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Big Band Theory: l’edizione 2018 del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 25 ottobre al 25 novembre, suonerà a pieno volume. Tutti i concerti principali nei teatri vedranno infatti impegnati grandi organici orchestrali, mentre vari altri ensemble di ampie dimensioni si ascolteranno nel corso della restante programmazione. Dal primo rilevante appuntamento con Fabrizio Bosso assieme al suo quartetto e al Paolo Silvestri Ensemble si proseguirà con l’inedito incontro tra David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra, sino ad arrivare all’altisonante Clayton-Hamilton Jazz Orchestra con ospite Cécile McLorin Salvant, la vocalist afroamericana che ha rilanciato il fascino delle jazz divas. L’impressionante cast dell’SFJAZZ Collective, con otto blasonati solisti impegnati in un programma dedicato alla musica di Antônio Carlos Jobim, e la produzione sinfonica “Blues on Bach” con il trio di Enrico Pieranunzi e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna completeranno la “Teoria dei grandi numeri” che contraddistingue il BJF 2018. Una ricchezza produttiva che serve anche a celebrare un’importante ricorrenza: il sessantesimo anniversario del primo festival jazz a Bologna, ideato da Alberto Alberti e Antonio “Cicci” Foresti e andato in scena nel 1958. Fu la prima manifestazione italiana di questo tipo e si impose immediatamente come punto di riferimento: dopo diverse fasi organizzative, dal 2006 ha preso la forma dell’attuale BJF, rilanciato ancora da Alberti sotto la direzione di Massimo Mutti. Oltre a insediarsi nei più importanti teatri bolognesi (Teatro Arena del Sole, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2018 sarà di casa in numerosi altri luoghi cittadini e porterà a nuove dimensioni anche la presenza nell’area metropolitana e nelle province di Modena e Ferrara. Forte di una notevole diffusione tra i giovani, il festival punterà con vigore sulla didattica e sull’intersezione tra jazz e altre forme espressive, come dimostra la rinnovata collaborazione con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto. Frutto di questa partnership sono le immagini originali create per il BJF 2018 da un illustratore di primo piano come Andrea Bruno, in un contesto di notevole rilevanza sociale: l’artista è stato affiancato da un gruppo di persone con problemi psichici e comportamentali. Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music UNESCO, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. La parata di ampi organici orchestrali prenderà il via sin dalla prima serata del BJF 2018, il 25 ottobre al Teatro Consorziale di Budrio, con la New Talents Jazz Orchestra, formazione residente dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta da Mario Corvini e con la presenza solistica di Stefano Di Battista al sax. A mettere bene in chiaro i grandi numeri dei main concerts del Bologna Jazz Festival 2018, il 30 ottobre al Teatro Arena del Sole arriverà la più brillante tromba del jazz nazionale, Fabrizio Bosso. Con lui ci saranno il suo quartetto stabile e in aggiunta l’ensemble di Paolo Silvestri, che cura direzione e arrangiamenti di un programma orchestrale che mette a disposizione di Bosso una sorta di the best of Duke Ellington in una veste sonora lussureggiante. È sotto la bandiera dell’incontro inedito che il 3 novembre all’Unipol Auditorium il sassofonista californiano David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra condivideranno il palco. Un solista afroamericano di culto da una parte e un’intera orchestra, esuberante e ardita, dall’altra: una produzione originale del BJF a effetto sorpresa. La produzione più notevole del BJF 2018 andrà in scena il 5 novembre al Teatro Duse, con la vocalist Cécile McLorin Salvant, la nuova punta di diamante del canto jazz profondamente ancorato alle radici afroamericane, ospite speciale della Clayton-Hamilton Jazz Orchestra. Semplice e diretta è la definizione di questa formazione secondo DownBeat: “la migliore big band d’America”. E non sembra un superlativo buttato lì a caso, visti i solisti (a partire da Diana Krall) che si sono avvalsi della formazione creata e diretta da Jeff Clayton (sax alto), John Clayton (contrabbasso) e Jeff Hamilton (batteria). Da un estremo all’altro del jazz della West Coast: mentre la Clayton-Hamilton Jazz Orchestra raccoglie i migliori strumentisti dell’area di Los Angeles, l’SFJAZZ Collective (che si esibirà il 7 novembre all’Unipol Auditorium) è strettamente associato col San Francisco Jazz Festival, del quale è regolarmente ospite. Questo ottetto all stars dall’organico in costante evoluzione raggruppa nella sua attuale line up alcuni dei più rinomati nomi del panorama statunitense: Miguel Zenón, David Sánchez, Ethienne Charles, Robin Eubanks, Warren Wolf, Edward Simon, Matt Brewer e Obed Calvaire. Tra loro vige un’assoluta democrazia: sono tutti parimenti leader, solisti, compositori. L’SFJAZZ Collective eseguirà un omaggio alla musica popolare brasiliana di Antônio Carlos Jobim. La produzione di cui Enrico Pieranunzi sarà protagonista il 14 novembre all’Unipol Auditorium fornirà al pianista romano la cornice più sontuosa (un’orchestra sinfonica oltre alla ritmica jazz) per poter intrecciare in un percorso unitario la pluralità dei suoi interessi musicali: dalla tastiera emergerà un’affascinante narrazione in movimento dal barocco al bebop. Sui leggii ci saranno musiche di John Lewis (ergo del Modern Jazz Quartet) arrangiate da Michele Corcella, sul palco anche come direttore dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Il BJF 2018 è jazz life a 360°: attorno alle