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Incroci di jazz puro, musica contemporanea e suoni dalla forte connotazione geografica (latina, africana) daranno un tono di creativa sperimentazione al Bologna Jazz Festival 2016, che si terrà dal 27 ottobre al 20 novembre. L'undicesima edizione del Bologna Jazz Festival si svolgerà nel segno di grandi esclusive concertistiche, con un gruppo 'trasgressivo' e di culto come il Kronos Quartet, Steve Coleman col vasto organico orchestrale Council of Balance, Paolo Fresu con Uri Caine e il Quartetto Alborada: saranno tutti in data unica per l'Italia. Impossibile ascoltarli altrove. Anche la grande tradizione jazzistica sarà vista da una prospettiva che ne coglie in pieno il movimento verso l'attualità, con due band all stars come il quartetto Aziza (ovvero Dave Holland, Chris Potter, Lionel Loueke ed Eric Harland) e i Cookers (con, tra gli altri, Billy Harper, George Cables, Cecil McBee, Billy Hart). Tra gli altri artisti in cartellone ci saranno il travolgente e magistrale trombettista Randy Brecker, che flirterà con le sonorità brasiliane del suo gruppo Balaio; nomi storici del jazz afroamericano come il pianista Barry Harris (in trio) e il contrabbassista Buster Williams (in quartetto); la squisita chitarra di Julian Lage; il quintetto del trombettista Jeremy Pelt; il trio del trombonista Samuel Blaser; il fervore brasiliano degli Azymuth e quello cubano di Horacio "El Negro" Hernandez con i suoi Italuba; il pianismo modernista di Myra Melford. In rappresentanza del jazz italiano arriveranno Daniele di Bonaventura e Giovanni Guidi; la band Frontal del pianista Simone Graziano, che accoglie nella sua front line il sax di Dave Binney; il duetto tutto percussivo con Pasquale Mirra e Hamid Drake; il trio di Matteo Bortone e il Trio Bobo (con Faso e Christian Meyer delle Storie Tese). Oltre a toccare i principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2016 sarà diffuso a largo raggio sul territorio cittadino: i più celebri jazz club (Cantina Bentivoglio, Bravo Caffè e Barazzo Live) e altre location ospiteranno i numerosi live, il progetto didattico, le master class e gli altri eventi che formeranno il vasto programma del festival. Immancabile la trasferta del festival a Ferrara, dove anche quest'anno il Torrione Jazz Club accoglierà diverse serate musicali, mentre è una novità lo spostamento per una serata al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia. Un altro artista coinvolto nel BJF 2016, in collaborazione con BilBOlBul e Cheap on Board, è il pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo, al quale è stata affidata la creazione di numerose opere originali per l'immagine visiva del festival: lavori che verranno esposti in una mostra oltre che vere e proprie opere d'arte per l'affissione stradale. Toccafondo sarà anche protagonista del prologo del festival: alcuni suoi cortometraggi d'animazione saranno sonorizzati dal vivo dal collettivo afro-jazz C'mon Tigre (27 ottobre al Teatro Antoniano, in collaborazione con Il Covo e BPM Concerti). Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall'Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera. I primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2016 saranno entrambi nel segno delle formazioni all stars e si terranno all'Unipol Auditorium. Sabato 5 novembre l'inaugurazione del BJF avverrà al suono delle vampate hard bop di un manipolo di musicisti che hanno fatto la storia del mainstream moderno, dagli anni Sessanta a oggi. Sul palco saliranno veterani come il sassofonista Billy Harper, il pianista George Cables, il bassista Cecil McBee, il batterista Billy Hart e i più giovani David Weiss e Craig Handy: tutti assieme formano la superband The Cookers, nella cui impressionante intensità sono incastonati echi di gospel e frenesie modali. Martedì 8 novembre all'Unipol Auditorium arriverà Aziza: col suo cast altisonante e quasi incredibile (Dave Holland al contrabbasso, Chris Potter ai sassofoni, Lionel Loueke alla chitarra ed Eric Harland alla batteria), questo quartetto si preannuncia come una squadra olimpica del modern mainstream più avanzato. Con Aziza l'empatia collettiva raggiunge altezze da brivido, il sound è moderno e vibrante, il beat fisicamente ed emotivamente travolgente. Venerdì 11 novembre il BJF approderà al Teatro Auditorium Manzoni, per il primo di due concerti-evento che si terranno in questa sala. Il più prestigioso palcoscenico del festival jazz bolognese ospiterà il trombettista Paolo Fresu, cittadino adottivo di Bologna ma star a livello mondiale. Speciale sarà anche il programma, con uno dei progetti di più duraturo successo di Fresu: il duo col pianista Uri Caine, per l'occasione allargato in una più ampia dimensione cameristica grazie alla presenza degli archi del Quartetto Alborada. Il concerto assumerà così un carattere davvero esclusivo, visto che non sono previste altre date con questo organico nel corso della tournée internazionale di cui Fresu e Caine saranno protagonisti. Grandi numeri sul palco del Teatro Duse lunedì 14 novembre, con il vasto e policromo organico dei Council of Balance, la big band sui generis guidata dal sassofonista Steve Coleman, uno dei più dinamici innovatori del linguaggio jazzistico degli ultimi trent'anni. Nella musica dei Council of Balance gli ingredienti del movimento M-Base (jazz, funk, soul, world music) si fondono con elementi di estrazione classica. L'aggiunta di ritmi latini innesca poi un inarrestabile moto sonoro centrifugo. Anche in questo caso il BJF si distingue nel panorama dei festival jazz, essendosi aggiudicato l'unica data italiana di questo monumentale spettacolo musicale. In esclusiva nazionale è anche il concerto più prestigioso del festival, quello che vedrà il Kronos Quartet calcare il palco del Teatro Auditorium Manzoni, sabato 19 novembre. Il Kronos è il quartetto d'archi classico-contemporaneo che ha infranto le barriere divisorie tra gli stili musicali con le sue incandescenti esecuzioni e le scelte di repertorio lungimiranti, visionarie, spesso spiazzanti: dal minimalismo statunitense a Jimi Hendrix, dai classici del Novecento ad Astor Piazzolla, dal jazz alle collaborazioni con Tom Waits, David Bowie, Paul McCartney, Björk. Il BJF farà inoltre un'uscita fuori porta a Castelfranco Emilia, frutto di una nuova collaborazione con gli Amici del Jazz di Modena: giovedì 10 novembre al Teatro Dadà si ascolterà il quintetto del vigoroso trombettista Jeremy Pelt. La Cantina Bentivoglio sarà il fulcro dei vari locali che ospiteranno la programmazione del BJF in versione jazz club. Nel celebre club bolognese la prima alzata di sipario sarà con un nome storico del jazz afroamericano, il pianista Barry Harris, protagonista e modello indiscusso sin dagli anni Cinquanta, che si esibirà in trio il 3 novembre, a conclusione della HERA Masterclass che lo impegnerà come docente dal 30 ottobre al 3 novembre (con annessa jam session aperta al pubblico ogni sera alle 22). Spazio poi a due jazz brunch domenicali: il 6 con il trio del bassista Matteo Bortone e il 13 con il leggendario Buster Williams, che darà prova della sua fama di contrabbassista per le grandi occasioni con un quartetto che è praticamente una all stars, con Jaleel Shaw, Eric Reed e Lenny White. L'insolito e poetico jazz-tango del duo che affianca il bandoneon di Daniele di Bonaventura e il pianoforte di Giovanni Guidi completerà la programmazione alla Bentivoglio (il 16). Vivace e intraprendente sarà la programmazione che si terrà a Ferrara, nell'altro storico club associato al BJF, il Torrione Jazz Club. Una tripletta di appuntamenti illuminerà gli ultimi giorni di ottobre: il 28 Horacio "El Negro" Hernandez, batterista di culto della scena latin, sarà alla testa dei suoi Italuba; il 29 toccherà al trio di Barry Harris, prima del suo lungo soggiorno alla Cantina Bentivoglio; il 31 la pianista Myra Melford presenterà il suo sofistica quintetto "Snowy Egret". In novembre, il 4 si esibirà il virtuoso del trombone Samuel Blaser, il cui trio è sinonimo di un groove elettrico dal notevole impatto sonoro. Il 7 si ascolterà una star della tromba come Randy Brecker assieme ai Balaio, un quartetto brasiliano che trasporterà Brecker in una insolita dimensione carioca. Prima di approdare alla Cantina Bentivoglio, il quartetto di Buster Williams sarà anche a Ferrara (il 12). L'ultimo appuntamento ferrarese del BJF sarà con il trio di Julian Lage, uno dei solisti più raffinati e ricercati tra le nuove leve della chitarra jazz (il 18). Una spiccata apertura tra diversi generi musicali è pienamente nello stile del bolognese Bravo Caffè, che ospiterà una seconda data di Randy Brecker e i Balaio, con il loro mix di jazz e Brasile (9 novembre). Si continuerà poi a cavalcare l'onda brasiliana con gli Azymuth, protagonisti sin dagli anni Settanta del moderno jazz samba (il 15). Col Trio Bobo si assisterà a un curioso e proficuo incontro tra un solista jazz come il chitarrista Alessio Menconi e la ritmica delle Storie Tese, ovvero Faso e Christian Meyer (il 17). Anche il Barazzo Live, da alcuni anni protagonista delle notti musicali di via del Pratello, parteciperà per la prima volta al festival jazz bolognese con due appuntamenti domenicali. Il primo, il 6 novembre, sarà col gruppo Frontal del pianista Simone Graziano, che unisce il talento di quattro tra i più apprezzati giovani musicisti italiani a quello di Dave Binney, un'icona del modern jazz newyorkese. Il concerto dei Frontal sarà preceduto dalla performance di un veterano delle forme libere e della conduction come il sassofonista Sabir Mateen, alla guida dei Bell Ringers. Il 13, le coinvolgenti improvvisazioni del vibrafono di Pasquale Mirra e la batteria di Hamid Drake si addentreranno nel vasto mondo espressivo delle percussioni afroamericane. Due importanti momenti didattici e formativi faranno da apertura e chiusura del BJF. La HERA Masterclass del pianista Barry Harris sarà aperta ai praticanti di qualunque strumento oltre che ai cantanti e si terrà presso la Cantina Bentivoglio tutti i giorni dal 30 ottobre al 3 novembre, con lezioni mattutine e pomeridiane seguite, nelle sere dal 31 ottobre al 2 novembre, da esibizioni live degli allievi sotto la guida di Harris. Il Progetto Didattico "Massimo Mutti", che giunge alla quarta edizione, è invece realizzato ad hoc per il dipartimento jazz del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Tra i vari docenti del lungo e articolato percorso formativo spicca la figura di Steve Coleman. Il saggio in forma di concerto degli allievi (diretti da Fabrizio Puglisi e Piero Bittolo Bon), oltre all'esibizione della Big Band del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna diretta da Michele Corcella su musiche tratte da West Side Story di Leonard Bernstein, costituiranno il momento culminante dell'attività didattica, nonché la giornata finale del Bologna Jazz Festival 2016 (il 20 novembre all'Oratorio di San Filippo Neri, con un doppio appuntamento pomeridiano e serale). In apertura del concerto serale verrà poi consegnato il Premio "Massimo Mutti", consistente in due borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2017 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. PROGRAMMA prologo Giovedì 27 ottobre Bologna, Teatro Antoniano, ore 21:30 C'MON TIGRE RACCONTA TOCCAFONDO Gianluigi Toccafondo, cortometraggi d'animazione; C'mon Tigre, voce, chitarra, organo e synths; Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto basso; Mirko Cisilino tromba e trombone; Pasquale Mirra, vibrafono; Marco Frattini, batteria in collaborazione con Il Covo / BPM Concerti Venerdì 28 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 HORACIO "EL NEGRO" HERNANDEZ & ITALUBA Amik Guerra, tromba; Ivan Bridon, pianoforte; Daniel Martinez, basso elettrico; Horacio "El Negro" Hernandez, batteria Sabato 29 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21.30 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria 30-31 ottobre – 1-2-3 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio ore 10-13 / 15-18: masterclass ore 22: jam session BARRY HARRIS HERA Masterclass Jazz for all instruments and singers Lunedì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21.30 MYRA MELFORD "Snowy Egret" Myra Melford, pianoforte; Ron Miles, cornetta; Liberty Ellman, chitarra; Stomu Takeishi, basso acustico; Tyshawn Sorey, batteria Giovedì 3 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Venerdì 4 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 SAMUEL BLASER TRIO Samuel Blaser, trombone; Marc Ducret, chitarra; Peter Bruun, batteria Sabato 5 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 THE COOKERS Billy Harper, sax tenore; Craig Handy, sax alto; David Weiss, tromba; George Cables, pianoforte; Cecil McBee, contrabbasso; Billy Hart, batteria Domenica 6 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13 Jazz Brunch MATTEO BORTONE TRIO Enrico Zanisi, pianoforte; Matteo Bortone, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria Domenica 6 novembre Bologna, Barazzo Live Opening act – ore 19 SABIR MATEEN & THE BELL RINGERS Sabir Mateen, sax e voce; DJ Lugi, loops & grooves; Deda, tastiere; Mirko Cisilino, tromba e trombone; Martino Bisson, sax tenore e flauto; Davide Angelica, chitarra; Salvatore Lauriola, basso; Gaetano Alfonsi, batteria Main concert – ore 21:30 FRONTAL Dave Binney, sax alto; Dan Kinzelman, sax tenore; Simone Graziano, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria Lunedì 7 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 RANDY BRECKER & BALAIO Randy Brecker, tromba; João Mascarenhas, pianoforte e tastiere; Sergio Brandao, basso; Leonardo Susi, batteria; Marco Bosco, percussioni Martedì 8 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 AZIZA featuring DAVE HOLLAND, CHRIS POTTER, LIONEL LOUEKE, ERIC HARLAND Chris Potter, sassofoni; Lionel Loueke, chitarra; Dave Holland, contrabbasso; Eric Harland, batteria Mercoledì 9 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 RANDY BRECKER & BALAIO Randy Brecker, tromba; João Mascarenhas, pianoforte e tastiere; Sergio Brandao, basso; Leonardo Susi, batteria; Marco Bosco, percussioni Giovedì 10 novembre Castelfranco Emilia, Teatro Dadà, ore 21:15 JEREMY PELT QUINTET "Jive Culture" Jeremy Pelt, tromba; Victor Gould, pianoforte; Vicente Archer, contrabbasso; Jonathan Barber, batteria; Jacqueline Acevedo, percussioni in collaborazione con Amici del Jazz di Modena Venerdì 11 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 PAOLO FRESU, URI CAINE & QUARTETTO ALBORADA Paolo Fresu, tromba; Uri Caine, pianoforte e piano elettrico; Anton Berovski, violino; Sonia Peana, violino; Nico Ciricugno, viola; Piero Salvatori, violoncello in collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni esclusiva europea Sabato 12 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 BUSTER WILLIAMS QUARTET "Something More" Jaleel Shaw, sax alto e soprano; Eric Reed, pianoforte; Buster Williams, contrabbasso; Lenny White, batteria Domenica 13 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13 Jazz brunch BUSTER WILLIAMS QUARTET "Something More" Jaleel Shaw, sax alto e soprano; Eric Reed, pianoforte; Buster Williams, contrabbasso; Lenny White, batteria Domenica 13 novembre Bologna, Barazzo Live, ore 21:30 PASQUALE MIRRA meets HAMID DRAKE Pasquale Mirra, vibrafono e percussioni; Hamid Drake, batteria e percussioni Lunedì 14 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 STEVE COLEMAN and the COUNCIL OF BALANCE with the DOELEN ENSEMBLE Steve Coleman, sax alto; Jonathan Finlayson, tromba; Maria Grand, sax tenore; Miles Okazaki, chitarra; Anthony Tidd, basso elettrico; Dan Weiss, batteria; Maarten van Veen, pianoforte; Ilse Eijsink, clarinetto e clarinetto basso; Marieke Franssen, flauto e ottavino; Floris Onstwedder, tromba e tromba piccola; Marijn Migchielsen, trombone basso; Eva Stegeman, violino I; Jellantsje de Vries, violino II; Katya Woloshyn, viola; Andrea Gomez Oncina, violoncello; Nienke Kosters, contrabbasso; Wilbert Grootenboer, percussioni esclusiva nazionale Martedì 15 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 AZYMUTH Fernando Moraes, tastiere; Alex Malheiros, basso elettrico; Ivan Conti, batteria Mercoledì 16 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22 DANIELE DI BONAVENTURA & GIOVANNI GUIDI DUO Daniele di Bonaventura, bandoneon; Giovanni Guidi, pianoforte Giovedì 17 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 TRIO BOBO Alessio Menconi, chitarra; Faso, basso; Christian Meyer, batteria Venerdì 18 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 JULIAN LAGE TRIO Julian Lage, chitarra; Jorge Roeder, contrabbasso; Eric Doob, batteria Sabato 19 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 KRONOS QUARTET David Harrington, violino; John Sherba, violino; Hank Dutt, viola; Sunny Yang, violoncello in collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni esclusiva nazionale Domenica 20 novembre Bologna, Oratorio di San Filippo Neri, ore 17:30 e ore 21:15 PROGETTO DIDATTICO e PREMIO "MASSIMO MUTTI" BIG BAND & COMBOS DEL DIPARTIMENTO JAZZ DEL CONSERVATORIO "G. B. MARTINI" DI BOLOGNA Musiche: selezione da West Side Story di Leonard Bernstein (big band) e Steve Coleman (combos) Direzione della big band di Michele Corcella Direzione combos di Fabrizio Puglisi e Piero Bittolo Bon ALTRI EVENTI Giovedì 10 novembre Bologna, Cinema Lumiére, ore 20 Compro oro. Vivere jazz vivere swing di Marino Bronzino e Toni Lama (Italia 2015; 90') la proiezione sarà preceduta dall’incontro con i registi Marino Bronzino e Toni Lama Venerdì 11 novembre Bologna, Libreria di Cinema Teatro Musica, ore 18 presentazione del libro di Stefano Zenni "Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore" (EDT) con Stefano Zenni e Leo Izzo Venerdì 18 novembre Bologna, Cinema Lumiére, ore 22 Requiem for a Dream di Darren Aronofsky (USA 2000; 102') Versione originale con sottotitoli in italiano; colonna sonora del Kronos Quartet la proiezione sarà preceduta da un incontro con il Kronos Quartet JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 5 novembre: The First Lady of Song. Dedicato a Ella Fitzgerald. Special guest Chiara Pancaldi Sabato 12 novembre: Let's Dance. Dedicato a Benny Goodman. Special guest Guglielmo Pagnozzi Sabato 19 novembre: Tempus Fugue-it. Dedicato a Bud Powell Sabato 26 novembre: The Man with the Horn. Dedicato a Miles Davis. Special guest Joe Magnarelli Sabato 3 dicembre: Soul Brother No.1. Dedicato a James Brown Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio Standard: 25 euro Socio Gold: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell'area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, uno dei due abbonamenti ai cinque concerti principali del Festival - applicazione del prezzo ridotto sull'acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri - accesso all'area riservata delle platee e delle gallerie - speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di The Cookers, Aziza, Paolo Fresu & Uri Caine, Steve Coleman, Kronos Quartet: Abbonamento PLATEA: 125 euro Abbonamento GALLERIA: 100 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2016 possono sottoscrivere l'abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2016 sono da ritenersi fuori abbonamento. Biglietti: The Cookers, Unipol Auditorium, 5 novembre posto unico: intero 30 euro, ridotto 27 euro Aziza, Unipol Auditorium, 8 novembre posto unico: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro Paolo Fresu, Uri Caine & Quartetto Alborada, Teatro Auditorium Manzoni, 11 novembre platea: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro galleria e balconata 1: intero 25 euro, ridotto 22,50 euro balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro Steve Coleman and Council of Balance, Teatro Duse, 14 novembre platea: intero 40 euro, ridotto 36 euro I galleria, palchi e barcacce: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro II galleria: intero 20 euro, ridotto 18 euro Kronos Quartet, Teatro Auditorium Manzoni, 19 novembre platea: intero 45 euro, ridotto 40,50 euro galleria e balconata 1: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni: Riduzioni valide per soci Bologna Jazz Card 2016, giovani fino a 26 anni, soci Touring Club, possessori abbonamento annuale TPER Bologna 2016 e Card Musei Metropolitani Bologna.* Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che dà diritto alla riduzione*. *Le scontistiche non sono cumulabili Studenti del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna e del Liceo Musicale "L. Dalla" di Bologna: prezzo speciale 10 euro Informazioni: ticket@bolognajazzfestival.com Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - sul sito www.tiketone.it e su tutto il circuito TiketOne; - nelle biglietterie dei teatri Manzoni e Duse. Concerti nei club: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 051 265416 / 328 3580689 Concerti all'Oratorio di San Filippo Neri: Ingresso gratuito, non prenotabile e consentito fino ad esaurimento posti. Informazioni: www.consbo.it Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietto: euro 5 Informazioni: museomusica@comune.bologna.it - www.museibologna.it/musica Libreria di Cinema Teatro Musica: Informazioni: info@libreriacinemateatromusica.com 051 237277
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XXI Edizione 6-14 maggio 2016 "Di nuovo in viaggio verso la libertà" COMUNICATO STAMPA La musica improvvisata come un inno alla libertà, creativa ma anche civile; l'espressione artistica come strumento di 'lotta' per l'emancipazione personale e sociale. È questo il messaggio lanciato dalla ventunesima edizione del festival New Conversations – Vicenza Jazz e raccolto in un programma che andrà in scena dal 6 al 14 maggio, sotto la bandiera di un titolo musicalmente militante: "Di nuovo in viaggio verso la libertà". L'originalità delle proposte, la ricchezza dei percorsi d'ascolto, come anche l'enorme quantità di concerti (ben oltre un centinaio concentrati nell'arco di nove giorni) sono ormai il marchio di fabbrica della manifestazione fondata e diretta da Riccardo Brazzale. Stefano Bollani con Daniele Sepe, Paolo Fresu con Ralph Towner, Brad Mehldau in trio, Joe Lovano, Enrico Rava sono solo alcuni dei grandi nomi che calcheranno i numerosi palcoscenici del festival. E a rimarcare la tematica libertaria del programma arriveranno anche il Power Trio (con David Murray, Geri Allen e Terri Lyne Carrington) e il pianista Frederic Rzewski. Il cartellone di Vicenza Jazz 2016 viene annunciato con tutti i suoi 'ingredienti principali': i concerti di prima serata (al Teatro Comunale, in Piazza dei Signori e nella maestosa scenografia del Teatro Olimpico), gli appuntamenti al Bar Borsa sotto la Basilica Palladiana (che torna a ospitare il Jazz Cafè Trivellato, il jazz club ufficiale del festival), il concerto di mezzanotte. Sono già definiti anche vari altri appuntamenti, destinati comunque a crescere di numero: live, ma anche proiezioni cinematografiche, presentazioni editoriali, seminari e masterclass, mostre e convegni. Una particolare attenzione sarà riservata alle produzioni originali che metteranno a confronto la musica con altre forme espressive, in particolar modo la poesia. Una molteplicità di occasioni di ascolto, per un festival che prenderà vita in tutto il tessuto urbano: dai teatri alle chiese, le piazze e le strade, i palazzi antichi e l'Università, i musei e gli innumerevoli jazz club nei locali notturni. Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2016 è organizzato dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Crescita, e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz e in collaborazione con il Bar Borsa. Dopo un prologo 'fuori porta' a Thiene giovedì 5 maggio con il quintetto ad alta tensione jazzistica del sassofonista Kenny Garrett, la full immersion festivaliera prenderà il via al Teatro Olimpico venerdì 6 maggio. Protagonista della serata sarà Joe Lovano, perfetta incarnazione del 'titanismo' che ben si associa al suo strumento, il sax tenore. Il suo Classic Quartet è la sintesi stilistica di questo format musicale: un repertorio coinvolgente e dalla spiccata originalità abbinato a una raffinata ma anche magniloquente espressività esecutiva. La serata prevede inoltre un set d'apertura con il sax di Robert Bonisolo a sostegno della declamazione poetica di George Elliott Clarke, esponente di spicco della cultura afro-canadese. Sabato 7, Vicenza Jazz scende in piazza, con il concerto a ingresso gratuito che ogni anno riunisce un immenso uditorio davanti al grande palco allestito in Piazza dei Signori. Quest'anno ne saranno protagonisti, in una produzione musicale in quintetto creata appositamente per Vicenza Jazz, il pianista Stefano Bollani e il sassofonista Daniele Sepe: un binomio capace di risultati esplosivi, e non solo sul piano musicale. Il jazz ha molti artisti famosi ma pochissimi divi nel vero senso della parola. Stefano Bollani è uno di questi, grazie alla la sua capacità di unire in forma spettacolare la musica più sofisticata e l'intrattenimento più irresistibile. Il sax politicamente impegnato di Sepe saprà certamente far approdare il concerto verso le tematiche care a questa edizione del festival vicentino, tra jazz e fermenti libertari. Ritorno all'Olimpico domenica 8, con un doppio set. Musica di spiccato appeal melodico sarà quella offerta dal trombettista svizzero Franco Ambrosetti in duo col pianista Dado Moroni: nel loro programma avranno particolare rilievo le canzoni di Roberto Livraghi, che hanno segnato per decenni la migliore musica pop italiana. Sarà invece in omaggio a Woody Guthrie il concerto del sassofonista Francesco Bearzatti con il Tinissima Quartet: una rivisitazione intensa e dolente di alcune delle più radicali canzoni di protesta del folk statunitense. Lunedì 9 il festival arriva per la prima volta al Teatro Comunale, con un gruppo che riunisce tre nomi emblematici del jazz afroamericano: David Murray al sax, Geri Allen al pianoforte e Terri Lyne Carrington alla batteria. Il nome di questa all stars, Power Trio, dice tutto: l'incedere musicale dinamico, l'impatto ritmico tellurico, con una strizzatina d'occhio al black power. Protagonista lo scorso anno di una serata indimenticabile (col gruppo Mare Nostrum) che è il miglior biglietto da visita per il suo ritorno al festival, Paolo Fresu si esibirà in duo col chitarrista Ralph Towner al Teatro Olimpico martedì 10. Formazione che ha ormai una lunga storia alle spalle, il duo Towner-Fresu è sinonimo di una sconfinata poeticità strumentale, di un lirismo in punta di dita. Più muscolare, al confronto, sarà l'opening act della serata, che vedrà esibirsi in solitudine uno dei sassofonisti più emblematici dai tempi del jazz-rock a oggi: David Liebman. Ancora una serata illuminata da una all stars band: mercoledì 11 sul palco del Teatro Comunale salirà il gruppo dello storico batterista Billy Hart. Ma in questo quartetto, artefice di un mainstream vitale e pulsante, ogni musicista potrebbe firmare come leader: dal pianista Ethan Iverson (dei Bad Plus) al sassofonista Mark Turner al bassista Ben Street. Il Teatro Comunale si offrirà in una veste insolita per il concerto di giovedì 12. Il pubblico infatti sarà sistemato sul palcoscenico della sala grande assieme ai musicisti: i policromi Phantabrass guidati dal trombonista Giancarlo Schiaffini. Questo gruppo, con ben nove ottoni oltre alla ritmica e la voce di Silvia Schiavoni, porterà in scena "A cento metri comincia il bosco: guerra memoria natura", un omaggio alla letteratura sulla Grande Guerra, con un occhio di riguardo per le pagine di Mario Rigoni Stern. Un atteso ritorno a Vicenza Jazz è anche quello del pianista Brad Mehldau, che sarà al Teatro Comunale venerdì 13 con il suo trio, band di fama planetaria che trasporta le classiche caratteristiche di questo organico (eleganza armonica, scavo introspettivo, lirismo melodico) in un contesto contemporaneo, anche nelle scelte di repertorio. E dopo il prestigioso appuntamento al Comunale, il jazz continua allo scoccare della mezzanotte, con il concerto di Daniele di Bonaventura (bandoneon) e Giovanni Guidi (pianoforte) all'Università di Vicenza. Sabato 14, l'Olimpico ospiterà il momento culminante del percorso di Vicenza Jazz 2016 tra le musiche che inneggiano alla libertà. Il pianista statunitense Frederic Rzewski eseguirà The People United Will Never Be Defeated!, le sue monumentali e travolgenti 36 variazioni sulla canzone cilena El pueblo unido jamás será vencido, simbolo musicale per eccellenza della lotta contro i regimi dittatoriali. In serata si esibirà anche Enrico Rava: il carismatico trombettista sarà col suo New Quartet, formazione di recente costituzione ma già immortalata da un significativo disco ECM: Wild Dance. Quello che si ascolterà al Jazz Cafè Trivellato, nuovamente ospitato sotto la Basilica Palladiana, negli spazi del Bar Borsa, ha l'aspetto di un festival nel festival: un programma con tanti nomi di punta del jazz italiano e selezionati ospiti internazionali che si muoverà parallelamente agli appuntamenti nei teatri, a partire da venerdì 6 maggio, quando il trio del sassofonista canadese Robert Bonisolo sarà chiamato ad accendere la fiamma del jazz al JCT Bar Borsa. Sabato 7 un Dj set farà da prolungamento al concerto in piazza con Bollani. Continuano poi le intersezioni geografiche più stimolanti: domenica 8 con il jazz modernista e sapientemente strutturato