Jazz Orchestra, formazione residente dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta da Mario Corvini e con la presenza solistica di Stefano Di Battista al sax. A mettere bene in chiaro i grandi numeri dei main concerts del Bologna Jazz Festival 2018, il 30 ottobre al Teatro Arena del Sole arriverà la più brillante tromba del jazz nazionale, Fabrizio Bosso. Con lui ci saranno il suo quartetto stabile e in aggiunta l’ensemble di Paolo Silvestri, che cura direzione e arrangiamenti di un programma orchestrale che mette a disposizione di Bosso una sorta di the best of Duke Ellington in una veste sonora lussureggiante. È sotto la bandiera dell’incontro inedito che il 3 novembre all’Unipol Auditorium il sassofonista californiano David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra condivideranno il palco. Un solista afroamericano di culto da una parte e un’intera orchestra, esuberante e ardita, dall’altra: una produzione originale del BJF a effetto sorpresa. La produzione più notevole del BJF 2018 andrà in scena il 5 novembre al Teatro Duse, con la vocalist Cécile McLorin Salvant, la nuova punta di diamante del canto jazz profondamente ancorato alle radici afroamericane, ospite speciale della Clayton-Hamilton Jazz Orchestra. Semplice e diretta è la definizione di questa formazione secondo DownBeat: “la migliore big band d’America”. E non sembra un superlativo buttato lì a caso, visti i solisti (a partire da Diana Krall) che si sono avvalsi della formazione creata e diretta da Jeff Clayton (sax alto), John Clayton (contrabbasso) e Jeff Hamilton (batteria). Da un estremo all’altro del jazz della West Coast: mentre la Clayton-Hamilton Jazz Orchestra raccoglie i migliori strumentisti dell’area di Los Angeles, l’SFJAZZ Collective (che si esibirà il 7 novembre all’Unipol Auditorium) è strettamente associato col San Francisco Jazz Festival, del quale è regolarmente ospite. Questo ottetto all stars dall’organico in costante evoluzione raggruppa nella sua attuale line up alcuni dei più rinomati nomi del panorama statunitense: Miguel Zenón, David Sánchez, Ethienne Charles, Robin Eubanks, Warren Wolf, Edward Simon, Matt Brewer e Obed Calvaire. Tra loro vige un’assoluta democrazia: sono tutti parimenti leader, solisti, compositori. L’SFJAZZ Collective eseguirà un omaggio alla musica popolare brasiliana di Antônio Carlos Jobim. La produzione di cui Enrico Pieranunzi sarà protagonista il 14 novembre all’Unipol Auditorium fornirà al pianista romano la cornice più sontuosa (un’orchestra sinfonica oltre alla ritmica jazz) per poter intrecciare in un percorso unitario la pluralità dei suoi interessi musicali: dalla tastiera emergerà un’affascinante narrazione in movimento dal barocco al bebop. Sui leggii ci saranno musiche di John Lewis (ergo del Modern Jazz Quartet) arrangiate da Michele Corcella, sul palco anche come direttore dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Il BJF 2018 è jazz life a 360°: attorno alle importanti serate teatrali si dispone una vivace e intraprendete programmazione fatta di numerosi jazz club, piccoli teatri e spazi alternativi. Nel centro cittadino bolognese spicca una roccaforte della tradizione jazz come la Cantina Bentivoglio. I nomi che passeranno di qui formano quasi un festival nel festival, a partire dal 29 ottobre con il Light Blue Quartet del bassista Martin Wind, del quale è inevitabile citare tutti i componenti, noti leader a loro volta (Anat Cohen, Gary Versace, Matt Wilson). In novembre arriveranno un ospite ormai abituale del festival come il pianista Barry Harris, che ha sulle spalle l’intera storia del jazz moderno (il 4); i Wilsonian’s Grain del sassofonista Steve Wilson, altra all stars i cui blasonati componenti non passano inosservati: Uri Caine, Ugonna Okegwo, Ulysses Owens (l’8); un omaggio a Jim Hall creato da un inconsueto e prezioso organico: un trio di chitarre con Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller (il 15). Alcuni dei musicisti in cartellone alla Cantina Bentivoglio saranno condivisi dall’altro club principale della galassia BJF, il Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara: Martin Wind (31 ottobre), Steve Wilson (9 novembre), il trio con Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller (16 novembre). A essi il Torrione aggiungerà numerose altre carte vincenti, a partire da una sfilata di big legati alla scena statunitense: il trombettista Avishai Cohen (in quartetto il 26 ottobre); un duo all leaders con Mark Turner al sax e il celebre pianista dei Bad Plus Ethan Iverson (il 27); la band Early in the Morning del trombonista Samuel Blaser con il featuring d’eccezione del sassofonista Oliver Lake (2 novembre); il trio del brillante batterista Ferenc Nemeth con il sax di Gregory Tardy a illuminare la front line (il 17); Pat Martino, chitarrista simbolo del jazz anni Sessanta e Settanta (il 23); il poetico Bill Carrothers in piano solo (il 24). Ma in novembre ci saranno anche proposte insolite e innovative come quelle del