importanti serate teatrali si dispone una vivace e intraprendete programmazione fatta di numerosi jazz club, piccoli teatri e spazi alternativi. Nel centro cittadino bolognese spicca una roccaforte della tradizione jazz come la Cantina Bentivoglio. I nomi che passeranno di qui formano quasi un festival nel festival, a partire dal 29 ottobre con il Light Blue Quartet del bassista Martin Wind, del quale è inevitabile citare tutti i componenti, noti leader a loro volta (Anat Cohen, Gary Versace, Matt Wilson). In novembre arriveranno un ospite ormai abituale del festival come il pianista Barry Harris, che ha sulle spalle l’intera storia del jazz moderno (il 4); i Wilsonian’s Grain del sassofonista Steve Wilson, altra all stars i cui blasonati componenti non passano inosservati: Uri Caine, Ugonna Okegwo, Ulysses Owens (l’8); un omaggio a Jim Hall creato da un inconsueto e prezioso organico: un trio di chitarre con Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller (il 15). Alcuni dei musicisti in cartellone alla Cantina Bentivoglio saranno condivisi dall’altro club principale della galassia BJF, il Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara: Martin Wind (31 ottobre), Steve Wilson (9 novembre), il trio con Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller (16 novembre). A essi il Torrione aggiungerà numerose altre carte vincenti, a partire da una sfilata di big legati alla scena statunitense: il trombettista Avishai Cohen (in quartetto il 26 ottobre); un duo all leaders con Mark Turner al sax e il celebre pianista dei Bad Plus Ethan Iverson (il 27); la band Early in the Morning del trombonista Samuel Blaser con il featuring d’eccezione del sassofonista Oliver Lake (2 novembre); il trio del brillante batterista Ferenc Nemeth con il sax di Gregory Tardy a illuminare la front line (il 17); Pat Martino, chitarrista simbolo del jazz anni Sessanta e Settanta (il 23); il poetico Bill Carrothers in piano solo (il 24). Ma in novembre ci saranno anche proposte insolite e innovative come quelle del sassofonista israeliano Oded Tzur (il 12) e del chitarrista danese Mikkel Ploug (il 19), oltre a un salto nella migliore musica brasiliana con il chitarrista Toninho Horta (il 10). Toninho Horta (il 6 novembre) figura anche tra i concerti già annunciati al Bravo Caffè, meta iconica delle notti bolognesi, dove in novembre sono annunciati altri live di notevole interesse, dagli archi elettrificati dei Quintorigo, che presenteranno il nuovo lavoro “Opposites” (l’1), al solo del cantante e hipster delle tastiere Amp Fiddler (il 13). Altro notevole appuntamento è quello del 25 novembre con il trio che affianca Benjamin Koppel, Scott Colley e Brian Blade. Numerosi eventi speciali animeranno il capoluogo emiliano. Il progetto “Sound Routes. Notes To Get Closer”, dedicato all’integrazione sociale e professionale dei musicisti migranti e rifugiati, iniziato nel 2017, giunge al suo culmine: il 28 ottobre al Locomotiv Club con la band The Sound Routes, integrata dalla presenza di due ospiti d’eccezione come il celeberrimo trombettista Roy Paci e Michel Godard alla tuba. Il 22 novembre al Teatro San Leonardo si esibirà invece un’icona dell’avanguardia come Andrea Centazzo, in un solo recital per percussioni ed elettronica: un’antologia dei suoi lavori multimediali in occasione dei 70 anni del performer, al quale verrà anche dedicata una conferenza il 21 presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Il Binario69 ospiterà una serie di concerti in seconda serata: il 10 novembre il quintetto del trombettista Tom Kirkpatrick; l’11 il quartetto EuJAMM; il 16 il Cal Trio del chitarrista Domenico Caliri; il 17 il quartetto Gruppo N. In novembre il BJF 2018 effettuerà numerose trasferte nelle province di Modena e Ferrara. Oltre alle già citate serate al Jazz Club Ferrara, ci saranno tappe a Cento (FE) con il trio americano del pianista Antonio Faraò (Centro Pandurera, il 6); a Castelfranco Emilia (MO) con il trio di un pianista sopraffino come Steve Kuhn (Teatro Dadà, l’8); a Castelmaggiore (BO) con il duo Antonello Salis-Simone Zanchini (Villa Zarri, l’11); a Carpi (MO) con i Manhattan Transfer, gruppo vocale entrato nel mito (Teatro Comunale, il 15); a Vignola (MO) con un altro organico di vaste dimensioni, la Jazz in’It Orchestra, diretta da Marco Ferri e con il sassofonista Jesse Davis in veste di solista ospite, il tutto preceduto dalla performance della Junior Jazz Band diretta da Cristiano Arcelli (Stones Cafè, il 18); ad Anzola Emilia (BO) con il quintetto del trombettista norvegese Arne Hiorth (Biblioteca Civica, il 19); a Modena con un piano solo di Bill Carrothers (Smallet Jazz Club, il 23). Il Progetto Didattico “Massimo Mutti”, giunto alla sesta edizione e realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si articolerà in varie sezioni. Una di queste coinvolgerà la Big Band del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e sfocerà nel concerto del 20 novembre al Teatro Testoni, dedicato alle musiche di Herbie Hancock: una celebrazione dei sessant’anni dal primo festival jazz bolognese, con ospiti numerosi tra i più apprezzati solisti felsinei. L’intersezione tra jazz e immagini sarà al centro dei lavori che impegneranno gli allievi del Conservatorio, del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna. I risultati si potranno apprezzare nel concerto-saggio SegnoSonico, con la direzione del vibrafonista Pasquale Mirra e del disegnatore Stefano Ricci (sempre il 20 al Testoni), progetto realizzato con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. In questa occasione verrà consegnato il Premio “Massimo Mutti”, consistente in quattro borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2019 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. All’interno del progetto didattico confluisce anche la preparazione di due concerti del programma principale del festival: quello che impegnerà la Tower Jazz Composers Orchestra con David Murray e quello che porrà l’orchestra sinfonica del Conservatorio al servizio di Enrico Pieranunzi. Full immersion didattica anche alla Cantina Bentivoglio, dove tutti i giorni dall’1 al 5 novembre il pianista Barry Harris terrà una masterclass aperta a tutti i musicisti. Torneranno poi le lezioni musicali “Jazz Insights” con Emiliano Pintori (ideate e ospitate dal Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, tutti i sabati di novembre e il 2 dicembre): cinque approfondimenti tematici sulla musica afroamericana selezionati sulla base di importanti anniversari e raccontati dalla prospettiva di un musicista jazz. Non solo musica live ma anche musica sul grande schermo. Il BJF collabora all’omaggio al regista Mike Dibb, un progetto di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale, con lungometraggi dedicati a Ketih Jarrett e Miles Davis (Teatro San Leonardo, 24 e 26 ottobre). La partnership con la Cineteca di Bologna poterà invece sullo schermo del Cinema Lumière tre pellicole di Shirley Clarke con importanti colonne sonore jazz (9 e 11 novembre). Infine, il 17 novembre all’Unipol Auditorium, il BJF ospiterà Il jazz va a scuola, il primo Convegno nazionale rivolto al mondo della scuola a cura della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, presieduta da Paolo Fresu, e del MIUR. Saranno mappate le esperienze di collaborazione in atto tra il mondo del jazz e quello della scuola, con l’intento di elaborare innovativi percorsi di sperimentazione didattica per gli studenti di ogni ordine e grado. PROGRAMMA Giovedì 25 ottobre Budrio (BO), Teatro Consorziale, ore 21:15 NEW TALENTS JAZZ ORCHESTRA diretta da Mario Corvini “Our Monk” special guest STEFANO DI BATTISTA Mario Corvini, direzione; Stefano Di Battista, sax alto e soprano; Diego Bettazzi, Vittorio Cuculo, Francesco Dominicis, Riccardo Nebbiosi, sassofoni; Andrea Priola, Stefano Monastra , trombe; Stefano Coccia, Federico Proietti, tromboni; Luca Berardi, chitarra; Marco Silvi, pianoforte; Dario Giacovelli, contrabbasso; Davide Sollazzi, batteria promosso da Fondazione Musica per Roma con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” Venerdì 26 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 AVISHAI COHEN QUARTET Avishai Cohen, tromba; Yonathan Avishai, pianoforte; Yoni Zelnik, contrabbasso; Ziv Ravitz, batteria Sabato 27 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 IVERSON/TURNER Mark Turner, sax tenore; Ethan Iverson, pianoforte Domenica 28 ottobre Bologna, Locomotiv Club, ore 21:30 THE SOUND ROUTES Featuring ROY PACI & MICHEL GODARD Roy Paci, tromba; Michel Godard, tuba e serpentone; Guglielmo Pagnozzi, sax alto, clarinetto e tastiere; Shalan Alhamwy, violino; Peace, chitarra; Alaa Zaitounah, oud; Tarek Al Faham, batteria progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Lunedì 29 ottobre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 MARTIN WIND LIGHT BLUE QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Gary Versace, pianoforte; Martin Wind, contrabbasso; Matt Wilson, batteria Martedì 30 ottobre Bologna, Teatro Arena del Sole, ore 21:15 FABRIZIO BOSSO & PAOLO SILVESTRI ENSEMBLE “Duke” Fabrizio Bosso, tromba; Julian Oliver Mazzariello, pianoforte; Jacopo Ferrazza, contrabbasso; Nicola Angelucci, batteria. Paolo Silvestri Ensemble: Claudio Corvini, Fernando Brusco, tromba; Mario Corvini, trombone; Gianni Oddi, sax alto; Marco Guidolotti, sax baritono; Michele Polga, sax tenore e soprano Paolo Silvestri, direzione e arrangiamenti Mercoledì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 MARTIN WIND LIGHT BLUE QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Gary Versace, pianoforte; Martin Wind, contrabbasso; Matt Wilson, batteria Giovedì 1 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 QUINTORIGO “OPPOSITES” Valentino Bianchi, sax; Gionata Costa, violoncello; Andrea Costa, violino; Stefano Ricci, contrabbasso; Alessio Velliscig, voce; Simone Cavina, batteria Venerdì 2 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 SAMUEL BLASER EARLY IN THE MORNIN' feat. OLIVER LAKE Samuel Blaser, trombone; Oliver Lake, sax alto; Russ Lossing, pianoforte; Masa Kamaguchi, contrabbasso; Gerry Hemingway, batteria Sabato 3 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 DAVID MURRAY meets THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA David Murray, sax tenore, composizioni e direzione; The Tower Jazz Composers Orchestra: Alfonso Santimone, direzione, pianoforte, elettronica; Marta Raviglia, voce; Sandro Tognazzo, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti, sax alto; Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetti, flauti; Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto; Tobia Bondesan, sax tenore; Antonello Del Sordo, Mirco Rubegni, Claus Højensgård Andersen, Pasquale Paterra, tromba; Federico Pierantoni, Tony Cattano, Lorenzo Manfredini, Luca Moresco, trombone; Glauco Benedetti, tuba; Federico Rubin, pianoforte; Luca Chiari, Riccardo Morandini, chitarra; Stefano Dallaporta, contrabbasso, basso elettrico; William Simone, percussioni; Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria Domenica 4 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:15 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Lunedì 5 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 CLAYTON-HAMILTON JAZZ ORCHESTRA with special guest CÉCILE McLORIN SALVANT “Music We Love” Cécile McLorin Salvant, voce; John Clayton, contrabbasso arrangiamenti e direzione; Jeff Clayton, sax alto e arrangiamenti; Jeff Hamilton, batteria e arrangiamenti; Bijon Watson, Clay Jenkins, Gilbert Castellanos, James Ford, Joe Magnarelli, tromba; Francisco Torres, Ivan Malespin, E. Hughes, Juliane Gralle, trombone; Keith Fiddmont, Rickey Woodard, Charles Owens, Adam Schroeder, sax; Graham Dechter, chitarra; Tamir Hendelman, pianoforte; Jon Hamar, contrabbasso Martedì 6 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 TONINHO HORTA TRIO featuring PIERO ODORICI Toninho Horta, chitarra e voce; Piero Odorici, sassofoni e flauto; Gilson Silveira, percussioni Martedì 6 novembre Cento (FE), Centro Pandurera, ore 21:15 ANTONIO FARAÒ “FAR OUT” TRIO Antonio Faraò, pianoforte; Ira Coleman, contrabbasso; Jeff “Tain” Watts, batteria Mercoledì 7 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 SFJAZZ COLLECTIVE “The Music of Antônio Carlos Jobim” Miguel Zenón, sax alto; David Sánchez, sax tenore; Ethienne Charles, tromba; Robin Eubanks, trombone; Warren Wolf, vibrafono; Edward Simon, pianoforte; Matt Brewer, contrabbasso; Obed Calvaire, batteria Giovedì 8 novembre Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15 STEVE KUHN TRIO Steve Kuhn, pianoforte; Aidan O’Donnell, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Giovedì 8 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 STEVE WILSON & WILSONIAN’S GRAIN featuring URI CAINE Steve Wilson, sassofoni; Uri Caine, pianoforte; Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ulysses Owens, batteria Venerdì 9 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 STEVE WILSON & WILSONIAN’S GRAIN featuring URI CAINE Steve Wilson, sassofoni; Uri Caine, pianoforte; Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ulysses Owens, batteria Sabato 10 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 TONINHO HORTA TRIO featuring PIERO ODORICI Toninho Horta, chitarra e voce; Piero Odorici, sassofoni e flauto; Gilson Silveira, percussioni Sabato 10 novembre Bologna, Binario69, ore 22 TOM KIRKPATRICK QUINTET + jam session Tom Kirkpatrick, tromba; Michele Vignali, sax tenore; Daniele Gorgone, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Alberto Chiozzi, batteria Domenica 11 novembre Castelmaggiore (BO), Villa Zarri, ore 17 ANTONELLO SALIS & SIMONE ZANCHINI “Liberi” Antonello Salis, fisarmonica; Simone Zanchini, pianoforte una produzione di Cantina Bentivoglio Domenica 11 novembre Bologna, Binario69, ore 22 EuJAMM Andrea Silvia Giordano, voce; Vieri Cervelli Montel, voce e chitarra; Francesco Marchetti, contrabbasso; Nicholas Remondino, batteria in collaborazione con Siena Jazz con il sostegno del MiBAC Lunedì 12 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 ODED TZUR QUARTET Oded Tzur, sax tenore; Nitai Hershkovits, pianoforte; Petros Klampanis, contrabbasso; Colin Stranahan, batteria Martedì 13 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 AMP FIDDLER “Exclusive Solo Session” Amp Fiddler, voce e tastiere Mercoledì 14 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 ENRICO PIERANUNZI TRIO & ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA “Blues on Bach: La musica di John Lewis” Enrico Pieranunzi, pianoforte; Luca Bulgarelli, contrabbasso; Mauro Beggio, batteria; Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna; Michele Corcella, arrangiamenti e direzione Giovedì 15 novembre Carpi (MO), Teatro Comunale, ore 21:15 THE MANHATTAN TRANSFER “The Junction Tour” Alan Paul, Cheryl Bentyne, Janis Siegel, Trist Curless, voce; Yaron Gershovsky, pianoforte; Boris Kozlov, basso; Ross Pederson, batteria In collaborazione con Teatro Comunale di Carpi Giovedì 15 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:15 INSPIRED: CELEBRATING JIM HALL Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller, chitarra Venerdì 16 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 INSPIRED: CELEBRATING JIM HALL Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller, chitarra Venerdì 16 novembre Bologna, Binario69, ore 22 Cal Trio + jam session Domenico Caliri, chitarra; Stefano Senni, contrabbasso; Marco Frattini, batteria Sabato 17 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 FERENC NEMETH TRIO featuring GREG TARDY Gregory Tardy, sax tenore; Tzumo Arpad, pianoforte e tastiere; Ferenc Nemeth, batteria Sabato 17 novembre Bologna, Binario69, ore 22 Gruppo N + jam session Cosimo Boni, tromba; Federico Pierantoni, trombone; Filippo Cassanelli, contrabbasso; Andrea Grillini, batteria Domenica 18 novembre Vignola (MO), Stones Cafè, ore 21 JAZZ IN’IT ORCHESTRA featuring JESSE DAVIS Arrangiamenti e direzione di Cristiano Arcelli e Marco Ferri; special guest: Jesse Davis, sax alto Opening Act: Junior Jazz Band direzione di Cristiano Arcelli Lunedì 19 novembre Anzola Emilia (BO), Biblioteca Civica, ore 21 ARNE HIORTH QUINTET Arne Hiorth, tromba; Daniele Principato, chitarra; Claudio Vignali, pianoforte; Giannicola Spezzigu, contrabbasso; Marcello Molinari batteria Lunedì 19 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 MIKKEL PLOUG TRIO Mikkel Ploug, chitarra; Jeppe Skovbakke, contrabbasso; Sean Carpio, batteria Martedì 20 novembre Bologna, Teatro Testoni, ore 18 SEGNOSONICO – Premio “Massimo Mutti” Direzione di Pasquale Mirra e Stefano Ricci Con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. ingresso libero fino a esaurimento posti Martedì 20 novembre Bologna, Teatro Testoni, ore 21:30 Bologna Città di Jazz / 1958-2018. Sessant’anni di jazz a Bologna BIG BAND DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA Plays the Music of Herbie Hancock with special guests Checco Coniglio, Teo Ciavarella, Silvia Donati, Pasquale Mirra, Piero Odorici e Jimmy Villotti Direzione di Michele Corcella con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. ingresso libero fino a esaurimento posti Mercoledì 21 novembre Bologna, Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna / Salone Marescotti e Biblioteca, ore 17 Per i 70 anni di Andrea Centazzo Conferenza di presentazione del Fondo e Archivio Centazzo del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, in collaborazione con Agenda. Presentazione della Mostra di documenti, opere e strumenti musicali di Andrea Centazzo. Con Andrea Centazzo, Gianmario Merizzi, Paolo Cecchi, Luigi Tronci e Gianpaolo Salbego. Conduce Leo Izzo. in collaborazione con Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna – Fondo e Archivio Centazzo e AngelicA – Centro di Ricerca Musicale Mercoledì 21 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 CORRADO RUSTICI TRIO Corrado Rustici, chitarra; Peter Vettese, tastiere; Pete Riley, batteria Giovedì 22 novembre Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 ANDREA CENTAZZO “Cycles of Life” Antologica dei lavori multimediali Andrea Centazzo, percussioni, tastiere, campionamenti e video musiche e video di Andrea Centazzo In collaborazione con AngelicA – Centro di Ricerca Musicale e con la partecipazione del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna – Fondo e Archivio Centazzo Venerdì 23 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 PAT MARTINO ORGAN TRIO Pat Martino, chitarra; Pat Bianchi, organo; Carmen Intorre, batteria Venerdì 23 novembre Modena, Smallet Jazz Club - ore 21:30 BILL CARROTHERS Piano Solo Bill Carrothers, pianoforte Sabato 24 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 BILL CARROTHERS Piano Solo Bill Carrothers, pianoforte Domenica 25 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 KOPPEL + COLLEY + BLADE COLLECTIVE Benjamin Koppel, sax alto; Scott Colley, contrabbasso; Brian Blade, batteria *** ALTRI EVENTI BARRY HARRIS Masterclass dall’1 al 5 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 3 novembre: Jazz ’68. Il Jazz durante il 1968, tra impegno e nuove frontiere Sabato 10 novembre: The Incredible Jazz Guitar. Dedicato a Wes Montgomery. Guests: Marco Bovi e Marco Frattini Sabato 17 novembre: Steal Away. Dedicato a Hank Jones. Guest: Stefano Senni Sabato 24 novembre: Chet. Dedicato a Chet Baker. Guests: Tom Kirkpatrick e Luca Pisani Domenica 2 dicembre: Camera a Nord. Jan Johansson e il jazz del Nord Europa OMAGGIO A MIKE DIBB proiezioni e incontri con il regista Mike Dibb Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 Mercoledì 24 ottobre: KEITH JARRETT. The Art of Improvisation di Mike Dibb (Gran Bretagna 2005 - v.o. sott. it., 86’) Venerdì 26 ottobre: MILES DAVIS. The Miles Davis Story di Mike Dibb (Gran Bretagna 2001 - v.o. sott. it., 124’) un progetto di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale a cura di Walter Rovere in collaborazione con Museo Internazionale e Biblioteca della Musica SHIRLEY CLARKE: A JAZZ POINT OF VIEW Bologna, Cinema Lumière Venerdì 9 novembre, , ore 17: SKYSCRAPER di Shirley Clarke, Williard Van Dyke, Irving Jacoby (Stati Uniti 1959 – anteprima versione restaurata 21’) musiche di Teo Macero ORNETTE: MADE IN AMERICA di Shirley Clarke (Stati Uniti 1984 – v. o. sott. it. 77’) musiche di Ornette Coleman. Introduce Stefano Zenni Domenica 11 novembre, ore 22:15: THE CONNECTION di Shirley Clarke (Stati Uniti 1962 – v. o. sott. it. 110’) musiche di Freddie Redd in collaborazione con Cineteca di Bologna a cura di Reading Bloom Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Biglietti: Fabrizio Bosso & Paolo Silvestri Ensemble, Teatro Arena Del Sole, 30 ottobre Platea e palchi I ordine 35 euro; palchi II ordine e barcacce laterali I e II ordine 30 euro; galleria e barcacce laterali III ordine 25 euro David Murray meets The Tower Jazz Composers Orchestra, Unipol Auditorium, 3 novembre Posto unico 25 euro Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant, Teatro Duse, 5 novembre Platea 40 euro; prima galleria, palchi e barcacce I ordine 35 euro; seconda galleria e barcacce II ordine 30 euro SFJAZZ Collective, Unipol Auditorium, 7 novembre Posto unico 30 euro Enrico Pieranunzi, Unipol Auditorium, 14 novembre Posto unico 25 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni*: Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni. Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna. Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento) Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che ne dà diritto. *Le scontistiche non sono cumulabili Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse e presso Zamboni53 Store. Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio: 25 euro Socio Supporter: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai cinque concerti principali del Festival - area riservata nei migliori posti dei teatri - speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di Fabrizio Bosso& Paolo Silvestri Ensemble, David Murray meets The Tower Jazz Composers Orchestra, Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant, SFJAZZ Collective, Enrico Pieranunzi: Abbonamento platea: 105 euro Abbonamento platea young (fino a 26 anni): 90 euro Abbonamento galleria: 90 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2018/19 possono sottoscrivere l’abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2018 sono da ritenersi fuori abbonamento. Sound Routes featuring Roy Paci & Michel Godard: Posto unico 5 euro. Ingresso riservato ai Soci AICS Concerti nei club e negli altri teatri: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili. Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 328 3580689 Al termine della masterclass verrà rilasciato un attestato utile per il conseguimento dei crediti formativi. Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietti: intero 6 euro; ridotto 5 euro. Ingresso fino a esaurimento posti. Prenotazioni su www.museibologna.it/musica fino alle 12 del giorno dell’evento (salvo esaurimento anticipato posti). Omaggio a Mike Dibb: Biglietti: intero 5 euro; ridotto 4 euro per i possessori della Bologna Jazz Card. Ingresso gratuito per studenti universitari e minori di 18 anni Cineteca di Bologna Biglietti: intero 6 euro; ridotto soci BJF 5 euro; ridotto studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna 3 euro
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Bologna si prepara a ospitare una nuova edizione del Bologna Jazz Festival, la nona, che si svolgerà dal 28 ottobre al 22 novembre. Sarà anche quest'anno una invasione di jazz a 360°: un intero mese a pieno ritmo, con grandi star per le serate nei principali teatri della città (cinque appuntamenti tra Teatro Manzoni, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse e Unipol Auditorium) e un cast internazionale di grande richiamo anche per i numerosi concerti nei club (Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè). Ferrara si conferma poi città jazzisticamente gemellata con Bologna: tra Teatro Comunale Claudio Abbado e Torrione Jazz Club avrà la sua fetta di grande musica e sarà parte integrante della geografia del festival. Dee Dee Bridgewater, Bill Frisell, Charles Lloyd, John Scofield assieme a Medeski Martin & Wood, Steve Swallow: questi i 'big' attesi nei teatri di Bologna. Jazz dalle mille sfumature espressive: accattivante con un tocco di glamour (Bridgewater), sofisticato e vintage (Frisell), spirituale e iperdinamico (Lloyd), groovy e adrenalinico (Medeski-Scofield-Martin & Wood), soulful e leggiadramente swingante (Swallow). Nomi altisonanti anche per il palcoscenico del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, dove Ferrara Musica produce in co-promozione con il BJF due concerti con un focus speciale sul pianoforte: in chiave di virtuosismo mozzafiato con Hiromi (in solo) e di suadente classicità con Kenny Barron (in duo con Dave Holland). I tre club coinvolti nel festival, locali tra i più rinomati nel panorama musicale internazionale, risponderanno con una programmazione di prim'ordine: Uri Caine & Han Bennink, Steve Kuhn, Fred Wesley, Robert Glasper, George Cables, Lou Donaldson, John Abercrombie, Anat Cohen, John Taylor, il Claudia Quintet con Chris Speed e John Hollenbeck. Alcuni degli artisti in programma nei jazz club potranno essere ascoltati sia a Bologna che a Ferrara in giorni diversi. Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall'Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main sponsor Gruppo Hera. Il concerto inaugurale dell'edizione 2014 del Bologna Jazz Festival avverrà in 'trasferta', con una sorta di anteprima al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara: qui il martedì 28 ottobre la pianista giapponese Hiromi sarà protagonista in piano solo, il contesto probabilmente più adatto per rimanere folgorati dalle sue funamboliche rivisitazioni del repertorio jazzistico, oltre che dalla toccante bellezza delle sue composizioni originali. Il festival tornerà poi nel teatro ferrarese il lunedì 17 novembre, con un duo di musicisti che hanno dominato la scena jazzistica degli ultimi cinquant'anni, il pianista Kenny Barron e il contrabbassista Dave Holland: un organico intimista ma dalla colossale forza espressiva. Il primo grande appuntamento teatrale a Bologna si terrà sabato 1 novembre, quando Dee Dee Bridgewater salirà sul palcoscenico del Teatro Manzoni con la sua band. Indiscussa jazz diva, la cantante, dopo anni di concerti 'a tema' incentrati sulle sue produzioni discografiche, si concederà una serata a la carte: una libera esplorazione del suo ormai ampio repertorio, tra jazz, soul, canzoni d'autore… Continuando verso le altre principali tappe nei teatri bolognesi, si arriva a martedì 4 novembre: il nuovo Unipol Auditorium di via Stalingrado (in zona Fiera) ospiterà il concerto di Bill Frisell, il guru della chitarra elettrica postmoderna. Assieme a un nuovo quartetto, Frisell eseguirà il suo più recente progetto, "Guitar in the Space Age!", di imminente uscita su disco: una scorribanda nel repertorio dei chitarristi statunitensi degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta, tra memorie di vintage jazzistico, pionieri del rock, folate di surf music e l'irresistibile richiamo del country. Venerdì 14 novembre il festival si sposta al Teatro Arena del Sole, con il quartetto del sassofonista Charles Lloyd. Mito del jazz anni Sessanta, Lloyd sta ora vivendo una seconda giovinezza musicale: nelle sue performance si percepisce una vibrazione che pare l'eco della spiritualità coltraniana, all'interno di un jazz dalla matrice vigorosa e dallo slancio solistico decisamente anticonformista. La sua miscela di incandescente post-bop, con aperture di sconvolgente lirismo, lo rende uno dei solisti dalla più intensa carica espressiva tra quelli in attività. Il Teatro Duse sarà la sede del concerto di giovedì 20 novembre, con il supergruppo che nasce dall'incontro tra la chitarra di John Scofield e il trio Medeski Martin & Wood. Riferimento assoluto della chitarra jazz degli ultimi tre decenni il primo, funamboli dell'avant-groove i secondi: il loro incontro è come un vulcano di musica hard boiled, tra jazz, rock, boogie, afro beat. Lo Swallow Quintet sarà protagonista dell'ultimo appuntamento dell'edizione 2014 del Bologna Jazz Festival: quasi una family musicale capitanata da Steve Swallow, pioniere e maestro indiscusso del basso elettrico jazz. Con lui, sabato 22 novembre all'Unipol Auditorium, ci sarà anche Carla Bley (all'organo). Forza e continuità del cartellone del Bologna Jazz Festival sono dovuti anche alla programmazione live nei jazz club (Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè a Bologna, Torrione Jazz Club a Ferrara): una fitta serie di appuntamenti di tale rilevanza da dare vita a una sorta di festival nel festival. Tra Cantina Bentivoglio e Torrione si esibiranno: il quartetto della clarinettista Anat Cohen, che darà prova della sempre più notevole creatività dei musicisti recentemente immigrati negli States da Israele (il 30 ottobre alla Cantina Bentivoglio e il 31 al Torrione); il trio del pianista Steve Kuhn, affiancato niente meno che da Palle Danielsson e Billy Drummond per un nuovo affondo nella grande tradizione statunitense (il 10 novembre al Torrione e l'11 alla Cantina Bentivoglio); un chitarrista di culto come John Abercrombie in un trio all-leaders con Gary Versace e Adam Nussbaum (il 15 novembre al Torrione e in replica il 16 alla Cantina Bentivoglio); infine il quartetto di George Cables, pianista tra i più sopraffini: non per nulla è stato il prediletto di Sonny Rollins, Dexter Gordon, Art Pepper (per lui una tripletta di concerti: il 18 e il 19 novembre alla Cantina Bentivoglio, il 21 al Torrione). I concerti del gruppo di George Cables presso la Cantina Bentivoglio verranno registrati per produrre un disco che celebrerà i venticinque anni di attività dello storico locale di Via Mascarella. Ancora alla Cantina Bentivoglio, il 5 novembre, si esibirà il trio del pianista Eugenio Macchia: con questo concerto prende vita il gemellaggio del BJF con il Premio Massimo Urbani, un'ulteriore importante collaborazione nell'ambito della valorizzazione dei giovani talenti del jazz. Esclusivamente al Torrione si potranno inoltre ascoltare gli artisti più legati all'attualità jazzistica: il 3 novembre il duo Sonic Boom, ovvero gli slanci avanguardistici e iconoclasti del pianista Uri Caine e del batterista Han Bennink; il 7 novembre il Claudia Quintet, dietro il cui enigmatico nome si celano i talenti di Chris Speed, Matt Moran, Red Wierenga, Robert Landfermann e John Hollenbeck; l'8 novembre un piano solo di John Taylor, compositore e strumentista di riferimento per il modern jazz made in UK, che presenterà il suo ultimo disco pubblicato dalla CAM Records. Il Bravo Caffè anche quest'anno rinnova la partnership con il BJF, con un programma interamente incentrato sulla black music, nelle sue più ampie accezioni. Si parte il 29 ottobre con il quartetto del sassofonista Lou Donaldson, un mito della più aurea stagione dell'hard bop e del soul jazz, protagonista di innumerevoli successi immortalati dalla Blue Note. Si prosegue il 6 novembre con la band di Fred Wesley, il cui trombone ha lasciato una scia indelebile nel jazz e nel funk, soprattutto quando impegnato alla corte di James Brown. Conclude il trittico, il 12 novembre, Robert Glasper con i suoi Experiment, band con la quale l'apprezzato pianista afro-americano esplora il lato più ribollente della sua creatività, tra neo-soul, hip-hop, jazz, gospel e R&B. Realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, giunge alla sua seconda edizione il Progetto Didattico "Massimo Mutti", che culminerà il 9 novembre all'Oratorio San Filippo Neri in un saggio finale aperto al pubblico in forma di doppio concerto (pomeridiano e serale) degli allievi e docenti del Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, quest'anno coadiuvati da John Taylor. Sarà Taylor, assieme a Massimo Morganti, a dirigere la Bologna Conservatoire Big Band, con la partecipazione solistica di Diana Torto e Julian Siegel, in un programma che comprende musiche dello stesso Taylor e di Kenny Wheeler. In occasione della serata, ai migliori allievi del progetto didattico verrà consegnato il Premio "Massimo Mutti", consistente in borse di studio per le Master Class Internazionali di Siena Jazz 2015. Al fianco di questa impressionante sequenza di live, il BJF aggiunge anche proiezioni cinematografiche e incontri. Lo schermo del Cinema Lumière si tingerà di jazz in due occasioni: il 2 novembre con la proiezione di cortometraggi diretti da Gianni Amico e il 13 con il lungometraggio Charles Lloyd: Arrows Into Infinity, documentario dedicato al grande sassofonista che la sera seguente si esibirà all'Arena del Sole e che sarà presente di persona alla proiezione assieme alla regista Dorothy Darr. Il pianista Emiliano Pintori terrà invece una serie di lezioni presso il Museo internazionale e biblioteca della musica a Palazzo Sanguinetti: quattro appuntamenti pomeridiani (nei giorni 8, 15, 22, 29 novembre) dedicati rispettivamente a Cab Calloway, Cole Porter, Ray Charles e John Coltrane. Anche quest'anno la Bologna Jazz Card sarà la chiave di accesso privilegiata ai concerti del Bologna Jazz Festival. Sottoscrivendo la Card si entra a far parte, in qualità di soci, dell'Associazione Bologna in Musica che organizza il festival. Un modo decisamente unico di vivere questa manifestazione da veri protagonisti, nonché col tipico spirito di 'comunità' che contraddistingue il mondo del jazz. Per i possessori della Bologna Jazz Card sono inoltre previste numerose agevolazioni, come la possibilità di acquistare a un prezzo particolarmente conveniente l'abbonamento ai cinque concerti principali nei teatri di Bologna, con accesso in area riservata della platea, oppure la possibilità di sottoscrivere un abbonamento "socio +1" (due biglietti per ognuno dei cinque concerti). Ulteriori vantaggi legati alla Card sono le tariffe agevolate sull'acquisto di singoli biglietti per i cinque concerti principali nei teatri e la possibilità di usufruire di altre speciali convenzioni. PROGRAMMA Martedì 28 ottobre Ferrara, Teatro Comunale Claudio Abbado, ore 20:30 HIROMI PIANO SOLO Hiromi Uehara, pianoforte una produzione di Ferrara Musica Mercoledì 29 ottobre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:15 LOU DONALDSON QUARTET Lou Donaldson, sax alto; Randy Johnston, chitarra; Akiko Tsuruga, organo; Fukushi Tainaka, batteria Giovedì 30 ottobre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22:00 ANAT COHEN QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Jason Lindner, pianoforte; Joe Martin, contrabbasso; Daniel Freedman, batteria Venerdì 31 ottobre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 ANAT COHEN QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Jason Lindner, pianoforte; Joe Martin, contrabbasso; Daniel Freedman, batteria Sabato 1 novembre Bologna, Teatro Manzoni, ore 21:15 DEE DEE BRIDGEWATER BAND Dee Dee Bridgewater, voce; Theo Croker, tromba; Irwin Hall, flauto e sassofoni; Sullivan Fortner, pianoforte; Eric Wheeler, contrabbasso; Kassa Overall, batteria Domenica 2 novembre Bologna, Cinema Lumière, ore 20:15 Proiezione Noi insistiamo. Suite per la libertà subito (Italia/1964) di Gianni Amico Appunti per un film sul jazz (Italia/1965) di Gianni Amico Lunedì 3 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 SONIC BOOM Uri Caine, pianoforte e piano elettrico; Han Bennink, batteria Martedì 4 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 BILL FRISELL "Guitar in the Space Age!" Bill Frisell, chitarra; Greg Leisz, mandolino e steel guitar; Tony Scherr, basso; Kenny Wollesen, batteria Mercoledì 5 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22:00 EUGENIO MACCHIA TRIO Eugenio Macchia, pianoforte; Francesco Angiulli, contrabbasso; Vladimir Kostadinovic, batteria Giovedì 6 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:15 FRED WESLEY AND THE NEW JBs Fred Wesley, trombone e voce; Garry Winters, tromba; Erinie Fields, sassofoni; Reggie Ward, chitarra; Peter Madsen, tastiere; Dwayne Dolphin, basso; Bruce Cox, batteria Venerdì 7 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 THE CLAUDIA QUINTET Chris Speed, clarinetto e sax tenore; Matt Moran, vibrafono; Red Wierenga, fisarmonica; Robert Landfermann, contrabbasso; John Hollenbeck, batteria Sabato 8 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 JOHN TAYLOR PIANO SOLO John Taylor, pianoforte Domenica 9 novembre Bologna, Oratorio San Filippo Neri, ore 17:30 e ore 21:30 THE BOLOGNA CONSERVATOIRE BIG BAND "plays the music of Kenny Wheeler & John Taylor" featuring John Taylor, Diana Torto e Julian Siegel direzione: Massimo Morganti e John Taylor Lunedì 10 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 STEVE KUHN TRIO Steve Kuhn, pianoforte; Palle Danielsson, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Martedì 11 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22:00 STEVE KUHN TRIO Steve Kuhn, pianoforte; Palle Danielsson, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Mercoledì 12 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:15 ROBERT GLASPER EXPERIMENT Robert Glasper, pianoforte e tastiere; Casey Benjamin, sassofoni e vocoder; Derrick Hodge, basso elettrico; Mark Colenburg, batteria Giovedì 13 novembre Bologna, Cinema Lumière, ore 22:00 Proiezione Charles Lloyd: Arrows Into Infinity (USA/2012) di Dorothy Darr e Jeffery Morse Saranno presenti Charles Lloyd e Dorothy Darr Venerdì 14 novembre Bologna, Teatro Arena del Sole, ore 21:15 CHARLES LLOYD QUARTET Charles Lloyd, flauto e sassofoni; Gerald Clayton, pianoforte; Joe Saunders, contrabbasso; Eric Harland, batteria Sabato 15 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 ABERCROMBIE-VERSACE-NUSSBAUM ORGAN TRIO John Abercrombie, chitarra; Gary Versace, organo; Adam Nussbaum, batteria Domenica 16 Novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13:00 Brunch & Jazz ABERCROMBIE-VERSACE-NUSSBAUM ORGAN TRIO John Abercrombie, chitarra; Gary Versace, organo; Adam Nussbaum, batteria Lunedì 17 novembre Ferrara, Teatro Comunale Claudio Abbado, ore 20:30 BARRON-HOLLAND DUO Kenny Barron, pianoforte; Dave Holland, contrabbasso una produzione di Ferrara Musica Martedì 18 novembre e Mercoledì 19 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22:00 GEORGE CABLES QUARTET Piero Odorici, sassofoni; George Cables, pianoforte; Darryl Hall, contrabbasso; Victor Lewis, batteria Giovedì 20 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 MEDESKI-SCOFIELD-MARTIN & WOOD John Scofield, chitarra; John Medeski, tastiere e organo; Chris Wood, basso e chitarra; Billy Martin, batteria Venerdì 21 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 GEORGE CABLES QUARTET Piero Odorici, sassofoni; George Cables, pianoforte; Darryl Hall, contrabbasso; Victor Lewis, batteria Sabato 22 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 THE SWALLOW QUINTET Steve Swallow, basso; Carla Bley, organo; Chris Cheek, sax tenore; Steve Cardenas, chitarra; Jorge Rossy, batteria ALTRI EVENTI JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17:30 8 novembre: Cab Calloway. Harlem e il Cotton Club 15 novembre: Cole Porter. Un autore poco standard 22 novembre: Ray Charles e la Black American Music 29 novembre: John Coltrane. A Love Supreme Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Bologna Jazz Card: Socio: 25 euro (10 euro per gli under 30) