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Big Band Theory: l’edizione 2018 del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 25 ottobre al 25 novembre, suonerà a pieno volume. Tutti i concerti principali nei teatri vedranno infatti impegnati grandi organici orchestrali, mentre vari altri ensemble di ampie dimensioni si ascolteranno nel corso della restante programmazione. Dal primo rilevante appuntamento con Fabrizio Bosso assieme al suo quartetto e al Paolo Silvestri Ensemble si proseguirà con l’inedito incontro tra David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra, sino ad arrivare all’altisonante Clayton-Hamilton Jazz Orchestra con ospite Cécile McLorin Salvant, la vocalist afroamericana che ha rilanciato il fascino delle jazz divas. L’impressionante cast dell’SFJAZZ Collective, con otto blasonati solisti impegnati in un programma dedicato alla musica di Antônio Carlos Jobim, e la produzione sinfonica “Blues on Bach” con il trio di Enrico Pieranunzi e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna completeranno la “Teoria dei grandi numeri” che contraddistingue il BJF 2018. Una ricchezza produttiva che serve anche a celebrare un’importante ricorrenza: il sessantesimo anniversario del primo festival jazz a Bologna, ideato da Alberto Alberti e Antonio “Cicci” Foresti e andato in scena nel 1958. Fu la prima manifestazione italiana di questo tipo e si impose immediatamente come punto di riferimento: dopo diverse fasi organizzative, dal 2006 ha preso la forma dell’attuale BJF, rilanciato ancora da Alberti sotto la direzione di Massimo Mutti. Oltre a insediarsi nei più importanti teatri bolognesi (Teatro Arena del Sole, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2018 sarà di casa in numerosi altri luoghi cittadini e porterà a nuove dimensioni anche la presenza nell’area metropolitana e nelle province di Modena e Ferrara. Forte di una notevole diffusione tra i giovani, il festival punterà con vigore sulla didattica e sull’intersezione tra jazz e altre forme espressive, come dimostra la rinnovata collaborazione con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto. Frutto di questa partnership sono le immagini originali create per il BJF 2018 da un illustratore di primo piano come Andrea Bruno, in un contesto di notevole rilevanza sociale: l’artista è stato affiancato da un gruppo di persone con problemi psichici e comportamentali. Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music UNESCO, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. La parata di ampi organici orchestrali prenderà il via sin dalla prima serata del BJF 2018, il 25 ottobre al Teatro Consorziale di Budrio, con la New Talents Jazz Orchestra, formazione residente dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta da Mario Corvini e con la presenza solistica di Stefano Di Battista al sax. A mettere bene in chiaro i grandi numeri dei main concerts del Bologna Jazz Festival 2018, il 30 ottobre al Teatro Arena del Sole arriverà la più brillante tromba del jazz nazionale, Fabrizio Bosso. Con lui ci saranno il suo quartetto stabile e in aggiunta l’ensemble di Paolo Silvestri, che cura direzione e arrangiamenti di un programma orchestrale che mette a disposizione di Bosso una sorta di the best of Duke Ellington in una veste sonora lussureggiante. È sotto la bandiera dell’incontro inedito che il 3 novembre all’Unipol Auditorium il sassofonista californiano David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra condivideranno il palco. Un solista afroamericano di culto da una parte e un’intera orchestra, esuberante e ardita, dall’altra: una produzione originale del BJF a effetto sorpresa. La produzione più notevole del BJF 2018 andrà in scena il 5 novembre al Teatro Duse, con la vocalist Cécile McLorin Salvant, la nuova punta di diamante del canto jazz profondamente ancorato alle radici afroamericane, ospite speciale della Clayton-Hamilton Jazz Orchestra. Semplice e diretta è la definizione di questa formazione secondo DownBeat: “la migliore big band d’America”. E non sembra un superlativo buttato lì a caso, visti i solisti (a partire da Diana Krall) che si sono avvalsi della formazione creata e diretta da Jeff Clayton (sax alto), John Clayton (contrabbasso) e Jeff Hamilton (batteria). Da un estremo all’altro del jazz della West Coast: mentre la Clayton-Hamilton Jazz Orchestra raccoglie i migliori strumentisti dell’area di Los Angeles, l’SFJAZZ Collective (che si esibirà il 7 novembre all’Unipol Auditorium) è strettamente associato col San Francisco Jazz Festival, del quale è regolarmente ospite. Questo ottetto all stars dall’organico in costante evoluzione raggruppa nella sua attuale line up alcuni dei più rinomati nomi del panorama statunitense: Miguel Zenón, David Sánchez, Ethienne Charles, Robin Eubanks, Warren Wolf, Edward Simon, Matt Brewer e Obed Calvaire. Tra loro vige un’assoluta democrazia: sono tutti parimenti leader, solisti, compositori. L’SFJAZZ Collective eseguirà un omaggio alla musica popolare brasiliana di Antônio Carlos Jobim. La produzione di cui Enrico Pieranunzi sarà protagonista il 14 novembre all’Unipol Auditorium fornirà al pianista romano la cornice più sontuosa (un’orchestra sinfonica oltre alla ritmica jazz) per poter intrecciare in un percorso unitario la pluralità dei suoi interessi musicali: dalla tastiera emergerà un’affascinante narrazione in movimento dal barocco al bebop. Sui leggii ci saranno musiche di John Lewis (ergo del Modern Jazz Quartet) arrangiate da Michele Corcella, sul palco anche come direttore dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Il BJF 2018 è jazz life a 360°: attorno alle importanti serate teatrali si dispone una vivace e intraprendete programmazione fatta di numerosi jazz club, piccoli teatri e spazi alternativi. Nel centro cittadino bolognese spicca una roccaforte della tradizione jazz come la Cantina Bentivoglio. I nomi che passeranno di qui formano quasi un festival nel festival, a partire dal 29 ottobre con il Light Blue Quartet del bassista Martin Wind, del quale è inevitabile citare tutti i componenti, noti leader a loro volta (Anat Cohen, Gary Versace, Matt Wilson). In novembre arriveranno un ospite ormai abituale del festival come il pianista Barry Harris, che ha sulle spalle l’intera storia del jazz moderno (il 4); i Wilsonian’s Grain del sassofonista Steve Wilson, altra all stars i cui blasonati componenti non passano inosservati: Uri Caine, Ugonna Okegwo, Ulysses Owens (l’8); un omaggio a Jim Hall creato da un inconsueto e prezioso organico: un trio di chitarre con Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller (il 15). Alcuni dei musicisti in cartellone alla Cantina Bentivoglio saranno condivisi dall’altro club principale della galassia BJF, il Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara: Martin Wind (31 ottobre), Steve Wilson (9 novembre), il trio con Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller (16 novembre). A essi il Torrione aggiungerà numerose altre carte vincenti, a partire da una sfilata di big legati alla scena statunitense: il trombettista Avishai Cohen (in quartetto il 26 ottobre); un duo all leaders con Mark Turner al sax e il celebre pianista dei Bad Plus Ethan Iverson (il 27); la band Early in the Morning del trombonista Samuel Blaser con il featuring d’eccezione del sassofonista Oliver Lake (2 novembre); il trio del brillante batterista Ferenc Nemeth con il sax di Gregory Tardy a illuminare la front line (il 17); Pat Martino, chitarrista simbolo del jazz anni Sessanta e Settanta (il 23); il poetico Bill Carrothers in piano solo (il 24). Ma in novembre ci saranno anche proposte insolite e innovative come quelle del sassofonista israeliano Oded Tzur (il 12) e del chitarrista danese Mikkel Ploug (il 19), oltre a un salto nella migliore musica brasiliana con il chitarrista Toninho Horta (il 10). Toninho Horta (il 6 novembre) figura anche tra i concerti già annunciati al Bravo Caffè, meta iconica delle notti bolognesi, dove in novembre sono annunciati altri live di notevole interesse, dagli archi elettrificati dei Quintorigo, che presenteranno il nuovo lavoro “Opposites” (l’1), al solo del cantante e hipster delle tastiere Amp Fiddler (il 13). Altro notevole appuntamento è quello del 25 novembre con il trio che affianca Benjamin Koppel, Scott Colley e Brian Blade. Numerosi eventi speciali animeranno il capoluogo emiliano. Il progetto “Sound Routes. Notes To Get Closer”, dedicato all’integrazione sociale e professionale dei musicisti migranti e rifugiati, iniziato nel 2017, giunge al suo culmine: il 28 ottobre al Locomotiv Club con la band The Sound Routes, integrata dalla presenza di due ospiti d’eccezione come il celeberrimo trombettista Roy Paci e Michel Godard alla tuba. Il 22 novembre al Teatro San Leonardo si esibirà invece un’icona dell’avanguardia come Andrea Centazzo, in un solo recital per percussioni ed elettronica: un’antologia dei suoi lavori multimediali in occasione dei 70 anni del performer, al quale verrà anche dedicata una conferenza il 21 presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Il Binario69 ospiterà una serie di concerti in seconda serata: il 10 novembre il quintetto del trombettista Tom Kirkpatrick; l’11 il quartetto EuJAMM; il 16 il Cal Trio del chitarrista Domenico Caliri; il 17 il quartetto Gruppo N. In novembre il BJF 2018 effettuerà numerose trasferte nelle province di Modena e Ferrara. Oltre alle già citate serate al Jazz Club Ferrara, ci saranno tappe a Cento (FE) con il trio americano del pianista Antonio Faraò (Centro Pandurera, il 6); a Castelfranco Emilia (MO) con il trio di un pianista sopraffino come Steve Kuhn (Teatro Dadà, l’8); a Castelmaggiore (BO) con il duo Antonello Salis-Simone Zanchini (Villa Zarri, l’11); a Carpi (MO) con i Manhattan Transfer, gruppo vocale entrato nel mito (Teatro Comunale, il 15); a Vignola (MO) con un altro organico di vaste dimensioni, la Jazz in’It Orchestra, diretta da Marco Ferri e con il sassofonista Jesse Davis in veste di solista ospite, il tutto preceduto dalla performance della Junior Jazz Band diretta da Cristiano Arcelli (Stones Cafè, il 18); ad Anzola Emilia (BO) con il quintetto del trombettista norvegese Arne Hiorth (Biblioteca Civica, il 19); a Modena con un piano solo di Bill Carrothers (Smallet Jazz Club, il 23). Il Progetto Didattico “Massimo Mutti”, giunto alla sesta edizione e realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si articolerà in varie sezioni. Una di queste coinvolgerà la Big Band del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e sfocerà nel concerto del 20 novembre al Teatro Testoni, dedicato alle musiche di Herbie Hancock: una celebrazione dei sessant’anni dal primo festival jazz bolognese, con ospiti numerosi tra i più apprezzati solisti felsinei. L’intersezione tra jazz e immagini sarà al centro dei lavori che impegneranno gli allievi del Conservatorio, del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna. I risultati si potranno apprezzare nel concerto-saggio SegnoSonico, con la direzione del vibrafonista Pasquale Mirra e del disegnatore Stefano Ricci (sempre il 20 al Testoni), progetto realizzato con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. In questa occasione verrà consegnato il Premio “Massimo Mutti”, consistente in quattro borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2019 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. All’interno del progetto didattico confluisce anche la preparazione di due concerti del programma principale del festival: quello che impegnerà la Tower Jazz Composers Orchestra con David Murray e quello che porrà l’orchestra sinfonica del Conservatorio al servizio di Enrico Pieranunzi. Full immersion didattica anche alla Cantina Bentivoglio, dove tutti i giorni dall’1 al 5 novembre il pianista Barry Harris terrà una masterclass aperta a tutti i musicisti. Torneranno poi le lezioni musicali “Jazz Insights” con Emiliano Pintori (ideate e ospitate