sassofonista israeliano Oded Tzur (il 12) e del chitarrista danese Mikkel Ploug (il 19), oltre a un salto nella migliore musica brasiliana con il chitarrista Toninho Horta (il 10). Toninho Horta (il 6 novembre) figura anche tra i concerti già annunciati al Bravo Caffè, meta iconica delle notti bolognesi, dove in novembre sono annunciati altri live di notevole interesse, dagli archi elettrificati dei Quintorigo, che presenteranno il nuovo lavoro “Opposites” (l’1), al solo del cantante e hipster delle tastiere Amp Fiddler (il 13). Altro notevole appuntamento è quello del 25 novembre con il trio che affianca Benjamin Koppel, Scott Colley e Brian Blade. Numerosi eventi speciali animeranno il capoluogo emiliano. Il progetto “Sound Routes. Notes To Get Closer”, dedicato all’integrazione sociale e professionale dei musicisti migranti e rifugiati, iniziato nel 2017, giunge al suo culmine: il 28 ottobre al Locomotiv Club con la band The Sound Routes, integrata dalla presenza di due ospiti d’eccezione come il celeberrimo trombettista Roy Paci e Michel Godard alla tuba. Il 22 novembre al Teatro San Leonardo si esibirà invece un’icona dell’avanguardia come Andrea Centazzo, in un solo recital per percussioni ed elettronica: un’antologia dei suoi lavori multimediali in occasione dei 70 anni del performer, al quale verrà anche dedicata una conferenza il 21 presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Il Binario69 ospiterà una serie di concerti in seconda serata: il 10 novembre il quintetto del trombettista Tom Kirkpatrick; l’11 il quartetto EuJAMM; il 16 il Cal Trio del chitarrista Domenico Caliri; il 17 il quartetto Gruppo N. In novembre il BJF 2018 effettuerà numerose trasferte nelle province di Modena e Ferrara. Oltre alle già citate serate al Jazz Club Ferrara, ci saranno tappe a Cento (FE) con il trio americano del pianista Antonio Faraò (Centro Pandurera, il 6); a Castelfranco Emilia (MO) con il trio di un pianista sopraffino come Steve Kuhn (Teatro Dadà, l’8); a Castelmaggiore (BO) con il duo Antonello Salis-Simone Zanchini (Villa Zarri, l’11); a Carpi (MO) con i Manhattan Transfer, gruppo vocale entrato nel mito (Teatro Comunale, il 15); a Vignola (MO) con un altro organico di vaste dimensioni, la Jazz in’It Orchestra, diretta da Marco Ferri e con il sassofonista Jesse Davis in veste di solista ospite, il tutto preceduto dalla performance della Junior Jazz Band diretta da Cristiano Arcelli (Stones Cafè, il 18); ad Anzola Emilia (BO) con il quintetto del trombettista norvegese Arne Hiorth (Biblioteca Civica, il 19); a Modena con un piano solo di Bill Carrothers (Smallet Jazz Club, il 23). Il Progetto Didattico “Massimo Mutti”, giunto alla sesta edizione e realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si articolerà in varie sezioni. Una di queste coinvolgerà la Big Band del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e sfocerà nel concerto del 20 novembre al Teatro Testoni, dedicato alle musiche di Herbie Hancock: una celebrazione dei sessant’anni dal primo festival jazz bolognese, con ospiti numerosi tra i più apprezzati solisti felsinei. L’intersezione tra jazz e immagini sarà al centro dei lavori che impegneranno gli allievi del Conservatorio, del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna. I risultati si potranno apprezzare nel concerto-saggio SegnoSonico, con la direzione del vibrafonista Pasquale Mirra e del disegnatore Stefano Ricci (sempre il 20 al Testoni), progetto realizzato con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. In questa occasione verrà consegnato il Premio “Massimo Mutti”, consistente in quattro borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2019 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. All’interno del progetto didattico confluisce anche la preparazione di due concerti del programma principale del festival: quello che impegnerà la Tower Jazz Composers Orchestra con David Murray e quello che porrà l’orchestra sinfonica del Conservatorio al servizio di Enrico Pieranunzi. Full immersion didattica anche alla Cantina Bentivoglio, dove tutti i giorni dall’1 al 5 novembre il pianista Barry Harris terrà una masterclass aperta a tutti i musicisti. Torneranno poi le lezioni musicali “Jazz Insights” con Emiliano Pintori (ideate e ospitate dal Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, tutti i sabati di novembre e il 2 dicembre): cinque approfondimenti tematici sulla musica afroamericana selezionati sulla base di importanti anniversari e raccontati dalla prospettiva di un musicista jazz. Non solo musica live ma anche musica sul grande schermo. Il BJF collabora all’omaggio al regista Mike Dibb, un progetto di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale, con lungometraggi dedicati a Ketih Jarrett e Miles Davis (Teatro San Leonardo, 24 e 26 ottobre). La partnership con la Cineteca di Bologna poterà invece sullo schermo del Cinema Lumière tre pellicole di Shirley Clarke con importanti colonne sonore jazz (9 e 11 novembre). Infine, il 