del trio Hyper (con il sassofonista Nicola Fazzini) al quale si aggiunge la tromba del chicagoano, ma di origini irachene, Amir ElSaffar; lunedì 9 con il trio del giovane pianista Alessandro Lanzoni, che rappresenta lo stato dell'arte del nuovo jazz italiano, ampliato dalla presenza del sassofonista canadese (ma cresciuto in California) Ben Wendel; martedì 10 con il Three Reeds Quintet, nella cui front line di strumenti ad ancia spicca David Liebman, al fianco di Federico Benedetti e Romano Pratesi. La musica raddoppia mercoledì 11, con un primo set affidato al trio Solaris del sassofonista Cristiano Arcelli e un secondo tempo che vedrà protagonista il Triozone del sassofonista Dario Cecchini (celebre leader dei Funk Off). Ancora un mix geografico giovedì 20, con il Newropean Quartet del pianista Danilo Memoli, nel quale risalta il sax del tedesco Ralph Reichert. Poi un finale tutto made in Italy per il JCT Bar Borsa: venerdì 13 con il New Motion Quartet (nel quale si distinguono il sempre più ricercato pianista-trombettista Dino Rubino e il sassofonista Francesco Geminiani) e sabato 14 con il quintetto del trombettista Alessandro Presti, che raccoglie alcuni dei nomi più interessanti del new jazz nazionale. Dopo il concerto di Presti, il chitarrista Joe Clemente guiderà una jam session che suggellerà in maniera festosa la chiusura di Vicenza Jazz 2016. Tra gli appuntamenti pomeridiani già annunciati di Vicenza Jazz 2016 spiccano quelli presso le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, con gli Hyper ed Amir ElSaffar (domenica 8) e con gli incontri tra poeti e musicisti di Poetry Vicenza: l'8 con George Elliott Clarke e, tra gli altri, Amir ElSaffar; il 10 con Claudio Ambrosini e lo Zero Vocal Ensemble; il 14 con Gezim Hajdari, Kim Kwang-Kyu e le note di Dino Rubino e Lorenzo Conte. PROGRAMMA (concerti principali) Prologo Mercoledì 4 maggio Spazio Der Ruf, ore 21 "Viaggio al centro del suono" Roberta Guidi (voce), Giovanni Petrella (viola), Enrico Antonello (tromba), Adalberto Bresolin (sax tenore), Giusto Pilan (artista), Mirko Cremasco (poeta), Patrizia Peruffo (designer) Prologo Giovedì 5 maggio Thiene, Teatro Comunale, ore 21 KENNY GARRETT QUINTET Kenny Garrett (sax alto e soprano), Vernell Brown (pianoforte), Corcoran Holt (contrabbasso), Marcus Baylor (batteria), Rudy Bird (percussioni) Venerdì 6 maggio Teatro Olimpico, ore 21 opening act: reading con GEORGE ELLIOTT CLARKE (voce recitante) & ROBERT BONISOLO (sax) JOE LOVANO CLASSIC QUARTET Joe Lovano (sax), Lawrence Fields (pianoforte), Peter Slavov (contrabbasso), Lamy Estrefi (batteria) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 Robert Bonisolo Trio + special guest Robert Bonisolo (sax), Marc Abrams (contrabbasso), Mauro Beggio (batteria) special guest da definire Sabato 7 maggio Sala dei Chiostri di Santa Corona, dalle ore 9 alle 16 Convegno di Musicoterapia a cura del Centro Studi Musicoterapia Alto Vicentino TheArtsBox, ore 18 Poetry Jazz & Film: "Il sogno di Adolphe Sax" Proiezione documentario sulla storia del sassofono. Con il regista Paolo Fazzini Basilica Palladiana, ore 19 Bluenote, Pforzheim Jung Jazz Nils Kohler (tromba), Jakob Bänsch (tromba), Leonard Sima (sax), Samuel Gapp (tastiere), Loreen Sima (basso), Lukas Widmann (batteria) Piazza dei Signori, ore 21 DANIELE SEPE QUINTET feat. STEFANO BOLLANI "Sepe, Bollani & la musica terrestre" Daniele Sepe (sax, flauto), Flo (voce), Tommy De Paola (tastiere), Davide Costagliola (basso elettrico), Paolo Forlini (batteria) special guest: Stefano Bollani (pianoforte, piano Fender Rhodes) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 23.30 Dj set Domenica 8 maggio Chiesa di Santa Corona, ore 11 Messa Jazz Coro di Vicenza, dir. Giuliano Fracasso Basilica Palladiana, dalle ore 16: jazz & jam Giardino del Teatro Olimpico (in caso di maltempo: Cinema Odeon), ore 16 Bluenote, Pforzheim Jung Jazz Nils Kohler (tromba), Jakob Bänsch (tromba), Leonard Sima (sax), Samuel Gapp (tastiere), Loreen Sima (basso), Lukas Widmann (batteria) Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, ore 17 Hyper + Amir ElSaffar Amir ElSaffar (tromba), Nicola Fazzini (sax), Alessandro Fedrigo (basso acustico), Luca Colussi (batteria) Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, ore 18 Poetry Vicenza: George Elliott Clarke (Canada) Con Gionni Di Clemente (chitarra, oud), Bruno Censori (chitarra synth) Basilica Palladiana, ore 19 Pedrollo Intersezioni Orchestra feat. Maurizio Giammarco (sax) musiche composte e dirette da Paolo Leveratto Teatro Olimpico, ore 21 FRANCO AMBROSETTI & DADO MORONI DUO Franco Ambrosetti (tromba), Dado Moroni (pianoforte) FRANCESCO BEARZATTI TINISSIMA QUARTET "This Machine Kills Fascists". Suite for Woody Guthrie Francesco Bearzatti (sax), Giovanni Falzone (tromba, effetti, voce), Danilo Gallo (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 Hyper + Amir ElSaffar Amir ElSaffar (tromba), Nicola Fazzini (sax), Alessandro Fedrigo (basso acustico), Luca Colussi (batteria) Lunedì 9 maggio Teatro Comunale, ore 21 MURRAY, ALLEN & CARRINGTON POWER TRIO David Murray (sax), Geri Allen (pianoforte), Terri Lyne Carrington (batteria) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 Alessandro Lanzoni Trio + Ben Wendel Ben Wendel (sax), Alessandro Lanzoni (pianoforte), Matteo Bortone (contrabbasso), Enrico Morello (batteria) Martedì 10 maggio Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, ore 18 Poetry Vicenza. Shakespeare: un omaggio di poesia, musica e computer Con Claudio Ambrosini e Zero Vocal Ensemble Teatro Olimpico, ore 21 opening act: DAVID LIEBMAN (sax) RALPH TOWNER & PAOLO FRESU Ralph Towner (chitarra), Paolo Fresu (tromba) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 Three Reeds Quintet feat. David Liebman David Liebman (sax), Federico Benedetti (sax), Romano Pratesi (clarinetto basso), Paolo Ghetti (contrabbasso), Mauro Beggio (batteria) Mercoledì 11 maggio Cinema Araceli, ore 18:30 Ascensore per il patibolo (Francia 1958, di Louis Malle, musiche di Miles Davis) Nuova edizione restaurata da Gaumont Teatro Comunale, ore 21 BILLY HART GROUP feat. Ethan Iverson, Mark Turner, Ben Street Billy Hart (batteria), Ethan Iverson (pianoforte), Mark Turner (sax), Ben Street (contrabbasso) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 Cristiano Arcelli "Solaris" Cristiano Arcelli (sax), Stefano Senni (contrabbasso), Bernardo Guerra (batteria) Dario Cecchini Triozone Dario Cecchini (sax), Guido Zorn (contrabbasso), Bernardo Guerra (batteria) Giovedì 12 maggio palco del Teatro Comunale, ore 21 GIANCARLO SCHIAFFINI PHANTABRASS feat. SILVIA SCHIAVONI "A cento metri comincia il bosco: guerra memoria natura" musiche originali di Giancarlo Schiaffini testi a cura di Silvia Schiavoni immagini di Videoloch Asiago Silvia Schiavoni (voce), Giancarlo Schiaffini (direzione, trombone), Flavio Davanzo (tromba), Luca Calabrese, Alberto Mandarini (tromba, flicorno), Martin Mayes (corno), Lauro Rossi, Sebi Tramontana (trombone), Gianpiero Malfatto (euphonium), Beppe Caruso (basso tuba), Giovanni Maier (contrabbasso), Luca Colussi (percussione) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 Danilo Memoli "Newropean Quartet" Ralph Reichert (sax), Danilo Memoli (pianoforte), Milan Nicolic (contrabbasso), Joris Dudli (batteria) Venerdì 13 maggio Università di Vicenza, ore 20 Unipd Big Band Big Band dell'Università di Padova diretta da Alessandro Fedrigo, feat. Ettore Martin (sax) A seguire, jam session Teatro Comunale, ore 21 BRAD MEHLDAU TRIO Brad Mehldau (pianoforte), Larry Grenadier (contrabbasso), Jeff Ballard (batteria) Bar Borsa Jazz Café Trivellato, ore 22 New Motion Quartet featuring Dino Rubino & Francesco Geminiani Dino Rubino (pianoforte, tromba), Francesco Geminiani (sax), Lorenzo Conte (contrabbasso), Mark Schilders (batteria) AB23, ore 22 e ore 23 Teatro del Lemming Cantami Orfeo con Massimo Munaro (pianoforte, voce), Chiara Elisa Rossini (voce recitante) musica e regia: Massimo Munaro Università di Vicenza, ore 24 DANIELE DI BONAVENTURA & GIOVANNI GUIDI "Notan Go Now!" Daniele di Bonaventura (bandoneon), Giovanni Guidi (pianoforte) Poetry reading con Gezim Hajdari (Albania) & Kim Kwang-Kyu (Corea) Sabato 14 maggio Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, ore 18:30 Poetry Vicenza: Gezim Hajdari (Albania) – Kim Kwang-Kyu (Corea) con Dino Rubino (tromba, pianoforte) e Lorenzo Conte (contrabbasso) Teatro Olimpico, ore 21 ENRICO RAVA NEW QUARTET Enrico Rava (tromba), Francesco Diodati (chitarra), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Enrico Morello (batteria) FREDERIC RZEWSKI piano solo "Plays El pueblo" The People United Will Never Be Defeated! 36 variazioni su El pueblo unido jamás será vencido AB23, ore 22 e ore 23 Teatro del Lemming Cantami Orfeo con Massimo Munaro (pianoforte, voce), Chiara Elisa Rossini (voce recitante) musica e regia: Massimo Munaro Bar Borsa Jazz Café Trivellato ore 22, Alessandro Presti Quintet Alessandro Presti (tromba), Daniele Tittarelli (sax), Alessandro Lanzoni (pianoforte), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Francesco Ciniglio (batteria) ore 23:30, Final jam session with Joe Clemente & friends Joe Clemente (chitarra), Lucas Martinez (sax), Ivar Krizic (contrabbasso), Matheus Jardim (batteria) Domenica 15 maggio AB23, ore 22 e ore 23 Teatro del Lemming Cantami Orfeo con Massimo Munaro (pianoforte, voce), Chiara Elisa Rossini (voce recitante) musica e regia: Massimo Munaro *** Informazioni: Teatro Comunale di Vicenza Viale Mazzini, 39 - Vicenza tel.: 0444 324442 e-mail: vicenzajazz@tcvi.it e-mail: biglietteria@tcvi.it web: www.vicenzajazz.org; jazz.tcvi.it web: www.jazz.trivellato.it Direzione artistica: Riccardo Brazzale Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com
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