dal Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, tutti i sabati di novembre e il 2 dicembre): cinque approfondimenti tematici sulla musica afroamericana selezionati sulla base di importanti anniversari e raccontati dalla prospettiva di un musicista jazz. Non solo musica live ma anche musica sul grande schermo. Il BJF collabora all’omaggio al regista Mike Dibb, un progetto di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale, con lungometraggi dedicati a Ketih Jarrett e Miles Davis (Teatro San Leonardo, 24 e 26 ottobre). La partnership con la Cineteca di Bologna poterà invece sullo schermo del Cinema Lumière tre pellicole di Shirley Clarke con importanti colonne sonore jazz (9 e 11 novembre). Infine, il 17 novembre all’Unipol Auditorium, il BJF ospiterà Il jazz va a scuola, il primo Convegno nazionale rivolto al mondo della scuola a cura della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, presieduta da Paolo Fresu, e del MIUR. Saranno mappate le esperienze di collaborazione in atto tra il mondo del jazz e quello della scuola, con l’intento di elaborare innovativi percorsi di sperimentazione didattica per gli studenti di ogni ordine e grado. PROGRAMMA Giovedì 25 ottobre Budrio (BO), Teatro Consorziale, ore 21:15 NEW TALENTS JAZZ ORCHESTRA diretta da Mario Corvini “Our Monk” special guest STEFANO DI BATTISTA Mario Corvini, direzione; Stefano Di Battista, sax alto e soprano; Diego Bettazzi, Vittorio Cuculo, Francesco Dominicis, Riccardo Nebbiosi, sassofoni; Andrea Priola, Stefano Monastra , trombe; Stefano Coccia, Federico Proietti, tromboni; Luca Berardi, chitarra; Marco Silvi, pianoforte; Dario Giacovelli, contrabbasso; Davide Sollazzi, batteria promosso da Fondazione Musica per Roma con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” Venerdì 26 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 AVISHAI COHEN QUARTET Avishai Cohen, tromba; Yonathan Avishai, pianoforte; Yoni Zelnik, contrabbasso; Ziv Ravitz, batteria Sabato 27 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 IVERSON/TURNER Mark Turner, sax tenore; Ethan Iverson, pianoforte Domenica 28 ottobre Bologna, Locomotiv Club, ore 21:30 THE SOUND ROUTES Featuring ROY PACI & MICHEL GODARD Roy Paci, tromba; Michel Godard, tuba e serpentone; Guglielmo Pagnozzi, sax alto, clarinetto e tastiere; Shalan Alhamwy, violino; Peace, chitarra; Alaa Zaitounah, oud; Tarek Al Faham, batteria progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Lunedì 29 ottobre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 MARTIN WIND LIGHT BLUE QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Gary Versace, pianoforte; Martin Wind, contrabbasso; Matt Wilson, batteria Martedì 30 ottobre Bologna, Teatro Arena del Sole, ore 21:15 FABRIZIO BOSSO & PAOLO SILVESTRI ENSEMBLE “Duke” Fabrizio Bosso, tromba; Julian Oliver Mazzariello, pianoforte; Jacopo Ferrazza, contrabbasso; Nicola Angelucci, batteria. Paolo Silvestri Ensemble: Claudio Corvini, Fernando Brusco, tromba; Mario Corvini, trombone; Gianni Oddi, sax alto; Marco Guidolotti, sax baritono; Michele Polga, sax tenore e soprano Paolo Silvestri, direzione e arrangiamenti Mercoledì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 MARTIN WIND LIGHT BLUE QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Gary Versace, pianoforte; Martin Wind, contrabbasso; Matt Wilson, batteria Giovedì 1 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 QUINTORIGO “OPPOSITES” Valentino Bianchi, sax; Gionata Costa, violoncello; Andrea Costa, violino; Stefano Ricci, contrabbasso; Alessio Velliscig, voce; Simone Cavina, batteria Venerdì 2 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 SAMUEL BLASER EARLY IN THE MORNIN' feat. OLIVER LAKE Samuel Blaser, trombone; Oliver Lake, sax alto; Russ Lossing, pianoforte; Masa Kamaguchi, contrabbasso; Gerry Hemingway, batteria Sabato 3 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 DAVID MURRAY meets THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA David Murray, sax tenore, composizioni e direzione; The Tower Jazz Composers Orchestra: Alfonso Santimone, direzione, pianoforte, elettronica; Marta Raviglia, voce; Sandro Tognazzo, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti, sax alto; Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetti, flauti; Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto; Tobia Bondesan, sax tenore; Antonello Del Sordo, Mirco Rubegni, Claus Højensgård Andersen, Pasquale Paterra, tromba; Federico Pierantoni, Tony Cattano, Lorenzo Manfredini, Luca Moresco, trombone; Glauco Benedetti, tuba; Federico Rubin, pianoforte; Luca Chiari, Riccardo Morandini, chitarra; Stefano Dallaporta, contrabbasso, basso elettrico; William Simone, percussioni; Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria Domenica 4 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:15 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Lunedì 5 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 CLAYTON-HAMILTON JAZZ ORCHESTRA with special guest CÉCILE McLORIN SALVANT “Music We Love” Cécile McLorin Salvant, voce; John Clayton, contrabbasso arrangiamenti e direzione; Jeff Clayton, sax alto e arrangiamenti; Jeff Hamilton, batteria e arrangiamenti; Bijon Watson, Clay Jenkins, Gilbert Castellanos, James Ford, Joe Magnarelli, tromba; Francisco Torres, Ivan Malespin, E. Hughes, Juliane Gralle, trombone; Keith Fiddmont, Rickey Woodard, Charles Owens, Adam Schroeder, sax; Graham Dechter, chitarra; Tamir Hendelman, pianoforte; Jon Hamar, contrabbasso Martedì 6 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 TONINHO HORTA TRIO featuring PIERO ODORICI Toninho Horta, chitarra e voce; Piero Odorici, sassofoni e flauto; Gilson Silveira, percussioni Martedì 6 novembre Cento (FE), Centro Pandurera, ore 21:15 ANTONIO FARAÒ “FAR OUT” TRIO Antonio Faraò, pianoforte; Ira Coleman, contrabbasso; Jeff “Tain” Watts, batteria Mercoledì 7 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 SFJAZZ COLLECTIVE “The Music of Antônio Carlos Jobim” Miguel Zenón, sax alto; David Sánchez, sax tenore; Ethienne Charles, tromba; Robin Eubanks, trombone; Warren Wolf, vibrafono; Edward Simon, pianoforte; Matt Brewer, contrabbasso; Obed Calvaire, batteria Giovedì 8 novembre Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15 STEVE KUHN TRIO Steve Kuhn, pianoforte; Aidan O’Donnell, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Giovedì 8 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 STEVE WILSON & WILSONIAN’S GRAIN featuring URI CAINE Steve Wilson, sassofoni; Uri Caine, pianoforte; Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ulysses Owens, batteria Venerdì 9 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 STEVE WILSON & WILSONIAN’S GRAIN featuring URI CAINE Steve Wilson, sassofoni; Uri Caine, pianoforte; Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ulysses Owens, batteria Sabato 10 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 TONINHO HORTA TRIO featuring PIERO ODORICI Toninho Horta, chitarra e voce; Piero Odorici, sassofoni e flauto; Gilson Silveira, percussioni Sabato 10 novembre Bologna, Binario69, ore 22 TOM KIRKPATRICK QUINTET + jam session Tom Kirkpatrick, tromba; Michele Vignali, sax tenore; Daniele Gorgone, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Alberto Chiozzi, batteria Domenica 11 novembre Castelmaggiore (BO), Villa Zarri, ore 17 ANTONELLO SALIS & SIMONE ZANCHINI “Liberi” Antonello Salis, fisarmonica; Simone Zanchini, pianoforte una produzione di Cantina Bentivoglio Domenica 11 novembre Bologna, Binario69, ore 22 EuJAMM Andrea Silvia Giordano, voce; Vieri Cervelli Montel, voce e chitarra; Francesco Marchetti, contrabbasso; Nicholas Remondino, batteria in collaborazione con Siena Jazz con il sostegno del MiBAC Lunedì 12 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 ODED TZUR QUARTET Oded Tzur, sax tenore; Nitai Hershkovits, pianoforte; Petros Klampanis, contrabbasso; Colin Stranahan, batteria Martedì 13 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 AMP FIDDLER “Exclusive Solo Session” Amp Fiddler, voce e tastiere Mercoledì 14 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 ENRICO PIERANUNZI TRIO & ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA “Blues on Bach: La musica di John Lewis” Enrico Pieranunzi, pianoforte; Luca Bulgarelli, contrabbasso; Mauro Beggio, batteria; Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna; Michele Corcella, arrangiamenti e direzione Giovedì 15 novembre Carpi (MO), Teatro Comunale, ore 21:15 THE MANHATTAN TRANSFER “The Junction Tour” Alan Paul, Cheryl Bentyne, Janis Siegel, Trist Curless, voce; Yaron Gershovsky, pianoforte; Boris Kozlov, basso; Ross Pederson, batteria In collaborazione con Teatro Comunale di Carpi Giovedì 15 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:15 INSPIRED: CELEBRATING JIM HALL Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller, chitarra Venerdì 16 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 INSPIRED: CELEBRATING JIM HALL Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller, chitarra Venerdì 16 novembre Bologna, Binario69, ore 22 Cal Trio + jam session Domenico Caliri, chitarra; Stefano Senni, contrabbasso; Marco Frattini, batteria Sabato 17 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 FERENC NEMETH TRIO featuring GREG TARDY Gregory Tardy, sax tenore; Tzumo Arpad, pianoforte e tastiere; Ferenc Nemeth, batteria Sabato 17 novembre Bologna, Binario69, ore 22 Gruppo N + jam session Cosimo Boni, tromba; Federico Pierantoni, trombone; Filippo Cassanelli, contrabbasso; Andrea Grillini, batteria Domenica 18 novembre Vignola (MO), Stones Cafè, ore 21 JAZZ IN’IT ORCHESTRA featuring JESSE DAVIS Arrangiamenti e direzione di Cristiano Arcelli e Marco Ferri; special guest: Jesse Davis, sax alto Opening Act: Junior Jazz Band direzione di Cristiano Arcelli Lunedì 19 novembre Anzola Emilia (BO), Biblioteca Civica, ore 21 ARNE HIORTH QUINTET Arne Hiorth, tromba; Daniele Principato, chitarra; Claudio Vignali, pianoforte; Giannicola Spezzigu, contrabbasso; Marcello Molinari batteria Lunedì 19 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 MIKKEL PLOUG TRIO Mikkel Ploug, chitarra; Jeppe Skovbakke, contrabbasso; Sean Carpio, batteria Martedì 20 novembre Bologna, Teatro Testoni, ore 18 SEGNOSONICO – Premio “Massimo Mutti” Direzione di Pasquale Mirra e Stefano Ricci Con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. ingresso libero fino a esaurimento posti Martedì 20 novembre Bologna, Teatro Testoni, ore 21:30 Bologna Città di Jazz / 1958-2018. Sessant’anni di jazz a Bologna BIG BAND DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA Plays the Music of Herbie Hancock with special guests Checco Coniglio, Teo Ciavarella, Silvia Donati, Pasquale Mirra, Piero Odorici e Jimmy Villotti Direzione di Michele Corcella con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. ingresso libero fino a esaurimento posti Mercoledì 21 novembre Bologna, Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna / Salone Marescotti e Biblioteca, ore 17 Per i 70 anni di Andrea Centazzo Conferenza di presentazione del Fondo e Archivio Centazzo del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, in collaborazione con Agenda. Presentazione della Mostra di documenti, opere e strumenti musicali di Andrea Centazzo. Con Andrea Centazzo, Gianmario Merizzi, Paolo Cecchi, Luigi Tronci e Gianpaolo Salbego. Conduce Leo Izzo. in collaborazione con Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna – Fondo e Archivio Centazzo e AngelicA – Centro di Ricerca Musicale Mercoledì 21 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 CORRADO RUSTICI TRIO Corrado Rustici, chitarra; Peter Vettese, tastiere; Pete Riley, batteria Giovedì 22 novembre Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 ANDREA CENTAZZO “Cycles of Life” Antologica dei lavori multimediali Andrea Centazzo, percussioni, tastiere, campionamenti e video musiche e video di Andrea Centazzo In collaborazione con AngelicA – Centro di Ricerca Musicale e con la partecipazione del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna – Fondo e Archivio Centazzo Venerdì 23 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 PAT MARTINO ORGAN TRIO Pat Martino, chitarra; Pat Bianchi, organo; Carmen Intorre, batteria Venerdì 23 novembre Modena, Smallet Jazz Club - ore 21:30 BILL CARROTHERS Piano Solo Bill Carrothers, pianoforte Sabato 24 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 BILL CARROTHERS Piano Solo Bill Carrothers, pianoforte Domenica 25 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 KOPPEL + COLLEY + BLADE COLLECTIVE Benjamin Koppel, sax alto; Scott Colley, contrabbasso; Brian Blade, batteria *** ALTRI EVENTI BARRY HARRIS Masterclass dall’1 al 5 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 3 novembre: Jazz ’68. Il Jazz durante il 1968, tra impegno e nuove frontiere Sabato 10 novembre: The Incredible Jazz Guitar. Dedicato a Wes Montgomery. Guests: Marco Bovi e Marco Frattini Sabato 17 novembre: Steal Away. Dedicato a Hank Jones. Guest: Stefano Senni Sabato 24 novembre: Chet. Dedicato a Chet Baker. Guests: Tom Kirkpatrick e Luca Pisani Domenica 2 dicembre: Camera a Nord. Jan Johansson e il jazz del Nord Europa OMAGGIO A MIKE DIBB proiezioni e incontri con il regista Mike Dibb Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 Mercoledì 24 ottobre: KEITH JARRETT. The Art of Improvisation di Mike Dibb (Gran Bretagna 2005 - v.o. sott. it., 86’) Venerdì 26 ottobre: MILES DAVIS. The Miles Davis Story di Mike Dibb (Gran Bretagna 2001 - v.o. sott. it., 124’) un progetto di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale a cura di Walter Rovere in collaborazione con Museo Internazionale e Biblioteca della Musica SHIRLEY CLARKE: A JAZZ POINT OF VIEW Bologna, Cinema Lumière Venerdì 9 novembre, , ore 17: SKYSCRAPER di Shirley Clarke, Williard Van Dyke, Irving Jacoby (Stati Uniti 1959 – anteprima versione restaurata 21’) musiche di Teo Macero ORNETTE: MADE IN AMERICA di Shirley Clarke (Stati Uniti 1984 – v. o. sott. it. 77’) musiche di Ornette Coleman. Introduce Stefano Zenni Domenica 11 novembre, ore 22:15: THE CONNECTION di Shirley Clarke (Stati Uniti 1962 – v. o. sott. it. 110’) musiche di Freddie Redd in collaborazione con Cineteca di Bologna a cura di Reading Bloom Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Biglietti: Fabrizio Bosso & Paolo Silvestri Ensemble, Teatro Arena Del Sole, 30 ottobre Platea e palchi I ordine 35 euro; palchi II ordine e barcacce laterali I e II ordine 30 euro; galleria e barcacce laterali III ordine 25 euro David Murray meets The Tower Jazz Composers Orchestra, Unipol Auditorium, 3 novembre Posto unico 25 euro Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant, Teatro Duse, 5 novembre Platea 40 euro; prima galleria, palchi e barcacce I ordine 35 euro; seconda galleria e barcacce II ordine 30 euro SFJAZZ Collective, Unipol Auditorium, 7 novembre Posto unico 30 euro Enrico Pieranunzi, Unipol Auditorium, 14 novembre Posto unico 25 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni*: Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni. Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna. Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento) Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che ne dà diritto. *Le scontistiche non sono cumulabili Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse e presso Zamboni53 Store. Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio: 25 euro Socio Supporter: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai cinque concerti principali del Festival - area riservata nei migliori posti dei teatri - speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di Fabrizio Bosso& Paolo Silvestri Ensemble, David Murray meets The Tower Jazz Composers Orchestra, Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant, SFJAZZ Collective, Enrico Pieranunzi: Abbonamento platea: 105 euro Abbonamento platea young (fino a 26 anni): 90 euro Abbonamento galleria: 90 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2018/19 possono sottoscrivere l’abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2018 sono da ritenersi fuori abbonamento. Sound Routes featuring Roy Paci & Michel Godard: Posto unico 5 euro. Ingresso riservato ai Soci AICS Concerti nei club e negli altri teatri: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili. Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 328 3580689 Al termine della masterclass verrà rilasciato un attestato utile per il conseguimento dei crediti formativi. Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietti: intero 6 euro; ridotto 5 euro. Ingresso fino a esaurimento posti. Prenotazioni su www.museibologna.it/musica fino alle 12 del giorno dell’evento (salvo esaurimento anticipato posti). Omaggio a Mike Dibb: Biglietti: intero 5 euro; ridotto 4 euro per i possessori della Bologna Jazz Card. Ingresso gratuito per studenti universitari e minori di 18 anni Cineteca di Bologna Biglietti: intero 6 euro; ridotto soci BJF 5 euro; ridotto studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna 3 euro
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La grande storia del jazz a braccetto con le più innovative tendenze sonore: l’edizione 2017 del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 26 ottobre al 19 novembre, parlerà sia agli appassionati della tradizione e delle sue grandi star che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop. Sul fronte del jazz senza compromessi sono in arrivo formazioni di prim’ordine come il sestetto co-diretto da Chick Corea e Steve Gadd, i 4 by Monk by 4 (ovvero l’olimpo del pianismo jazz: Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett e Cyrus Chestnut) e poi Lee Konitz, che al BJF celebrerà i suoi 90 anni. Altri big della musica improvvisata si metteranno invece in gioco dialogando con i più arditi stili contemporanei: Enrico Rava e Giovanni Guidi condivideranno il palco con il guru dell’elettronica Matthew Herbert, mentre la nuova formazione di Steve Lehman è un inno all’interazione tra linguaggi (jazz, hip hop, elettronica). Barry Harris in trio, Ralph Towner in solo e la all stars Smalls Live porteranno un ulteriore tocco di classicità nel cartellone del BJF 2017, mentre un ponte verso sonorità moderne e sofisticate sarà gettato da Paolo Fresu col suo Devil Quartet, Uri Caine in solo, Tim Berne coi suoi Snakeoil, Miguel Zenón e gruppi all stars statunitensi come i BassDrumBone e il Claudia Quintet. Le contaminazioni jazz rock di Brian Auger e gli Yellowjackets promettono ulteriori emozioni a piede libero. Nel corso di ben 25 giorni, il BJF 2017 entrerà nei principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium, Teatro Il Celebrazioni) e coinvolgerà nu­merosi altri luoghi a Bologna e nelle città e province di Modena e Ferrara, alzando il tiro anche sul fronte della didattica, con una moltiplicazione delle masterclass e degli incontri con gli artisti. Per la realizzazione di questo grande progetto, il BJF ha sviluppato numerose partnership. Tra queste spicca per i suoi frutti quella con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto e Cheap on Board. Da questa collaborazione arriva la presenza del celebre illustratore e fumettista Lorenzo Mattotti, che firma le immagini originali del Bologna Jazz Festival 2017. Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music Unesco e del main partner Gruppo Hera. Dopo un prologo in trasferta a Cento (Teatro della Pandurera), giovedì 26 ottobre, con il Devil Quartet di Paolo Fresu, i primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2017 saranno nel segno delle sonorità più futuristiche. Venerdì 27 ottobre al Teatro Il Celebrazioni il BJF 2017 verrà inaugurato da un incontro al vertice tra due ‘guru’: Matthew Herbert, consacrato maestro dell’elettronica, ed Enrico Rava, voce storica e fondamentale del jazz europeo. Con loro ci sarà anche Giovanni Guidi, pianista emergente cresciuto alla corte jazzistica di Rava. Atmosfere avvolgenti, motivi affilati, squarci lirici, architetture ritmiche in continua metamorfosi scaturiranno dal pianismo marcatamente percussivo di Guidi, dalle folate trombettistiche di Rava e dalla consolle di Herbert, che campionerà e rielaborerà tutto in presa diretta. Nel calderone degli stili si fonderanno i confini tra jazz, elettronica, techno, musica concreta. La critica specializzata si è prodigata in elogi e riconoscimenti per il talento del sassofonista Steve Lehman. Ora tocca al pubblico scoprire la sua musica audace, percorsa dall’inquietudine dell’avanguardia ma senza eccessi radicali. Lunedì 30 ottobre all’Unipol Auditorium lo si ascolterà col suo gruppo “Sélébéyone”, con la sua incredibile ‘cucina’ musicale fatta di rap senegalese, musica spettrale francese, jazz contemporaneo, hip hop underground, elettronica interattiva. Le frontiere tra jazz e hip hop, già altre volte esplorate da grandi jazzisti, rivelano ora nuove e inaspettate sonorità. Giovedì 2 novembre, quando salirà sul palco dell’Unipol Auditorium, il sassofonista Lee Konitz avrà 90 anni appena compiuti, dei quali ben 72 vissuti da musicista professionista (in compagnia, tra gli altri, di Miles Davis, Dave Brubeck, Ornette Coleman, Charles Mingus e, in tempi più recenti, Brad Mehldau). Con un simile traguardo, Konitz può ben permettersi un momento di autocelebrazione, come questa “90 Years Celebration” con il suo quartetto. Martedì 7 novembre il Teatro Auditorium Manzoni ospiterà il concerto di punta del cartellone del BJF 2017: la band co-diretta dal pianista Chick Corea e dal batterista Steve Gadd. Si tratta di una nuova avventura che nasce sulle basi di un glorioso passato, quello di dischi come The Leprechaun, My Spanish Heart, Three Quartets e Friends, che nella seconda metà degli anni Settanta riportarono Corea sulla strada del jazz dopo i bagliori della fusion. Corea e Gadd tornano così a riunire le forze, per la prima volta in co-leadership: la musica è tutta nuova ma riprende il discorso da dove era stato lasciato in sospeso. Martedì 14 novembre al Teatro Duse si assisterà a un tripudio pianistico: Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett e Cyrus Chestnut andranno in scena alternandosi, affiancandosi e confrontandosi l’un l’altro. Il nome collettivo 4 by Monk by 4 scelto da Barron e soci non è casuale: questi quattro fenomenali pianisti offriranno altrettanti punti di vista sull’universo musicale di Thelonious Monk, in occasione del centenario della sua nascita. Barron, Moroni, Grissett e Chestnut si presenteranno al pubblico nelle più varie combinazioni: in solo, in duo sino all’apoteosi col quartetto al completo schierato dietro due gran coda. Il tocco deciso e rassicurante di Barron, frutto di una enorme maturità stilistica, si completerà con la verace pronuncia di Moroni, mentre l’approccio dinamico di Grissett troverà un’eco nella fisicità prorompente di Chestnut. Fortemente caratterizzate sono le identità musicali dei vari club coinvolti nella mappa del BJF 2017. Baluardo della grande tradizione jazz è la Cantina Bentivoglio, che anche quest’anno sarà il faro tra i numerosi locali bolognesi coinvolti nella programmazione del festival in stile jazz club. Alla Cantina si potrà gettare un approfondito sguardo sulla scena jazz newyorkese, a partire dal solo di Uri Caine, un mito del pianismo jazz postmoderno, il 29 ottobre. Il 6 novembre, la Bentivoglio tornerà a ospitare, dopo il successo del 2016, il trio dello storico pianista Barry Harris. Il 9, direttamente dallo Smalls, uno dei più celebri jazz club newyorkesi, quindi del mondo, arriverà il quintetto all stars Smalls Live on Tour, tra gli altri con Joel Frahm al sax tenore e Spike Wilner (manager dello Smalls) al pianoforte. Il 19, con un jazz brunch sulle note del quartetto del sassofonista Miguel Zenón, calerà il sipario sul BJF 2017. Unica presenza italiana alla Bentivoglio sarà quella del duo che affianca il sax di Raffaele Casarano al contrabbasso di Marco Bardoscia (il 16). Nel cartellone del BJF brilla poi anche il ricco programma del Torrione Jazz Club di Ferrara, che trasporta la tradizione jazzistica in piena contemporaneità: il 28 ottobre con il cortocircuito tra avanguardia e classicità dei BassDrumBone, trio che affianca il trombone di Ray Anderson alla ritmica di Mark Helias e Gerry Hemingway; il 31 con il Claudia Quintet, in cui l’enfasi è posta sull’ensemble anche se la mente dietro tutto è quella del batterista John Hollenbeck; il 3 novembre con gli Snakeoil del sassofonista Tim Berne, figura imprescindibile del jazz post-moderno; il 10 con lo Smalls Live on Tour; l’11 con un solo del chitarrista Ralph Towner; il 18 con il turbine bop-latino del longevo quartetto del sassofonista Miguel Zenón. Il bolognese Bravo Caffè aggiunge al programma del festival il suo tocco glamour e molto attento alle sonorità più in voga della night life. L’1 novembre ospiterà la band dello storico tastierista britannico Brian Auger, icona nelle intersezioni stilistiche tra jazz, rock, R&B. L’8 arriverà il duo sax-batteria che ha ‘spettinato’ la scena jazz britannica con il suon travolgente drive: Binker & Moses. Il 12 sarà la volta del trio della cantautrice Becca Stevens, con le sue sonorità tra jazz, folk e pop. La musica tornerà a farsi turbinosa il 15, con una band di culto della fusion statunitense: gli Yellowjackets. Il Binario 69, nuovo acquisto nella mappa dei jazz club del BJF, ospiterà una serie di concerti che daranno visibilità a importanti musicisti provenienti dal Medio Oriente. Artisti costretti ad abbandonare i propri paesi di origine potranno continuare a esprimere il loro talento e a condividerlo con il pubblico, grazie a una collaborazione tra BJF e Sound Routes, progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Si ascolteranno la cantante e percussionista persiana Kimia Ghorbani (12 novembre) e il violinista siriano Alaa Arsheed in duo con il chitarrista Isaac de Martin (il 19). Sound Routes farà tappa anche al Locomotiv, dove il 5 novembre Guglielmo Pagnozzi dirigerà la jam session Laboratorio Sociale Afrobeat. Sempre sotto l’egida di Sound Routes sarà il concerto di Alaa Arsheed con la Adovabadan Jazz Band al Jazz Club di Ferrara (il 27 ottobre). Al Binario 69, dove ogni concerto sarà seguito da una jam session, si esibirà anche l’italiano Alkord Quartet (27 ottobre). Le intersezioni tra jazz e altre forme artistiche saranno al centro delle serate del 12 novembre al Piccolo Teatro del Baraccano (con Radio Ritmo, una performance per voci recitanti e musica dal vivo) e del 13 al Teatro San Leonardo (quando la musica del vibrafonista Pasquale Mirra verrà trasformata in immagini dal disegnatore Stefano Ricci). Oltre che a Ferrara e Cento, il BJF 2017 andrà in trasferta anche a Castelfranco Emilia, dove il trombettista Franco Ambrosetti si esibirà accompagnato da una all stars del jazz nazionale (il 4 novembre al Teatro Dadà), e a Modena, con la terza tappa dello Smalls Live on Tour (l’11 allo Smallet Jazz Club). Entrambe queste date sono in collaborazione con gli Amici del Jazz di Modena. In collaborazione con il Teatro Consorziale di Budrio, che lo ospiterà, sarà invece il concerto del 17 novembre con uno dei più ammirati percussionisti latin, Horacio “El Negro” Hernandez, assieme all’Hermanos Trio. L’attività didattica si conferma infine come un momento imprescindibile del BJF, con una molteplicità di appuntamenti. Aperta a tutti i musicisti sarà la Masterclass che il pianista Barry Harris terrà alla Cantina Bentivoglio tutti i giorni dal 3 al 7 novembre, con lezioni mattutine e pomeridiane seguite da jam session serali con gli allievi sotto la guida di Harris. La quinta edizione del Progetto Didattico “Massimo Mutti”, che si realizza grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, allarga il suo raggio d’azione rispetto alle precedenti annate, suddividendosi in due percorsi. Il primo, comprendente un workshop con Steve Lehman e incontri con Chick Corea e Spike Wilner (direttore dello Small Jazz Club di New York), sarà completato da una masterclass di Nicola Fazzini che porterà al primo concerto-saggio, con gli Allievi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna diretti da Fazzini su musiche di Lehman (5 novembre, Unipol Auditorium). Nella stessa occasione si esibirà anche la Tower Jazz Composers Orchestra e verrà consegnato il Premio “Massimo Mutti”, consistente in due borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2018 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. La seconda sezione didattica avvicinerà l’espressione musicale a quella visiva, con un workshop organizzato in collaborazione con BilBOlbul e affidato all’artista e illustratore Stefano Ricci e al musicista Pasquale Mirra, i cui risultati si potranno apprezzare in un secondo concerto-saggio: una performance collettiva degli allievi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, del Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna, sotto la direzione di Mirra e Ricci (19 novembre, Unipol Auditorium). PROGRAMMA prologo Giovedì 26 ottobre Cento (FE), Teatro della Pandurera, ore 21:15 PAOLO FRESU DEVIL QUARTET Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Bebo Ferra – chitarra; Paolino Dalla Porta – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria Una produzione della Fondazione Teatro Borgatti di Cento Inaugurazione Venerdì 27 ottobre Bologna, Galleria Cavour, ore 18:00 Aperitivo Inaugurale “La Màquina Parlante” Matteo Scaioli – grammofoni, elettronica In collaborazione con Galleria Cavour Venerdì 27 ottobre Bologna, Teatro Il Celebrazioni, ore 21:15 RAVA – HERBERT – GUIDI Matthew Herbert, elettronica; Enrico Rava, tromba; Giovanni Guidi, pianoforte In collaborazione con Robot e Reverb Concerto in abbonamento Venerdì 27 ottobre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 ADOVABADAN JAZZ BAND & ALAA ARSHEED Alaa Arsheed, violino; Michele Uliana, clarinetto; Isaac de Martin, chitarra; Mauro Brunato, banjo; Nicola Barbon, contrabbasso; Remo Straforini, batteria; Andrea Endi, voce In collaborazione con Sound Routes Cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese Venerdì 27 ottobre Bologna, Binario 69, ore 23:00 ALKORD QUARTET + JAM SESSION Cristiano Arcelli, sax alto; Alberto Capelli, chitarra classica; Francesco Angiuli, contrabbasso; Federico Occhiuzzi batteria Sabato 28 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 BASSDRUMBONE Ray Anderson, trombone; Mark Helias, contrabbasso; Gerry Hemingway, batteria Domenica 29 ottobre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 URI CAINE SOLO Uri Caine, pianoforte Lunedì 30 ottobre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 STEVE LEHMAN & SÉLÉBÉYONE HPrizm, voce; Gaston Bandimic, voce; Steve Lehman, sax alto; Maciek Lasserre, sax alto e sax soprano; Carlos Homs, tastiere; Drew Gress, contrabbasso; Damion Reid, batteria In collaborazione con Gruppo Unipol Concerto in abbonamento Martedì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 THE CLAUDIA QUINTET Jeremy Viner, sax tenore; Red Wierenga, fisarmonica; Matt Moran, vibrafono; Adam Hopkins, contrabbasso; John Hollenbeck, batteria Mercoledì 1 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:00 BRIAN AUGER’S OBLIVION EXPRESS feat. ALEX LIGERTWOOD Brian Auger, organo Hammond, tastiere; Alex Ligertwood, voce, chitarra; Travis Carlton, basso; Karma Auger, batteria Giovedì 2 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 LEE KONITZ QUARTET “90 Years Celebration” Lee Konitz, sax alto; Dan Tepfer, pianoforte; Jeremy Stratton, contrabbasso; George Schuller, batteria In collaborazione con Gruppo Unipol Concerto in abbonamento Venerdì 3 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 TIM BERNE SNAKEOIL Tim Berne, sax alto; Oscar Noriega, clarinetti; Matt Mitchell, pianoforte; Ches Smith, batteria e percussioni dal 3 al 7 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio ore 11-13 / 14:30-18:30: masterclass ore 22: jam session BARRY HARRIS Masterclass Sabato 4 novembre Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15 FRANCO AMBROSETTI & THE ITALIAN GANG Franco Ambrosetti, tromba e flicorno; Gianluca Ambrosetti, sassofoni; Dado Moroni, pianoforte; Enzo Pietropaoli, contrabbasso; Enzo Zirilli, batteria Una produzione di Amici del Jazz di Modena In collaborazione con il Comune di Castelfranco Emilia Domenica 5 novembre Bologna, Unipol Auditorium, 17:30 PREMIO “MASSIMO MUTTI” SAGGIO IN FORMA DI CONCERTO / 1 Allievi del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna Musiche di Steve Lehman Direzione di Nicola Fazzini + TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA Alfonso Santimone, direzione, pianoforte, elettronica; Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetto basso, flauti; Marta Raviglia, voce; Sandro Tognazzo, flauto; Mirko Cisilino, Pasquale Paterra, Gabriele Cancelli, trombe; Filippo Vignato, Federico Pierantoni, Lorenzo Manfredini, tromboni; Glauco Benedetti, tuba; Gianluca Fortini, clarinetti, sax alto; Tobia Bondesan, sax tenore; Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto, flauto; Beppe Scardino, sax baritono, sax alto, flauto; Luca Chiari, Riccardo Morndini, chitarra; Federico Rubin, piano elettrico; Alessandro Garino, pianoforte; Stefano Dallaporta, contrabbasso, basso elettrico; Andrea Grillini, Simone Sferruzza, batteria; William Simone, percussioni In collaborazione con Gruppo Unipol e Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Domenica 5 novembre Bologna, Locomotiv Club, ore 19:30 LABORATORIO SOCIALE AFROBEAT Jam Session diretta da Guglielmo Pagnozzi In collaborazione con Sound Routes Cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese Lunedì 6 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Martedì 7 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 CHICK COREA & STEVE GADD BAND Chick Corea, pianoforte e tastiere; Steve Gadd, batteria; Steve Wilson, sax alto e flauto; Lionel Loueke, chitarra; Carlitos Del Puerto, basso elettrico; Luisito Quintero, percussioni In collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni Concerto in abbonamento Mercoledì 8 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:00 BINKER & MOSES Binker Golding, sax tenore; Moses Boyd, batteria Giovedì 9 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 SMALLS LIVE ON TOUR Ryan Kisor, tromba; Joel Frahm, sax tenore; Spike Wilner, pianoforte; Tyler Mitchell, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria Venerdì 10 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 SMALLS LIVE ON TOUR Ryan Kisor, tromba; Joel Frahm, sax tenore; Spike Wilner, pianoforte; Tyler Mitchell, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria Sabato 11 novembre Modena, Smallet Jazz Club, ore 21:30 SMALLS LIVE ON TOUR Ryan Kisor, tromba; Joel Frahm, sax tenore; Spike Wilner, pianoforte; Tyler Mitchell, contrabbasso; Anthony Pinciotti, batteria Una produzione di Amici del Jazz di Modena Sabato 11 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 RALPH TOWNER SOLO Ralph Towner, chitarra Domenica 12 novembre Bologna, Piccolo Teatro del Baraccano, ore 17:30 RADIO RITMO, performance di voci e suoni Ideazione di Giambattista Giocoli Regia e adattamento teatrale di Massimo Sceusa Voci recitanti Angela Malfitano e Massimo Sceusa musiche composte ed eseguite da Piero Bittolo Bon, Stefano Dallaporta e Andrea Grillini In collaborazione con Atti Sonori e Teatro del Baraccano Domenica 12 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 21:00 BECCA STEVENS Becca Stevens, voce, chitarra, ukulele; Michelle Willis, tastiere, voce; Jordan Perlson, batteria, percussioni Domenica 12 novembre Bologna, Binario 69, ore 22:00 KIMIA GHORBANI & TARIFA + JAM SESSION Kimia Ghorbani, voce e daf; Riccardo Morandini, chitarra; David Sarnelli, fisarmonica; Federico Caruso, clarinetto In collaborazione con Sound Routes Cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese Lunedì 13 novembre Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 MIRRA-RICCI “Due di Noi” Pasquale Mirra, vibrafono, percussioni; Stefano Ricci, disegni In collaborazione con Angelica e BilBOlbul Martedì 14 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 4 BY MONK BY 4 Kenny Barron, Dado Moroni, Danny Grissett, Cyrus Chestnut, pianoforte Concerto in abbonamento Mercoledì 15 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:00 YELLOWJACKETS Bob Mintzer, sax; Russell Ferrante, tastiere; Felix Pastorius, basso elettrico; Will Kennedy, batteria Giovedì 16 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 CASARANO – BARDOSCIA DUO Raffaele Casarano, sassofoni; Marco Bardoscia, contrabbasso Venerdì 17 novembre Budrio (BO), Teatro Consorziale, ore 21:15 HERMANOS TRIO & HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ Francesco Cavaliere, chitarra; Max Puglia, chitarra; Nico Di Battista, basso elettrico; Horacio “El Negro” Hernandez, batteria e percussioni In collaborazione con il Teatro Consorziale di Budrio Sabato 18 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 MIGUEL ZENÓN QUARTET Miguel Zenón, sax alto; Louis Perdomo, pianoforte; Hans Glawishnig, contrabbasso; Henry Cole, batteria Domenica 19 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 14:00 MIGUEL ZENÓN QUARTET Miguel Zenón, sax alto; Louis Perdomo, pianoforte; Hans Glawishnig, contrabbasso; Henry Cole, batteria Domenica 19 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 17:30 SAGGIO IN FORMA DI CONCERTO / 2 Performance collettiva degli allievi di: Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna, Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, Accademia di Belle Arti di Bologna, Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna Direzione di Pasquale Mirra e Stefano Ricci In collaborazione con CUBO e BilBOlbul Con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Domenica 19 novembre Bologna, Binario 69, ore 22:00 ARSHEED-DE MARTIN DUO + JAM SESSION Alaa Arsheed, violino; Isaac de Martin, chitarra In collaborazione con Sound Routes Cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese *** ALTRI EVENTI JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 4 novembre: To Be Bop. Dedicato a Dizzy Gillespie. Guest Fabio Morgera Sabato 11 novembre: Straight, No Chaser. Dedicato a Thelonious Monk Sabato 18 novembre: (Più di) Cento anni di jazz. Da New Orleans alle origini. Guest Guglielmo Pagnozzi Sabato 25 novembre: We Insist! Dedicato a Max Roach. Guests Marco Frattini e Luca Bernard Sabato 2 dicembre: Sweet Soul Music. Dedicato a Otis Redding. Guest Francesca Esposito Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Biglietti: Rava-Herbert-Guidi; Steve Lehman; Lee Konitz: posto unico: intero 30 euro, ridotto da 24 a 27 euro Chick Corea & Steve Gadd: platea: intero 50 euro, ridotto da 40 a 45 euro galleria e balconata I: intero 40 euro, ridotto da 32 a 36 euro balconata II e III: intero 20 euro, ridotto da 16 a 18 euro 4 by Monk by 4: platea: intero 35 euro, ridotto da 28 a 31 euro galleria I, palchi e barcacce: intero 30 euro, ridotto da 24 a 27 euro galleria II e loggione: intero 20 euro, ridotto da 16 a 18 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni*: Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni. Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna. I biglietti ridotti 20% sono acquistabili in prevendita esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Auditorium Manzoni. Il giorno stesso del concerto i biglietti sono acquistabili presso il teatro di riferimento, presentando il titolo che dà diritto alla riduzione. I biglietti ridotti 10% sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri di riferimento, presentando il titolo che dà diritto alla riduzione *Le scontistiche non sono cumulabili Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (solo su prenotazione, con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento) Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - nelle biglietterie dei teatri Manzoni e Duse. Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio: 25 euro Socio Supporter: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai cinque concerti principali del Festival - applicazione del prezzo ridotto sull’acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri - accesso all’area riservata delle platee fino a esaurimento dei posti disponibili - speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di Rava-Herbert-Guidi, Steve Lehman, Lee Konitz, Chick Corea & Steve Gadd, 4 by Monk by 4: Abbonamento: 125 euro Abbonamento Young (fino a 26 anni): 100 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2017 possono sottoscrivere l’abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2017 sono da ritenersi fuori abbonamento. Concerti nei club e negli altri teatri: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili. Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 328 3580689 Concerti del 5 e 19 novembre all’Unipol Auditorium; 12 novembre al Teatro San Leonardo: Ingresso gratuito, non prenotabile e consentito fino a esaurimento posti. Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietto: intero 6 euro; ridotto 5 euro. Prenotazioni su www.museibologna.it/musica fino alle 12 del giorno dell’evento.
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Incroci di jazz puro, musica contemporanea e suoni dalla forte connotazione geografica (latina, africana) daranno un tono di creativa sperimentazione al Bologna Jazz Festival 2016, che si terrà dal 27 ottobre al 20 novembre. L'undicesima edizione del Bologna Jazz Festival si svolgerà nel segno di grandi esclusive concertistiche, con un gruppo 'trasgressivo' e di culto come il Kronos Quartet, Steve Coleman col vasto organico orchestrale Council of Balance, Paolo Fresu con Uri Caine e il Quartetto Alborada: saranno tutti in data unica per l'Italia. Impossibile ascoltarli altrove. Anche la grande tradizione jazzistica sarà vista da una prospettiva che ne coglie in pieno il movimento verso l'attualità, con due band all stars come il quartetto Aziza (ovvero Dave Holland, Chris Potter, Lionel Loueke ed Eric Harland) e i Cookers (con, tra gli altri, Billy Harper, George Cables, Cecil McBee, Billy Hart). Tra gli altri artisti in cartellone ci saranno il travolgente e magistrale trombettista Randy Brecker, che flirterà con le sonorità brasiliane del suo gruppo Balaio; nomi storici del jazz afroamericano come il pianista Barry Harris (in trio) e il contrabbassista Buster Williams (in quartetto); la squisita chitarra di Julian Lage; il quintetto del trombettista Jeremy Pelt; il trio del trombonista Samuel Blaser; il fervore brasiliano degli Azymuth e quello cubano di Horacio "El Negro" Hernandez con i suoi Italuba; il pianismo modernista di Myra Melford. In rappresentanza del jazz italiano arriveranno Daniele di Bonaventura e Giovanni Guidi; la band Frontal del pianista Simone Graziano, che accoglie nella sua front line il sax di Dave Binney; il duetto tutto percussivo con Pasquale Mirra e Hamid Drake; il trio di Matteo Bortone e il Trio Bobo (con Faso e Christian Meyer delle Storie Tese). Oltre a toccare i principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2016 sarà diffuso a largo raggio sul territorio cittadino: i più celebri jazz club (Cantina Bentivoglio, Bravo Caffè e Barazzo Live) e altre location ospiteranno i numerosi live, il progetto didattico, le master class e gli altri eventi che formeranno il vasto programma del festival. Immancabile la trasferta del festival a Ferrara, dove anche quest'anno il Torrione Jazz Club accoglierà diverse serate musicali, mentre è una novità lo spostamento per una serata al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia. Un altro artista coinvolto nel BJF 2016, in collaborazione con BilBOlBul e Cheap on Board, è il pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo, al quale è stata affidata la creazione di numerose opere originali per l'immagine visiva del festival: lavori che verranno esposti in una mostra oltre che vere e proprie opere d'arte per l'affissione stradale. Toccafondo sarà anche protagonista del prologo del festival: alcuni suoi cortometraggi d'animazione saranno sonorizzati dal vivo dal collettivo afro-jazz C'mon Tigre (27 ottobre al Teatro Antoniano, in collaborazione con Il Covo e BPM Concerti). Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall'Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera. I primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2016 saranno entrambi nel segno delle formazioni all stars e si terranno all'Unipol Auditorium. Sabato 5 novembre l'inaugurazione del BJF avverrà al suono delle vampate hard bop di un manipolo di musicisti che hanno fatto la storia del mainstream moderno, dagli anni Sessanta a oggi. Sul palco saliranno veterani come il sassofonista Billy Harper, il pianista George Cables, il bassista Cecil McBee, il batterista Billy Hart e i più giovani David Weiss e Craig Handy: tutti assieme formano la superband The Cookers, nella cui impressionante intensità sono incastonati echi di gospel e frenesie modali. Martedì 8 novembre all'Unipol Auditorium arriverà Aziza: col suo cast altisonante e quasi incredibile (Dave Holland al contrabbasso, Chris Potter ai sassofoni, Lionel Loueke alla chitarra ed Eric Harland alla batteria), questo quartetto si preannuncia come una squadra olimpica del modern mainstream più avanzato. Con Aziza l'empatia collettiva raggiunge altezze da brivido, il sound è moderno e vibrante, il beat fisicamente ed emotivamente travolgente. Venerdì 11 novembre il BJF approderà al Teatro Auditorium Manzoni, per il primo di due concerti-evento che si terranno in questa sala. Il più prestigioso palcoscenico del festival jazz bolognese ospiterà il trombettista Paolo Fresu, cittadino adottivo di Bologna ma star a livello mondiale. Speciale sarà anche il programma, con uno dei progetti di più duraturo successo di Fresu: il duo col pianista Uri Caine, per l'occasione allargato in una più ampia dimensione cameristica grazie alla presenza degli archi del Quartetto Alborada. Il concerto assumerà così un carattere davvero esclusivo, visto che non sono previste altre date con questo organico nel corso della tournée internazionale di cui Fresu e Caine saranno protagonisti. Grandi numeri sul palco del Teatro Duse lunedì 14 novembre, con il vasto e policromo organico dei Council of Balance, la big band sui generis guidata dal sassofonista Steve Coleman, uno dei più dinamici innovatori del linguaggio jazzistico degli ultimi trent'anni. Nella musica dei Council of Balance gli ingredienti del movimento M-Base (jazz, funk, soul, world music) si fondono con elementi di estrazione classica. L'aggiunta di ritmi latini innesca poi un inarrestabile moto sonoro centrifugo. Anche in questo caso il BJF si distingue nel panorama dei festival jazz, essendosi aggiudicato l'unica data italiana di questo monumentale spettacolo musicale. In esclusiva nazionale è anche il concerto più prestigioso del festival, quello che vedrà il Kronos Quartet calcare il palco del Teatro Auditorium Manzoni, sabato 19 novembre. Il Kronos è il quartetto d'archi classico-contemporaneo che ha infranto le barriere divisorie tra gli stili musicali con le sue incandescenti esecuzioni e le scelte di repertorio lungimiranti, visionarie, spesso spiazzanti: dal minimalismo statunitense a Jimi Hendrix, dai classici del Novecento ad Astor Piazzolla, dal jazz alle collaborazioni con Tom Waits, David Bowie, Paul McCartney, Björk. Il BJF farà inoltre un'uscita fuori porta a Castelfranco Emilia, frutto di una nuova collaborazione con gli Amici del Jazz di Modena: giovedì 10 novembre al Teatro Dadà si ascolterà il quintetto del vigoroso trombettista Jeremy Pelt. La Cantina Bentivoglio sarà il fulcro dei vari locali che ospiteranno la programmazione del BJF in versione jazz club. Nel celebre club bolognese la prima alzata di sipario sarà con un nome storico del jazz afroamericano, il pianista Barry Harris, protagonista e modello indiscusso sin dagli anni Cinquanta, che si esibirà in trio il 3 novembre, a conclusione della HERA Masterclass che lo impegnerà come docente dal 30 ottobre al 3 novembre (con annessa jam session aperta al pubblico ogni sera alle 22). Spazio poi a due jazz brunch domenicali: il 6 con il trio del bassista Matteo Bortone e il 13 con il leggendario Buster Williams, che darà prova della sua fama di contrabbassista per le grandi occasioni con un quartetto che è praticamente una all stars, con Jaleel Shaw, Eric Reed e Lenny White. L'insolito e poetico jazz-tango del duo che affianca il bandoneon di Daniele di Bonaventura e il pianoforte di Giovanni Guidi completerà la programmazione alla Bentivoglio (il 16). Vivace e intraprendente sarà la programmazione che si terrà a Ferrara, nell'altro storico club associato al BJF, il Torrione Jazz Club. Una tripletta di appuntamenti illuminerà gli ultimi giorni di ottobre: il 28 Horacio "El Negro" Hernandez, batterista di culto della scena latin, sarà alla testa dei suoi Italuba; il 29 toccherà al trio di Barry Harris, prima del suo lungo soggiorno alla Cantina Bentivoglio; il 31 la pianista Myra Melford presenterà il suo sofistica quintetto "Snowy Egret". In novembre, il 4 si esibirà il virtuoso del trombone Samuel Blaser, il cui trio è sinonimo di un groove elettrico dal notevole impatto sonoro. Il 7 si ascolterà una star della tromba come Randy Brecker assieme ai Balaio, un quartetto brasiliano che trasporterà Brecker in una insolita dimensione carioca. Prima di approdare alla Cantina Bentivoglio, il quartetto di Buster Williams sarà anche a Ferrara (il 12). L'ultimo appuntamento ferrarese del BJF sarà con il trio di Julian Lage, uno dei solisti più raffinati e ricercati tra le nuove leve della chitarra jazz (il 18). Una spiccata apertura tra diversi generi musicali è pienamente nello stile del bolognese Bravo Caffè, che ospiterà una seconda data di Randy Brecker e i Balaio, con il loro mix di jazz e Brasile (9 novembre). Si continuerà poi a cavalcare l'onda brasiliana con gli Azymuth, protagonisti sin dagli anni Settanta del moderno jazz samba (il 15). Col Trio Bobo si assisterà a un curioso e proficuo incontro tra un solista jazz come il chitarrista Alessio Menconi e la ritmica delle Storie Tese, ovvero Faso e Christian Meyer (il 17). Anche il Barazzo Live, da alcuni anni protagonista delle notti musicali di via del Pratello, parteciperà per la prima volta al festival jazz bolognese con due appuntamenti domenicali. Il primo, il 6 novembre, sarà col gruppo Frontal del pianista Simone Graziano, che unisce il talento di quattro tra i più apprezzati giovani musicisti italiani a quello di Dave Binney, un'icona del modern jazz newyorkese. Il concerto dei Frontal sarà preceduto dalla performance di un veterano delle forme libere e della conduction come il sassofonista Sabir Mateen, alla guida dei Bell Ringers. Il 13, le coinvolgenti improvvisazioni del vibrafono di Pasquale Mirra e la batteria di Hamid Drake si addentreranno nel vasto mondo espressivo delle percussioni afroamericane. Due importanti momenti didattici e formativi faranno da apertura e chiusura del BJF. La HERA Masterclass del pianista Barry Harris sarà aperta ai praticanti di qualunque strumento oltre che ai cantanti e si terrà presso la Cantina Bentivoglio tutti i giorni dal 30 ottobre al 3 novembre, con lezioni mattutine e pomeridiane seguite, nelle sere dal 31 ottobre al 2 novembre, da esibizioni live degli allievi sotto la guida di Harris. Il Progetto Didattico "Massimo Mutti", che giunge alla quarta edizione, è invece realizzato ad hoc per il dipartimento jazz del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Tra i vari docenti del lungo e articolato percorso formativo spicca la figura di Steve Coleman. Il saggio in forma di concerto degli allievi (diretti da Fabrizio Puglisi e Piero Bittolo Bon), oltre all'esibizione della Big Band del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna diretta da Michele Corcella su musiche tratte da West Side Story di Leonard Bernstein, costituiranno il momento culminante dell'attività didattica, nonché la giornata finale del Bologna Jazz Festival 2016 (il 20 novembre all'Oratorio di San Filippo Neri, con un doppio appuntamento pomeridiano e serale). In apertura del concerto serale verrà poi consegnato il Premio "Massimo Mutti", consistente in due borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2017 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. PROGRAMMA prologo Giovedì 27 ottobre Bologna, Teatro Antoniano, ore 21:30 C'MON TIGRE RACCONTA TOCCAFONDO Gianluigi Toccafondo, cortometraggi d'animazione; C'mon Tigre, voce, chitarra, organo e synths; Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto basso; Mirko Cisilino tromba e trombone; Pasquale Mirra, vibrafono; Marco Frattini, batteria in collaborazione con Il Covo / BPM Concerti Venerdì 28 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 HORACIO "EL NEGRO" HERNANDEZ & ITALUBA Amik Guerra, tromba; Ivan Bridon, pianoforte; Daniel Martinez, basso elettrico; Horacio "El Negro" Hernandez, batteria Sabato 29 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21.30 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria 30-31 ottobre – 1-2-3 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio ore 10-13 / 15-18: masterclass ore 22: jam session BARRY HARRIS HERA Masterclass Jazz for all instruments and singers Lunedì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21.30 MYRA MELFORD "Snowy Egret" Myra Melford, pianoforte; Ron Miles, cornetta; Liberty Ellman, chitarra; Stomu Takeishi, basso acustico; Tyshawn Sorey, batteria Giovedì 3 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Venerdì 4 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 SAMUEL BLASER TRIO Samuel Blaser, trombone; Marc Ducret, chitarra; Peter Bruun, batteria Sabato 5 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 THE COOKERS Billy Harper, sax tenore; Craig Handy, sax alto; David Weiss, tromba; George Cables, pianoforte; Cecil McBee, contrabbasso; Billy Hart, batteria Domenica 6 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13 Jazz Brunch MATTEO BORTONE TRIO Enrico Zanisi, pianoforte; Matteo Bortone, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria Domenica 6 novembre Bologna, Barazzo Live Opening act – ore 19 SABIR MATEEN & THE BELL RINGERS Sabir Mateen, sax e voce; DJ Lugi, loops & grooves; Deda, tastiere; Mirko Cisilino, tromba e trombone; Martino Bisson, sax tenore e flauto; Davide Angelica, chitarra; Salvatore Lauriola, basso; Gaetano Alfonsi, batteria Main concert – ore 21:30 FRONTAL Dave Binney, sax alto; Dan Kinzelman, sax tenore; Simone Graziano, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria Lunedì 7 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 RANDY BRECKER & BALAIO Randy Brecker, tromba; João Mascarenhas, pianoforte e tastiere; Sergio Brandao, basso; Leonardo Susi, batteria; Marco Bosco, percussioni Martedì 8 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 AZIZA featuring DAVE HOLLAND, CHRIS POTTER, LIONEL LOUEKE, ERIC HARLAND Chris Potter, sassofoni; Lionel Loueke, chitarra; Dave Holland, contrabbasso; Eric Harland, batteria Mercoledì 9 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 RANDY BRECKER & BALAIO Randy Brecker, tromba; João Mascarenhas, pianoforte e tastiere; Sergio Brandao, basso; Leonardo Susi, batteria; Marco Bosco, percussioni Giovedì 10 novembre Castelfranco Emilia, Teatro Dadà, ore 21:15 JEREMY PELT QUINTET "Jive Culture" Jeremy Pelt, tromba; Victor Gould, pianoforte; Vicente Archer, contrabbasso; Jonathan Barber, batteria; Jacqueline Acevedo, percussioni in collaborazione con Amici del Jazz di Modena Venerdì 11 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 PAOLO FRESU, URI CAINE & QUARTETTO ALBORADA Paolo Fresu, tromba; Uri Caine, pianoforte e piano elettrico; Anton Berovski, violino; Sonia Peana, violino; Nico Ciricugno, viola; Piero Salvatori, violoncello in collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni esclusiva europea Sabato 12 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 BUSTER WILLIAMS QUARTET "Something More" Jaleel Shaw, sax alto e soprano; Eric Reed, pianoforte; Buster Williams, contrabbasso; Lenny White, batteria Domenica 13 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13 Jazz brunch BUSTER WILLIAMS QUARTET "Something More" Jaleel Shaw, sax alto e soprano; Eric Reed, pianoforte; Buster Williams, contrabbasso; Lenny White, batteria Domenica 13 novembre Bologna, Barazzo Live, ore 21:30 PASQUALE MIRRA meets HAMID DRAKE Pasquale Mirra, vibrafono e percussioni; Hamid Drake, batteria e percussioni Lunedì 14 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 STEVE COLEMAN and the COUNCIL OF BALANCE with the DOELEN ENSEMBLE Steve Coleman, sax alto; Jonathan Finlayson, tromba; Maria Grand, sax tenore; Miles Okazaki, chitarra; Anthony Tidd, basso elettrico; Dan Weiss, batteria; Maarten van Veen, pianoforte; Ilse Eijsink, clarinetto e clarinetto basso; Marieke Franssen, flauto e ottavino; Floris Onstwedder, tromba e tromba piccola; Marijn Migchielsen, trombone basso; Eva Stegeman, violino I; Jellantsje de Vries, violino II; Katya Woloshyn, viola; Andrea Gomez Oncina, violoncello; Nienke Kosters, contrabbasso; Wilbert Grootenboer, percussioni esclusiva nazionale Martedì 15 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 AZYMUTH Fernando Moraes, tastiere; Alex Malheiros, basso elettrico; Ivan Conti, batteria Mercoledì 16 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22 DANIELE DI BONAVENTURA & GIOVANNI GUIDI DUO Daniele di Bonaventura, bandoneon; Giovanni Guidi, pianoforte Giovedì 17 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 TRIO BOBO Alessio Menconi, chitarra; Faso, basso; Christian Meyer, batteria Venerdì 18 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 JULIAN LAGE TRIO Julian Lage, chitarra; Jorge Roeder, contrabbasso; Eric Doob, batteria Sabato 19 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 KRONOS QUARTET David Harrington, violino; John Sherba, violino; Hank Dutt, viola; Sunny Yang, violoncello in collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni esclusiva nazionale Domenica 20 novembre Bologna, Oratorio di San Filippo Neri, ore 17:30 e ore 21:15 PROGETTO DIDATTICO e PREMIO "MASSIMO MUTTI" BIG BAND & COMBOS DEL DIPARTIMENTO JAZZ DEL CONSERVATORIO "G. B. MARTINI" DI BOLOGNA Musiche: selezione da West Side Story di Leonard Bernstein (big band) e Steve Coleman (combos) Direzione della big band di Michele Corcella Direzione combos di Fabrizio Puglisi e Piero Bittolo Bon ALTRI EVENTI Giovedì 10 novembre Bologna, Cinema Lumiére, ore 20 Compro oro. Vivere jazz vivere swing di Marino Bronzino e Toni Lama (Italia 2015; 90') la proiezione sarà preceduta dall’incontro con i registi Marino Bronzino e Toni Lama Venerdì 11 novembre Bologna, Libreria di Cinema Teatro Musica, ore 18 presentazione del libro di Stefano Zenni "Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore" (EDT) con Stefano Zenni e Leo Izzo Venerdì 18 novembre Bologna, Cinema Lumiére, ore 22 Requiem for a Dream di Darren Aronofsky (USA 2000; 102') Versione originale con sottotitoli in italiano; colonna sonora del Kronos Quartet la proiezione sarà preceduta da un incontro con il Kronos Quartet JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 5 novembre: The First Lady of Song. Dedicato a Ella Fitzgerald. Special guest Chiara Pancaldi Sabato 12 novembre: Let's Dance. Dedicato a Benny Goodman. Special guest Guglielmo Pagnozzi Sabato 19 novembre: Tempus Fugue-it. Dedicato a Bud Powell Sabato 26 novembre: The Man with the Horn. Dedicato a Miles Davis. Special guest Joe Magnarelli Sabato 3 dicembre: Soul Brother No.1. Dedicato a James Brown Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio Standard: 25 euro Socio Gold: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell'area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, uno dei due abbonamenti ai cinque concerti principali del Festival - applicazione del prezzo ridotto sull'acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri - accesso all'area riservata delle platee e delle gallerie - speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di The Cookers, Aziza, Paolo Fresu & Uri Caine, Steve Coleman, Kronos Quartet: Abbonamento PLATEA: 125 euro Abbonamento GALLERIA: 100 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2016 possono sottoscrivere l'abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2016 sono da ritenersi fuori abbonamento. Biglietti: The Cookers, Unipol Auditorium, 5 novembre posto unico: intero 30 euro, ridotto 27 euro Aziza, Unipol Auditorium, 8 novembre posto unico: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro Paolo Fresu, Uri Caine & Quartetto Alborada, Teatro Auditorium Manzoni, 11 novembre platea: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro galleria e balconata 1: intero 25 euro, ridotto 22,50 euro balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro Steve Coleman and Council of Balance, Teatro Duse, 14 novembre platea: intero 40 euro, ridotto 36 euro I galleria, palchi e barcacce: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro II galleria: intero 20 euro, ridotto 18 euro Kronos Quartet, Teatro Auditorium Manzoni, 19 novembre platea: intero 45 euro, ridotto 40,50 euro galleria e balconata 1: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni: Riduzioni valide per soci Bologna Jazz Card 2016, giovani fino a 26 anni, soci Touring Club, possessori abbonamento annuale TPER Bologna 2016 e Card Musei Metropolitani Bologna.* Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che dà diritto alla riduzione*. *Le scontistiche non sono cumulabili Studenti del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna e del Liceo Musicale "L. Dalla" di Bologna: prezzo speciale 10 euro Informazioni: ticket@bolognajazzfestival.com Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - sul sito www.tiketone.it e su tutto il circuito TiketOne; - nelle biglietterie dei teatri Manzoni e Duse. Concerti nei club: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 051 265416 / 328 3580689 Concerti all'Oratorio di San Filippo Neri: Ingresso gratuito, non prenotabile e consentito fino ad esaurimento posti. Informazioni: www.consbo.it Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietto: euro 5 Informazioni: museomusica@comune.bologna.it - www.museibologna.it/musica Libreria di Cinema Teatro Musica: Informazioni: info@libreriacinemateatromusica.com 051 237277
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c'ero

Incroci di jazz puro, musica contemporanea e suoni dalla forte connotazione geografica (latina, africana) daranno un tono di creativa sperimentazione al Bologna Jazz Festival 2016, che si terrà dal 27 ottobre al 20 novembre. L'undicesima edizione del Bologna Jazz Festival si svolgerà nel segno di grandi esclusive concertistiche, con un gruppo 'trasgressivo' e di culto come il Kronos Quartet, Steve Coleman col vasto organico orchestrale Council of Balance, Paolo Fresu con Uri Caine e il Quartetto Alborada: saranno tutti in data unica per l'Italia. Impossibile ascoltarli altrove. Anche la grande tradizione jazzistica sarà vista da una prospettiva che ne coglie in pieno il movimento verso l'attualità, con due band all stars come il quartetto Aziza (ovvero Dave Holland, Chris Potter, Lionel Loueke ed Eric Harland) e i Cookers (con, tra gli altri, Billy Harper, George Cables, Cecil McBee, Billy Hart). Tra gli altri artisti in cartellone ci saranno il travolgente e magistrale trombettista Randy Brecker, che flirterà con le sonorità brasiliane del suo gruppo Balaio; nomi storici del jazz afroamericano come il pianista Barry Harris (in trio) e il contrabbassista Buster Williams (in quartetto); la squisita chitarra di Julian Lage; il quintetto del trombettista Jeremy Pelt; il trio del trombonista Samuel Blaser; il fervore brasiliano degli Azymuth e quello cubano di Horacio "El Negro" Hernandez con i suoi Italuba; il pianismo modernista di Myra Melford. In rappresentanza del jazz italiano arriveranno Daniele di Bonaventura e Giovanni Guidi; la band Frontal del pianista Simone Graziano, che accoglie nella sua front line il sax di Dave Binney; il duetto tutto percussivo con Pasquale Mirra e Hamid Drake; il trio di Matteo Bortone e il Trio Bobo (con Faso e Christian Meyer delle Storie Tese). Oltre a toccare i principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2016 sarà diffuso a largo raggio sul territorio cittadino: i più celebri jazz club (Cantina Bentivoglio, Bravo Caffè e Barazzo Live) e altre location ospiteranno i numerosi live, il progetto didattico, le master class e gli altri eventi che formeranno il vasto programma del festival. Immancabile la trasferta del festival a Ferrara, dove anche quest'anno il Torrione Jazz Club accoglierà diverse serate musicali, mentre è una novità lo spostamento per una serata al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia. Un altro artista coinvolto nel BJF 2016, in collaborazione con BilBOlBul e Cheap on Board, è il pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo, al quale è stata affidata la creazione di numerose opere originali per l'immagine visiva del festival: lavori che verranno esposti in una mostra oltre che vere e proprie opere d'arte per l'affissione stradale. Toccafondo sarà anche protagonista del prologo del festival: alcuni suoi cortometraggi d'animazione saranno sonorizzati dal vivo dal collettivo afro-jazz C'mon Tigre (27 ottobre al Teatro Antoniano, in collaborazione con Il Covo e BPM Concerti). Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall'Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera. I primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2016 saranno entrambi nel segno delle formazioni all stars e si terranno all'Unipol Auditorium. Sabato 5 novembre l'inaugurazione del BJF avverrà al suono delle vampate hard bop di un manipolo di musicisti che hanno fatto la storia del mainstream moderno, dagli anni Sessanta a oggi. Sul palco saliranno veterani come il sassofonista Billy Harper, il pianista George Cables, il bassista Cecil McBee, il batterista Billy Hart e i più giovani David Weiss e Craig Handy: tutti assieme formano la superband The Cookers, nella cui impressionante intensità sono incastonati echi di gospel e frenesie modali. Martedì 8 novembre all'Unipol Auditorium arriverà Aziza: col suo cast altisonante e quasi incredibile (Dave Holland al contrabbasso, Chris Potter ai sassofoni, Lionel Loueke alla chitarra ed Eric Harland alla batteria), questo quartetto si preannuncia come una squadra olimpica del modern mainstream più avanzato. Con Aziza l'empatia collettiva raggiunge altezze da brivido, il sound è moderno e vibrante, il beat fisicamente ed emotivamente travolgente. Venerdì 11 novembre il BJF approderà al Teatro Auditorium Manzoni, per il primo di due concerti-evento che si terranno in questa sala. Il più prestigioso palcoscenico del festival jazz bolognese ospiterà il trombettista Paolo Fresu, cittadino adottivo di Bologna ma star a livello mondiale. Speciale sarà anche il programma, con uno dei progetti di più duraturo successo di Fresu: il duo col pianista Uri Caine, per l'occasione allargato in una più ampia dimensione cameristica grazie alla presenza degli archi del Quartetto Alborada. Il concerto assumerà così un carattere davvero esclusivo, visto che non sono previste altre date con questo organico nel corso della tournée internazionale di cui Fresu e Caine saranno protagonisti. Grandi numeri sul palco del Teatro Duse lunedì 14 novembre, con il vasto e policromo organico dei Council of Balance, la big band sui generis guidata dal sassofonista Steve Coleman, uno dei più dinamici innovatori del linguaggio jazzistico degli ultimi trent'anni. Nella musica dei Council of Balance gli ingredienti del movimento M-Base (jazz, funk, soul, world music) si fondono con elementi di estrazione classica. L'aggiunta di ritmi latini innesca poi un inarrestabile moto sonoro centrifugo. Anche in questo caso il BJF si distingue nel panorama dei festival jazz, essendosi aggiudicato l'unica data italiana di questo monumentale spettacolo musicale. In esclusiva nazionale è anche il concerto più prestigioso del festival, quello che vedrà il Kronos Quartet calcare il palco del Teatro Auditorium Manzoni, sabato 19 novembre. Il Kronos è il quartetto d'archi classico-contemporaneo che ha infranto le barriere divisorie tra gli stili musicali con le sue incandescenti esecuzioni e le scelte di repertorio lungimiranti, visionarie, spesso spiazzanti: dal minimalismo statunitense a Jimi Hendrix, dai classici del Novecento ad Astor Piazzolla, dal jazz alle collaborazioni con Tom Waits, David Bowie, Paul McCartney, Björk. Il BJF farà inoltre un'uscita fuori porta a Castelfranco Emilia, frutto di una nuova collaborazione con gli Amici del Jazz di Modena: giovedì 10 novembre al Teatro Dadà si ascolterà il quintetto del vigoroso trombettista Jeremy Pelt. La Cantina Bentivoglio sarà il fulcro dei vari locali che ospiteranno la programmazione del BJF in versione jazz club. Nel celebre club bolognese la prima alzata di sipario sarà con un nome storico del jazz afroamericano, il pianista Barry Harris, protagonista e modello indiscusso sin dagli anni Cinquanta, che si esibirà in trio il 3 novembre, a conclusione della HERA Masterclass che lo impegnerà come docente dal 30 ottobre al 3 novembre (con annessa jam session aperta al pubblico ogni sera alle 22). Spazio poi a due jazz brunch domenicali: il 6 con il trio del bassista Matteo Bortone e il 13 con il leggendario Buster Williams, che darà prova della sua fama di contrabbassista per le grandi occasioni con un quartetto che è praticamente una all stars, con Jaleel Shaw, Eric Reed e Lenny White. L'insolito e poetico jazz-tango del duo che affianca il bandoneon di Daniele di Bonaventura e il pianoforte di Giovanni Guidi completerà la programmazione alla Bentivoglio (il 16). Vivace e intraprendente sarà la programmazione che si terrà a Ferrara, nell'altro storico club associato al BJF, il Torrione Jazz Club. Una tripletta di appuntamenti illuminerà gli ultimi giorni di ottobre: il 28 Horacio "El Negro" Hernandez, batterista di culto della scena latin, sarà alla testa dei suoi Italuba; il 29 toccherà al trio di Barry Harris, prima del suo lungo soggiorno alla Cantina Bentivoglio; il 31 la pianista Myra Melford presenterà il suo sofistica quintetto "Snowy Egret". In novembre, il 4 si esibirà il virtuoso del trombone Samuel Blaser, il cui trio è sinonimo di un groove elettrico dal notevole impatto sonoro. Il 7 si ascolterà una star della tromba come Randy Brecker assieme ai Balaio, un quartetto brasiliano che trasporterà Brecker in una insolita dimensione carioca. Prima di approdare alla Cantina Bentivoglio, il quartetto di Buster Williams sarà anche a Ferrara (il 12). L'ultimo appuntamento ferrarese del BJF sarà con il trio di Julian Lage, uno dei solisti più raffinati e ricercati tra le nuove leve della chitarra jazz (il 18). Una spiccata apertura tra diversi generi musicali è pienamente nello stile del bolognese Bravo Caffè, che ospiterà una seconda data di Randy Brecker e i Balaio, con il loro mix di jazz e Brasile (9 novembre). Si continuerà poi a cavalcare l'onda brasiliana con gli Azymuth, protagonisti sin dagli anni Settanta del moderno jazz samba (il 15). Col Trio Bobo si assisterà a un curioso e proficuo incontro tra un solista jazz come il chitarrista Alessio Menconi e la ritmica delle Storie Tese, ovvero Faso e Christian Meyer (il 17). Anche il Barazzo Live, da alcuni anni protagonista delle notti musicali di via del Pratello, parteciperà per la prima volta al festival jazz bolognese con due appuntamenti domenicali. Il primo, il 6 novembre, sarà col gruppo Frontal del pianista Simone Graziano, che unisce il talento di quattro tra i più apprezzati giovani musicisti italiani a quello di Dave Binney, un'icona del modern jazz newyorkese. Il concerto dei Frontal sarà preceduto dalla performance di un veterano delle forme libere e della conduction come il sassofonista Sabir Mateen, alla guida dei Bell Ringers. Il 13, le coinvolgenti improvvisazioni del vibrafono di Pasquale Mirra e la batteria di Hamid Drake si addentreranno nel vasto mondo espressivo delle percussioni afroamericane. Due importanti momenti didattici e formativi faranno da apertura e chiusura del BJF. La HERA Masterclass del pianista Barry Harris sarà aperta ai praticanti di qualunque strumento oltre che ai cantanti e si terrà presso la Cantina Bentivoglio tutti i giorni dal 30 ottobre al 3 novembre, con lezioni mattutine e pomeridiane seguite, nelle sere dal 31 ottobre al 2 novembre, da esibizioni live degli allievi sotto la guida di Harris. Il Progetto Didattico "Massimo Mutti", che giunge alla quarta edizione, è invece realizzato ad hoc per il dipartimento jazz del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Tra i vari docenti del lungo e articolato percorso formativo spicca la figura di Steve Coleman. Il saggio in forma di concerto degli allievi (diretti da Fabrizio Puglisi e Piero Bittolo Bon), oltre all'esibizione della Big Band del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna diretta da Michele Corcella su musiche tratte da West Side Story di Leonard Bernstein, costituiranno il momento culminante dell'attività didattica, nonché la giornata finale del Bologna Jazz Festival 2016 (il 20 novembre all'Oratorio di San Filippo Neri, con un doppio appuntamento pomeridiano e serale). In apertura del concerto serale verrà poi consegnato il Premio "Massimo Mutti", consistente in due borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2017 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. PROGRAMMA prologo Giovedì 27 ottobre Bologna, Teatro Antoniano, ore 21:30 C'MON TIGRE RACCONTA TOCCAFONDO Gianluigi Toccafondo, cortometraggi d'animazione; C'mon Tigre, voce, chitarra, organo e synths; Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto basso; Mirko Cisilino tromba e trombone; Pasquale Mirra, vibrafono; Marco Frattini, batteria in collaborazione con Il Covo / BPM Concerti Venerdì 28 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 HORACIO "EL NEGRO" HERNANDEZ & ITALUBA Amik Guerra, tromba; Ivan Bridon, pianoforte; Daniel Martinez, basso elettrico; Horacio "El Negro" Hernandez, batteria Sabato 29 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21.30 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria 30-31 ottobre – 1-2-3 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio ore 10-13 / 15-18: masterclass ore 22: jam session BARRY HARRIS HERA Masterclass Jazz for all instruments and singers Lunedì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21.30 MYRA MELFORD "Snowy Egret" Myra Melford, pianoforte; Ron Miles, cornetta; Liberty Ellman, chitarra; Stomu Takeishi, basso acustico; Tyshawn Sorey, batteria Giovedì 3 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Venerdì 4 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 SAMUEL BLASER TRIO Samuel Blaser, trombone; Marc Ducret, chitarra; Peter Bruun, batteria Sabato 5 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 THE COOKERS Billy Harper, sax tenore; Craig Handy, sax alto; David Weiss, tromba; George Cables, pianoforte; Cecil McBee, contrabbasso; Billy Hart, batteria Domenica 6 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13 Jazz Brunch MATTEO BORTONE TRIO Enrico Zanisi, pianoforte; Matteo Bortone, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria Domenica 6 novembre Bologna, Barazzo Live Opening act – ore 19 SABIR MATEEN & THE BELL RINGERS Sabir Mateen, sax e voce; DJ Lugi, loops & grooves; Deda, tastiere; Mirko Cisilino, tromba e trombone; Martino Bisson, sax tenore e flauto; Davide Angelica, chitarra; Salvatore Lauriola, basso; Gaetano Alfonsi, batteria Main concert – ore 21:30 FRONTAL Dave Binney, sax alto; Dan Kinzelman, sax tenore; Simone Graziano, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria Lunedì 7 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 RANDY BRECKER & BALAIO Randy Brecker, tromba; João Mascarenhas, pianoforte e tastiere; Sergio Brandao, basso; Leonardo Susi, batteria; Marco Bosco, percussioni Martedì 8 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 AZIZA featuring DAVE HOLLAND, CHRIS POTTER, LIONEL LOUEKE, ERIC HARLAND Chris Potter, sassofoni; Lionel Loueke, chitarra; Dave Holland, contrabbasso; Eric Harland, batteria Mercoledì 9 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 RANDY BRECKER & BALAIO Randy Brecker, tromba; João Mascarenhas, pianoforte e tastiere; Sergio Brandao, basso; Leonardo Susi, batteria; Marco Bosco, percussioni Giovedì 10 novembre Castelfranco Emilia, Teatro Dadà, ore 21:15 JEREMY PELT QUINTET "Jive Culture" Jeremy Pelt, tromba; Victor Gould, pianoforte; Vicente Archer, contrabbasso; Jonathan Barber, batteria; Jacqueline Acevedo, percussioni in collaborazione con Amici del Jazz di Modena Venerdì 11 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 PAOLO FRESU, URI CAINE & QUARTETTO ALBORADA Paolo Fresu, tromba; Uri Caine, pianoforte e piano elettrico; Anton Berovski, violino; Sonia Peana, violino; Nico Ciricugno, viola; Piero Salvatori, violoncello in collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni esclusiva europea Sabato 12 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 BUSTER WILLIAMS QUARTET "Something More" Jaleel Shaw, sax alto e soprano; Eric Reed, pianoforte; Buster Williams, contrabbasso; Lenny White, batteria Domenica 13 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13 Jazz brunch BUSTER WILLIAMS QUARTET "Something More" Jaleel Shaw, sax alto e soprano; Eric Reed, pianoforte; Buster Williams, contrabbasso; Lenny White, batteria Domenica 13 novembre Bologna, Barazzo Live, ore 21:30 PASQUALE MIRRA meets HAMID DRAKE Pasquale Mirra, vibrafono e percussioni; Hamid Drake, batteria e percussioni Lunedì 14 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 STEVE COLEMAN and the COUNCIL OF BALANCE with the DOELEN ENSEMBLE Steve Coleman, sax alto; Jonathan Finlayson, tromba; Maria Grand, sax tenore; Miles Okazaki, chitarra; Anthony Tidd, basso elettrico; Dan Weiss, batteria; Maarten van Veen, pianoforte; Ilse Eijsink, clarinetto e clarinetto basso; Marieke Franssen, flauto e ottavino; Floris Onstwedder, tromba e tromba piccola; Marijn Migchielsen, trombone basso; Eva Stegeman, violino I; Jellantsje de Vries, violino II; Katya Woloshyn, viola; Andrea Gomez Oncina, violoncello; Nienke Kosters, contrabbasso; Wilbert Grootenboer, percussioni esclusiva nazionale Martedì 15 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 AZYMUTH Fernando Moraes, tastiere; Alex Malheiros, basso elettrico; Ivan Conti, batteria Mercoledì 16 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22 DANIELE DI BONAVENTURA & GIOVANNI GUIDI DUO Daniele di Bonaventura, bandoneon; Giovanni Guidi, pianoforte Giovedì 17 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 TRIO BOBO Alessio Menconi, chitarra; Faso, basso; Christian Meyer, batteria Venerdì 18 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 JULIAN LAGE TRIO Julian Lage, chitarra; Jorge Roeder, contrabbasso; Eric Doob, batteria Sabato 19 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 KRONOS QUARTET David Harrington, violino; John Sherba, violino; Hank Dutt, viola; Sunny Yang, violoncello in collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni esclusiva nazionale Domenica 20 novembre Bologna, Oratorio di San Filippo Neri, ore 17:30 e ore 21:15 PROGETTO DIDATTICO e PREMIO "MASSIMO MUTTI" BIG BAND & COMBOS DEL DIPARTIMENTO JAZZ DEL CONSERVATORIO "G. B. MARTINI" DI BOLOGNA Musiche: selezione da West Side Story di Leonard Bernstein (big band) e Steve Coleman (combos) Direzione della big band di Michele Corcella Direzione combos di Fabrizio Puglisi e Piero Bittolo Bon ALTRI EVENTI Giovedì 10 novembre Bologna, Cinema Lumiére, ore 20 Compro oro. Vivere jazz vivere swing di Marino Bronzino e Toni Lama (Italia 2015; 90') la proiezione sarà preceduta dall’incontro con i registi Marino Bronzino e Toni Lama Venerdì 11 novembre Bologna, Libreria di Cinema Teatro Musica, ore 18 presentazione del libro di Stefano Zenni "Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore" (EDT) con Stefano Zenni e Leo Izzo Venerdì 18 novembre Bologna, Cinema Lumiére, ore 22 Requiem for a Dream di Darren Aronofsky (USA 2000; 102') Versione originale con sottotitoli in italiano; colonna sonora del Kronos Quartet la proiezione sarà preceduta da un incontro con il Kronos Quartet JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 5 novembre: The First Lady of Song. Dedicato a Ella Fitzgerald. Special guest Chiara Pancaldi Sabato 12 novembre: Let's Dance. Dedicato a Benny Goodman. Special guest Guglielmo Pagnozzi Sabato 19 novembre: Tempus Fugue-it. Dedicato a Bud Powell Sabato 26 novembre: The Man with the Horn. Dedicato a Miles Davis. Special guest Joe Magnarelli Sabato 3 dicembre: Soul Brother No.1. Dedicato a James Brown Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio Standard: 25 euro Socio Gold: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell'area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, uno dei due abbonamenti ai cinque concerti principali del Festival - applicazione del prezzo ridotto sull'acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri - accesso all'area riservata delle platee e delle gallerie - speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di The Cookers, Aziza, Paolo Fresu & Uri Caine, Steve Coleman, Kronos Quartet: Abbonamento PLATEA: 125 euro Abbonamento GALLERIA: 100 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2016 possono sottoscrivere l'abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2016 sono da ritenersi fuori abbonamento. Biglietti: The Cookers, Unipol Auditorium, 5 novembre posto unico: intero 30 euro, ridotto 27 euro Aziza, Unipol Auditorium, 8 novembre posto unico: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro Paolo Fresu, Uri Caine & Quartetto Alborada, Teatro Auditorium Manzoni, 11 novembre platea: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro galleria e balconata 1: intero 25 euro, ridotto 22,50 euro balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro Steve Coleman and Council of Balance, Teatro Duse, 14 novembre platea: intero 40 euro, ridotto 36 euro I galleria, palchi e barcacce: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro II galleria: intero 20 euro, ridotto 18 euro Kronos Quartet, Teatro Auditorium Manzoni, 19 novembre platea: intero 45 euro, ridotto 40,50 euro galleria e balconata 1: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni: Riduzioni valide per soci Bologna Jazz Card 2016, giovani fino a 26 anni, soci Touring Club, possessori abbonamento annuale TPER Bologna 2016 e Card Musei Metropolitani Bologna.* Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che dà diritto alla riduzione*. *Le scontistiche non sono cumulabili Studenti del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna e del Liceo Musicale "L. Dalla" di Bologna: prezzo speciale 10 euro Informazioni: ticket@bolognajazzfestival.com Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - sul sito www.tiketone.it e su tutto il circuito TiketOne; - nelle biglietterie dei teatri Manzoni e Duse. Concerti nei club: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 051 265416 / 328 3580689 Concerti all'Oratorio di San Filippo Neri: Ingresso gratuito, non prenotabile e consentito fino ad esaurimento posti. Informazioni: www.consbo.it Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietto: euro 5 Informazioni: museomusica@comune.bologna.it - www.museibologna.it/musica Libreria di Cinema Teatro Musica: Informazioni: info@libreriacinemateatromusica.com 051 237277
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