17 novembre all’Unipol Auditorium, il BJF ospiterà Il jazz va a scuola, il primo Convegno nazionale rivolto al mondo della scuola a cura della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, presieduta da Paolo Fresu, e del MIUR. Saranno mappate le esperienze di collaborazione in atto tra il mondo del jazz e quello della scuola, con l’intento di elaborare innovativi percorsi di sperimentazione didattica per gli studenti di ogni ordine e grado. PROGRAMMA Giovedì 25 ottobre Budrio (BO), Teatro Consorziale, ore 21:15 NEW TALENTS JAZZ ORCHESTRA diretta da Mario Corvini “Our Monk” special guest STEFANO DI BATTISTA Mario Corvini, direzione; Stefano Di Battista, sax alto e soprano; Diego Bettazzi, Vittorio Cuculo, Francesco Dominicis, Riccardo Nebbiosi, sassofoni; Andrea Priola, Stefano Monastra , trombe; Stefano Coccia, Federico Proietti, tromboni; Luca Berardi, chitarra; Marco Silvi, pianoforte; Dario Giacovelli, contrabbasso; Davide Sollazzi, batteria promosso da Fondazione Musica per Roma con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” Venerdì 26 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 AVISHAI COHEN QUARTET Avishai Cohen, tromba; Yonathan Avishai, pianoforte; Yoni Zelnik, contrabbasso; Ziv Ravitz, batteria Sabato 27 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 IVERSON/TURNER Mark Turner, sax tenore; Ethan Iverson, pianoforte Domenica 28 ottobre Bologna, Locomotiv Club, ore 21:30 THE SOUND ROUTES Featuring ROY PACI & MICHEL GODARD Roy Paci, tromba; Michel Godard, tuba e serpentone; Guglielmo Pagnozzi, sax alto, clarinetto e tastiere; Shalan Alhamwy, violino; Peace, chitarra; Alaa Zaitounah, oud; Tarek Al Faham, batteria progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Lunedì 29 ottobre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 MARTIN WIND LIGHT BLUE QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Gary Versace, pianoforte; Martin Wind, contrabbasso; Matt Wilson, batteria Martedì 30 ottobre Bologna, Teatro Arena del Sole, ore 21:15 FABRIZIO BOSSO & PAOLO SILVESTRI ENSEMBLE “Duke” Fabrizio Bosso, tromba; Julian Oliver Mazzariello, pianoforte; Jacopo Ferrazza, contrabbasso; Nicola Angelucci, batteria. Paolo Silvestri Ensemble: Claudio Corvini, Fernando Brusco, tromba; Mario Corvini, trombone; Gianni Oddi, sax alto; Marco Guidolotti, sax baritono; Michele Polga, sax tenore e soprano Paolo Silvestri, direzione e arrangiamenti Mercoledì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 MARTIN WIND LIGHT BLUE QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Gary Versace, pianoforte; Martin Wind, contrabbasso; Matt Wilson, batteria Giovedì 1 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 QUINTORIGO “OPPOSITES” Valentino Bianchi, sax; Gionata Costa, violoncello; Andrea Costa, violino; Stefano Ricci, contrabbasso; Alessio Velliscig, voce; Simone Cavina, batteria Venerdì 2 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 SAMUEL BLASER EARLY IN THE MORNIN' feat. OLIVER LAKE Samuel Blaser, trombone; Oliver Lake, sax alto; Russ Lossing, pianoforte; Masa Kamaguchi, contrabbasso; Gerry Hemingway, batteria Sabato 3 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 DAVID MURRAY meets THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA David Murray, sax tenore, composizioni e direzione; The Tower Jazz Composers Orchestra: Alfonso Santimone, direzione, pianoforte, elettronica; Marta Raviglia, voce; Sandro Tognazzo, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti, sax alto; Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetti, flauti; Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto; Tobia Bondesan, sax tenore; Antonello Del Sordo, Mirco Rubegni, Claus Højensgård Andersen, Pasquale Paterra, tromba; Federico Pierantoni, Tony Cattano, Lorenzo Manfredini, Luca Moresco, trombone; Glauco Benedetti, tuba; Federico Rubin, pianoforte; Luca Chiari, Riccardo Morandini, chitarra; Stefano Dallaporta, contrabbasso, basso elettrico; William Simone, percussioni; Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria Domenica 4 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:15 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Lunedì 5 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 CLAYTON-HAMILTON JAZZ ORCHESTRA with special guest CÉCILE McLORIN SALVANT “Music We Love” Cécile McLorin Salvant, voce; John Clayton, contrabbasso arrangiamenti e direzione; Jeff Clayton, sax alto e arrangiamenti; Jeff Hamilton, batteria e arrangiamenti; Bijon Watson, Clay Jenkins, Gilbert Castellanos, James Ford, Joe Magnarelli, tromba; Francisco Torres, Ivan Malespin, E. Hughes, Juliane Gralle, trombone; Keith Fiddmont, Rickey Woodard, Charles Owens, Adam Schroeder, sax; Graham Dechter, chitarra; Tamir Hendelman, pianoforte; Jon Hamar, contrabbasso Martedì 6 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 TONINHO HORTA TRIO featuring PIERO ODORICI Toninho Horta, chitarra e voce; Piero Odorici, sassofoni e flauto; Gilson Silveira, percussioni Martedì 6 novembre Cento (FE), Centro Pandurera, ore 21:15 ANTONIO FARAÒ “FAR OUT” TRIO Antonio Faraò, pianoforte; Ira Coleman, contrabbasso; Jeff “Tain” Watts, batteria Mercoledì 7 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 SFJAZZ COLLECTIVE “The Music of Antônio Carlos Jobim” Miguel Zenón, sax alto; David Sánchez, sax tenore; Ethienne Charles, tromba; Robin Eubanks, trombone; Warren Wolf, vibrafono; Edward Simon, pianoforte; Matt Brewer, contrabbasso; Obed Calvaire, batteria Giovedì 8 novembre Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15 STEVE KUHN TRIO Steve Kuhn, pianoforte; Aidan O’Donnell, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Giovedì 8 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 STEVE WILSON & WILSONIAN’S GRAIN featuring URI CAINE Steve Wilson, sassofoni; Uri Caine, pianoforte; Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ulysses Owens, batteria Venerdì 9 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 STEVE WILSON & WILSONIAN’S GRAIN featuring URI CAINE Steve Wilson, sassofoni; Uri Caine, pianoforte; Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ulysses Owens, batteria Sabato 10 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 TONINHO HORTA TRIO featuring PIERO ODORICI Toninho Horta, chitarra e voce; Piero Odorici, sassofoni e flauto; Gilson Silveira, percussioni Sabato 10 novembre Bologna, Binario69, ore 22 TOM KIRKPATRICK QUINTET + jam session Tom Kirkpatrick, tromba; Michele Vignali, sax tenore; Daniele Gorgone, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Alberto Chiozzi, batteria Domenica 11 novembre Castelmaggiore (BO), Villa Zarri, ore 17 ANTONELLO SALIS & SIMONE ZANCHINI “Liberi” Antonello Salis, fisarmonica; Simone Zanchini, pianoforte una produzione di Cantina Bentivoglio Domenica 11 novembre Bologna, Binario69, ore 22 EuJAMM Andrea Silvia Giordano, voce; Vieri Cervelli Montel, voce e chitarra; Francesco Marchetti, contrabbasso; Nicholas Remondino, batteria in collaborazione con Siena Jazz con il sostegno del MiBAC Lunedì 12 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 ODED TZUR QUARTET Oded Tzur, sax tenore; Nitai Hershkovits, pianoforte; Petros Klampanis, contrabbasso; Colin Stranahan, batteria Martedì 13 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 AMP FIDDLER “Exclusive Solo Session” Amp Fiddler, voce e tastiere Mercoledì 14 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 ENRICO PIERANUNZI TRIO & ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA “Blues on Bach: La musica di John Lewis” Enrico Pieranunzi, pianoforte; Luca Bulgarelli, contrabbasso; Mauro Beggio, batteria; Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna; Michele Corcella, arrangiamenti e direzione Giovedì 15 novembre Carpi (MO), Teatro Comunale, ore 21:15 THE MANHATTAN TRANSFER “The Junction Tour” Alan Paul, Cheryl Bentyne, Janis Siegel, Trist Curless, voce; Yaron Gershovsky, pianoforte; Boris Kozlov, basso; Ross Pederson, batteria In collaborazione con Teatro Comunale di Carpi Giovedì 15 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:15 INSPIRED: CELEBRATING JIM HALL Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller, chitarra Venerdì 16 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 INSPIRED: CELEBRATING JIM HALL Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller, chitarra Venerdì 16 novembre Bologna, Binario69, ore 22 Cal Trio + jam session Domenico Caliri, chitarra; Stefano Senni, contrabbasso; Marco Frattini, batteria Sabato 17 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 FERENC NEMETH TRIO featuring GREG TARDY Gregory Tardy, sax tenore; Tzumo Arpad, pianoforte e tastiere; Ferenc Nemeth, batteria Sabato 17 novembre Bologna, Binario69, ore 22 Gruppo N + jam session Cosimo Boni, tromba; Federico Pierantoni, trombone; Filippo Cassanelli, contrabbasso; Andrea Grillini, batteria Domenica 18 novembre Vignola (MO), Stones Cafè, ore 21 JAZZ IN’IT ORCHESTRA featuring JESSE DAVIS Arrangiamenti e direzione di Cristiano Arcelli e Marco Ferri; special guest: Jesse Davis, sax alto Opening Act: Junior Jazz Band direzione di Cristiano Arcelli Lunedì 19 novembre Anzola Emilia (BO), Biblioteca Civica, ore 21 ARNE HIORTH QUINTET Arne Hiorth, tromba; Daniele Principato, chitarra; Claudio Vignali, pianoforte; Giannicola Spezzigu, contrabbasso; Marcello Molinari batteria Lunedì 19 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 MIKKEL PLOUG TRIO Mikkel Ploug, chitarra; Jeppe Skovbakke, contrabbasso; Sean Carpio, batteria Martedì 20 novembre Bologna, Teatro Testoni, ore 18 SEGNOSONICO – Premio “Massimo Mutti” Direzione di Pasquale Mirra e Stefano Ricci Con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. ingresso libero fino a esaurimento posti Martedì 20 novembre Bologna, Teatro Testoni, ore 21:30 Bologna Città di Jazz / 1958-2018. Sessant’anni di jazz a Bologna BIG BAND DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA Plays the Music of Herbie Hancock with special guests Checco Coniglio, Teo Ciavarella, Silvia Donati, Pasquale Mirra, Piero Odorici e Jimmy Villotti Direzione di Michele Corcella con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. ingresso libero fino a esaurimento posti Mercoledì 21 novembre Bologna, Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna / Salone Marescotti e Biblioteca, ore 17 Per i 70 anni di Andrea Centazzo Conferenza di presentazione del Fondo e Archivio Centazzo del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, in collaborazione con Agenda. Presentazione della Mostra di documenti, opere e strumenti musicali di Andrea Centazzo. Con Andrea Centazzo, Gianmario Merizzi, Paolo Cecchi, Luigi Tronci e Gianpaolo Salbego. Conduce Leo Izzo. in collaborazione con Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna – Fondo e Archivio Centazzo e AngelicA – Centro di Ricerca Musicale Mercoledì 21 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 CORRADO RUSTICI TRIO Corrado Rustici, chitarra; Peter Vettese, tastiere; Pete Riley, batteria Giovedì 22 novembre Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 ANDREA CENTAZZO “Cycles of Life” Antologica dei lavori multimediali Andrea Centazzo, percussioni, tastiere, campionamenti e video musiche e video di Andrea Centazzo In collaborazione con AngelicA – Centro di Ricerca Musicale e con la partecipazione del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna – Fondo e Archivio Centazzo Venerdì 23 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 PAT MARTINO ORGAN TRIO Pat Martino, chitarra; Pat Bianchi, organo; Carmen Intorre, batteria Venerdì 23 novembre Modena, Smallet Jazz Club - ore 21:30 BILL CARROTHERS Piano Solo Bill Carrothers, pianoforte Sabato 24 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 BILL CARROTHERS Piano Solo Bill Carrothers, pianoforte Domenica 25 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 KOPPEL + COLLEY + BLADE COLLECTIVE Benjamin Koppel, sax alto; Scott Colley, contrabbasso; Brian Blade, batteria *** ALTRI EVENTI BARRY HARRIS Masterclass dall’1 al 5 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 3 novembre: Jazz ’68. Il Jazz durante il 1968, tra impegno e nuove frontiere Sabato 10 novembre: The Incredible Jazz Guitar. Dedicato a Wes Montgomery. Guests: Marco Bovi e Marco Frattini Sabato 17 novembre: Steal Away. Dedicato a Hank Jones. Guest: Stefano Senni Sabato 24 novembre: Chet. Dedicato a Chet Baker. Guests: Tom Kirkpatrick e Luca Pisani Domenica 2 dicembre: Camera a Nord. Jan Johansson e il jazz del Nord Europa OMAGGIO A MIKE DIBB proiezioni e incontri con il regista Mike Dibb Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 Mercoledì 24 ottobre: KEITH JARRETT. The Art of Improvisation di Mike Dibb (Gran Bretagna 2005 - v.o. sott. it., 86’) Venerdì 26 ottobre: MILES DAVIS. The Miles Davis Story di Mike Dibb (Gran Bretagna 2001 - v.o. sott. it., 124’) un progetto di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale a cura di Walter Rovere in collaborazione con Museo Internazionale e Biblioteca della Musica SHIRLEY CLARKE: A JAZZ POINT OF VIEW Bologna, Cinema Lumière Venerdì 9 novembre, , ore 17: SKYSCRAPER di Shirley Clarke, Williard Van Dyke, Irving Jacoby (Stati Uniti 1959 – anteprima versione restaurata 21’) musiche di Teo Macero ORNETTE: MADE IN AMERICA di Shirley Clarke (Stati Uniti 1984 – v. o. sott. it. 77’) musiche di Ornette Coleman. Introduce Stefano Zenni Domenica 11 novembre, ore 22:15: THE CONNECTION di Shirley Clarke (Stati Uniti 1962 – v. o. sott. it. 110’) musiche di Freddie Redd in collaborazione con Cineteca di Bologna a cura di Reading Bloom Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Biglietti: Fabrizio Bosso & Paolo Silvestri Ensemble, Teatro Arena Del Sole, 30 ottobre Platea e palchi I ordine 35 euro; palchi II ordine e barcacce laterali I e II ordine 30 euro; galleria e barcacce laterali III ordine 25 euro David Murray meets The Tower Jazz Composers Orchestra, Unipol Auditorium, 3 novembre Posto unico 25 euro Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant, Teatro Duse, 5 novembre Platea 40 euro; prima galleria, palchi e barcacce I ordine 35 euro; seconda galleria e barcacce II ordine 30 euro SFJAZZ Collective, Unipol Auditorium, 7 novembre Posto unico 30 euro Enrico Pieranunzi, Unipol Auditorium, 14 novembre Posto unico 25 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni*: Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni. Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna. Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento) Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che ne dà diritto. *Le scontistiche non sono cumulabili Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse e presso Zamboni53 Store. Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio: 25 euro Socio Supporter: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai cinque concerti principali del Festival - area riservata nei migliori posti dei teatri - speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di Fabrizio Bosso& Paolo Silvestri Ensemble, David Murray meets The Tower Jazz Composers Orchestra, Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant, SFJAZZ Collective, Enrico Pieranunzi: Abbonamento platea: 105 euro Abbonamento platea young (fino a 26 anni): 90 euro Abbonamento galleria: 90 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2018/19 possono sottoscrivere l’abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2018 sono da ritenersi fuori abbonamento. Sound Routes featuring Roy Paci & Michel Godard: Posto unico 5 euro. Ingresso riservato ai Soci AICS Concerti nei club e negli altri teatri: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili. Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 328 3580689 Al termine della masterclass verrà rilasciato un attestato utile per il conseguimento dei crediti formativi. Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietti: intero 6 euro; ridotto 5 euro. Ingresso fino a esaurimento posti. Prenotazioni su www.museibologna.it/musica fino alle 12 del giorno dell’evento (salvo esaurimento anticipato posti). Omaggio a Mike Dibb: Biglietti: intero 5 euro; ridotto 4 euro per i possessori della Bologna Jazz Card. Ingresso gratuito per studenti universitari e minori di 18 anni Cineteca di Bologna Biglietti: intero 6 euro; ridotto soci BJF 5 euro; ridotto studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna 3 euro
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Un festival… expanded edition. Il Padova Jazz Festival si rinnova completamente per la sua ventunesima edizione, con oltre un mese di concerti dal 13 ottobre al 24 novembre. Uno sviluppo notevole rispetto al format classico della manifestazione, concentrato in una sola settimana. Nomi di spicco del jazz internazionale come Chick Corea, John Scofield, Joe Lovano ed Enrico Rava, Pat Martino, Jazzmeia Horn, Francesco Cafiso saliranno sui palchi dei principali teatri (il Verdi e l’MPX) raggruppati in due weekend ad alto tasso spettacolare. Ci penseranno poi vari piccoli teatri e club (tra i quali spicca per importanza lo storico Caffè Pedrocchi) a rendere opulenta la proposta musicale del Padova Jazz Festival 2018, tra nomi ben affermati e giovani proposte, artisti statunitensi e italiani, esponenti del più classico swing e audaci modernisti. Sulla scia del successo riscosso nelle precedenti edizioni, i concerti principali del Padova Jazz Festival saranno affiancati dagli appuntamenti con musica dal vivo di Jazz@Bar, in numerosi locali del centro e della prima periferia. Non mancheranno poi le occasioni per apprezzare il jazz in altre forme, dalle presentazioni editoriali alle performance artistiche, dalle mostre ai workshop di fotografia. Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. Il festival verrà presentato alla città, il 13 ottobre con la Magicaboola Brass Band che marcerà in centro storico per tutto il pomeriggio sino ad approdare alle Scuderie Di Palazzo Moroni, dove fornirà la colonna sonora per l’inaugurazione della mostra fotografica NYJS: New York Jazz Stories, con gli scatti che documentano un lungo soggiorno oltreoceano di Andrea Boccalini, uno dei maggiori fotografi contemporanei di jazz. E poi con un gala dinner con esibizione live della cantante Ada Montellanico il 19 ottobre presso lo stellato Ristorante La Montecchia. I primi grandi appuntamenti del Padova Jazz Festival 2018 si terranno al Teatro MPX. Il 26 ottobre, un nuovo progetto riporterà assieme, dopo più di venti anni, due star del jazz internazionale come il sassofonista Joe Lovano e il trombettista Enrico Rava. Li troveremo alla testa di un quintetto la cui ritmica rinsalda il dialogo USA-Italia, con Dezron Douglas, Gerald Cleaver e Giovanni Guidi. Il weekend con le stelle del jazz proseguirà il 27 con John Scofield, uno dei chitarristi più influenti degli ultimi quattro decenni, ferratissimo solista post-bop da sempre aperto alle seduzioni della fusion, il funky, il soul jazz. E la sua nuova band Combo 66 è appunto un versatile strumento per muoversi liberamente in territori stilistici aperti. Il Teatro Verdi dal 22 novembre ospiterà le tre serate conclusive della kermesse musicale, a suon di nomi storici del jazz statunitense ma anche con uno stimolante abbinamento di giovani proposte. Riflettori ancora sulla chitarra il 22 novembre, con Pat Martino, una delle voci più rappresentative dell’ultimo scorcio degli anni Sessanta e poi di tutti i Settanta. Il 23 novembre il Verdi accoglierà un doppio spettacolo. La serata sarà aperta da Jazzmeia Horn, giovane cantante di Dallas balzata alle cronache jazzistiche nel 2015 grazie alla vittoria nella Thelonious Monk Institute International Jazz Competition, che ha rivelato all’improvviso il suo talento alla scena internazionale: la perfetta incarnazione moderna delle grandi dive che hanno stabilito il canone della jazz song. A una delle più brillanti promesse emergenti del jazz made in USA seguirà un musicista italiano pressoché coetaneo e con già una lunga storia di successi planetari alle spalle: il sassofonista Francesco Cafiso. Le sue più recenti prove mostrano una personalità in via di continua crescita e ridefinizione. Tra queste si distingue per impegno produttivo il nonetto “We Play for Tips”. La serata finale del festival, sabato 24 novembre sempre al Verdi, sarà tutta per Chick Corea, un mito intramontabile del jazz moderno. A Padova, Corea si esibirà in piano solo, una dimensione nella quale lascia emergere la sua vena rapsodica, andando alla ricerca di stimoli insoliti per l’ispirazione musicale (anche coinvolgendo il pubblico in prima persona). Il Padova Jazz Festival 2018 troverà un prestigioso palco per la sua sezione di concerti in stile jazz club al Caffè Pedrocchi. Il sontuoso interno dello storico locale in pieno centro ospiterà ben nove concerti. Ampio spazio sarà riservato in novembre a nomi di spicco del jazz statunitense: da un colosso della pronuncia swing come il sassofonista Scott Hamilton (1 novembre), a un sassofonista dalla pronuncia intensa e moderna come Steve Wilson, il cui quartetto Wilsonian’s Grain con Uri Caine al pianoforte è un’abbagliante all stars (il 7, con un doppio set). Il 21 e il 22 il festival proporrà il trio del pianista Spike Wilner (aperto all’intervento di ospiti a sorpresa): si riaccende il gemellaggio tra la manifestazione padovana e il celebre Smalls Jazz Club di New York. Sul fronte del jazz italiano, al Pedrocchi arriveranno un leader blasonato come il batterista Roberto Gatto (in quartetto, il 25 ottobre); gli esuberanti Licaones, con l’esplosiva front line composta da Mauro Ottolini al trombone e Francesco Bearzatti al sax (31 ottobre); il sassofonista Claudio Fasoli si esibirà il 15 novembre alla testa del suo Samadhi Quintet. Sono giovani, ma hanno già ben dimostrato la loro maturità artistica, il sassofonista Filippo Bianchini (in quartetto, l’8 novembre) e la cantante Chiara Pancaldi, che il 14 sarà accompagnata da due maestri come Kirk Lightsey (pianoforte) e Darryl Hall (contrabbasso). Il Porto Astra, infine, è lo spazio designato per i concerti del lunedì sera, con proposte insolite, stimolanti e giovani, come nel caso del Sidewalk Cat Quintet (22 ottobre), della cantante scozzese Emma Morton (il 29), della contrabbassista Rosa Brunello coi Los Fermentos (19 novembre). Il 12 novembre la competizione sarà avvincente con la “Battaglia… Sonora” tra la Wonderbrass Jazz Band e la Mestrino Dixieland Jass Band. Jazz a stile libero lunedì 5 novembre, con la band statunitense Irreversible Entanglements: il concerto, in collaborazione con il Centro d’Arte dell’Università di Padova, si terrà al Teatro Torresino. PROGRAMMA Sabato 13 ottobre centro storico, ore 15-19 Magicaboola Brass Band “The Dark Side of the Street” Andrea Lagi, Luca Carducci, Giulio Mari (tromba), Riccardo Tonello (trombone), Alessandro Riccucci (sax alto, arrangiamenti, direzione musicale), Renzo Tellolli (sax alto), Francesco Felici (sax tenore), Michele Santinelli, Pietro Petri, Filippo Ghezzi (sax baritono), Leonardo Ricci (sousafono), Riccardo Focacci (rullante), Francesco Giomi (cassa), Francesco Dell’Omo (percussioni) Scuderie di Palazzo Moroni, ore 18:30 Inaugurazione mostra fotografica “NYJS: New York Jazz Stories” di Andrea Boccalini con la partecipazione della Magicaboola Brass Band Venerdì 19 ottobre Ristorante La Montecchia, ore 21 Ada Montellanico “Abbey’s Road, Omaggio ad Abbey Lincoln” Ada Montellanico (voce), Giovanni Falzone (tromba), Federico Pierantoni (trombone), Jacopo Ferrazza (contrabbasso), Ermanno Baron (batteria) Lunedì 22 ottobre Porto Astra, ore 21 Sidewalk Cat Quintet Sofia Romano (voce), Marco Papadia (chitarra elettrica), Filippo Galbati (pianoforte), Filippo Cassanelli (contrabbasso), Vincenzo Messina (batteria) Giovedì 25 ottobre Caffè Pedrocchi ore, 21:30 Roberto Gatto Quartet Roberto Gatto (batteria), Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (pianoforte), Matteo Bortone (contrabbasso) Venerdì 26 ottobre Teatro MPX, ore 21 Enrico Rava Quintet featuring Joe Lovano Enrico Rava (tromba), Joe Lovano (sax tenore), Giovanni Guidi (pianoforte), Dezron Douglas (contrabbasso), Gerald Cleaver (batteria) Sabato 27 ottobre Teatro MPX, ore 21 John Scofield “Combo 66” featuring Vincente Archer, Gerald Clayton & Bill Stewart John Scofield (chitarra), Gerald Clayton (organo, pianoforte), Vincente Archer (basso), Bill Stewart (batteria) Lunedì 29 ottobre Porto Astra, ore 21 Emma Morton & The Graces Emma Morton (voce), Luca Giovacchini (chitarra), Roberto Villa (basso), Piero Perelli (batteria) Mercoledì 31 ottobre Caffè Pedrocchi, ore 21:30 The Licaones Mauro Ottolini (trombone), Francesco Bearzatti (sax), Oscar Marchioni (organo), Paolo Mappa (batteria) Giovedì 1 novembre Caffè Pedrocchi, ore 21:30 Scott Hamilton Quartet Scott Hamilton (sax), Paolo Birro (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso), Alfred Kramer (batteria) Lunedì 5 novembre Teatro Torresino, ore 21 Irreversible Entanglements Camae Ayewa (voce), Keir Neuringer (sax), Aquiles Navarro (tromba), Luke Stewart (contrabbasso), Tcheser Holmes (batteria) in collaborazione col Centro d'Arte dell’Università di Padova Mercoledì 7 novembre Caffè Pedrocchi, doppio set: ore 18:30 e ore 21:30 Steve Wilson and Wilsonian’s Grain Steve Wilson (sax alto), Uri Caine (pianoforte), Ugonna Okegwo (contrabbasso), Ulysses Owens Jr (batteria) Giovedì 8 novembre Caffè Pedrocchi, ore 21:30 Filippo Bianchini Quartet Filippo Bianchini (sax tenore e soprano), Domenico Sanna (pianoforte), Igor Spallati (contrabbasso), Armando Luongo (batteria) Lunedì 12 novembre Porto Astra, ore 21 Battaglia… Sonora con la Wonderbrass Jazz Band e la Mestrino Dixieland Jass Band Wonderbrass Jazz Band: Andrea Smiderle (tromba), Roberto Solimano (trombone), Roberto Masin (clarinetto), Andrea Boschetti (banjo), Giacomo Scanavini (tuba), Enrico Smiderle (batteria) Mestrino Dixieland Jass Band: Antonio Trabucco (cornetta), Mariano Zin (trombone), Stefano Turetta (clarinetto), Sergio Ferro (sax basso), Tino Franzina (banjo), Sandro Rigato (pianoforte), Giancarlo Ventrella (basso), Roberto Gaspari (batteria) Presentazione di Fabrizio Ventimiglia Mercoledì 14 novembre Caffè Pedrocchi, ore 21:30 Chiara Pancaldi feat. Kirk Lightsey and Darryl Hall Chiara Pancaldi (voce), Darryl Hall (contrabbasso), Kirk Lightsey (pianoforte) Giovedì 15 novembre Caffè Pedrocchi, ore 21:30 Claudio Fasoli Samadhi Quintet Michael Gassmann (tromba), Claudio Fasoli (sassofoni), Michelangelo Decorato (pianoforte), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Marco Zanoli (batteria) Lunedì 19 novembre Porto Astra, ore 21 Rosa Brunello Los Fermentos Rosa Brunello (contrabbasso, tastiere), Michele Polga (sax tenore), Frank Martino (chitarra, elettronica), Luca Colussi (batteria) Mercoledì 21 novembre Caffè Pedrocchi, ore 18:30 e 21:30 From Smalls Jazz Club New York City: Spike Wilner Trio & Guests Spike Wilner (pianoforte), Tyler Mitchell (contrabbasso), Anthony Pinciotti (batteria) Giovedì 22 novembre Caffè Pedrocchi, ore 18:30 e 21:30 From Smalls Jazz Club New York City: Spike Wilner Trio & Guests Spike Wilner (pianoforte), Tyler Mitchell (contrabbasso), Anthony Pinciotti (batteria) Giovedì 22 novembre Teatro Verdi, ore 21:30 Pat Martino Trio Pat Martino (chitarra), Pat Bianchi (organo Hammond B3), Carmen Intorre (batteria) Venerdì 23 novembre Teatro Verdi, ore 21 Jazzmeia Horn “A Social Call” Jazzmeia Horn (voce), Kirk Lightsey (pianoforte), Géraud Portal (contrabbasso), Henry Conerway (batteria) Francesco Cafiso Nonet “We Play for Tips” Francesco Cafiso (sax alto, flauto), Marco Ferri (sax tenore, clarinetto), Sebastiano Ragusa (sax baritono, clarinetto basso), Francesco Lento (tromba, flicorno), Alessandro Presti (tromba, flicorno), Humberto Amésquita (trombone), Mauro Schiavone (pianoforte), Pietro Ciancaglini (contrabbasso), Adam Pache (batteria) Sabato 24 novembre Teatro Verdi, ore 21 Chick Corea piano solo Per tutta la durata del festival JAZZ@BAR Concerti nei locali tra Padova e provincia * * * Informazioni: Associazione Culturale Miles Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD) Tel.: 347 7580904 e-mail: festival@padovajazz.com web: www.padovajazz.com Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi Ufficio stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com BIGLIETTI Teatro MPX Concerti del 26 e 27 ottobre: platea: intero 20 euro, ridotto 15. galleria: intero 15 euro, ridotto 12. Abbonamento ai due concerti: platea: intero 32 euro, ridotto 23; galleria: intero 23 euro, ridotto 20. Prevendita: online su www.vivaticket.it e relativi punti vendita; biglietteria del cinema MPX Multisala Pio X. Teatro Verdi Concerti del 22 e 23 novembre: intero da 16 a 25 euro ridotto da 14 a 22 euro Concerto del 24 novembre: intero da 18 a 35 euro ridotto da 15 a 30 euro Abbonamento ai tre concerti al Teatro Verdi: intero da 44 a 76 euro ridotto da 37 a 65 euro Prevendita: www.teatrostabileveneto.it; biglietteria Teatro Verdi. Diritti di prevendita non inclusi nel prezzo (applicati solo sulle prevendite online). RIDUZIONI Under 26, over 65, abbonati del Teatro Stabile del Veneto Teatro Torresino posto unico non numerato; intero 10 euro; ridotto 7 euro (under 26 e over 65); studenti università di Padova 3 euro Prevendita: Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova, tel. 049 8751166) Porto Astra Sala 8 posto unico non numerato; intero 10 euro; ridotto 7 euro (under 26, over 65 e abbonati) Prevendita: biglietteria del cinema Porto Astra Caffè Pedrocchi Ingresso libero. Cena ore 20; concerto ore 21:30 Cena non obbligatoria; possibilità di prenotazione tavolo anche solo per il concerto: tel.: 049 8781231; email: prenotazioni@caffepedrocchi.it Ristorante La Montecchia Via Montecchia 12, Selvazzano Dentro tel.: 049 8055323 email: montecchia@alajmo.it www.alajmo.it Cena e concerto solo su prenotazione Jazz@Bar la disponibilità di posti e l’accesso ai concerti sono regolati a discrezione dei singoli locali
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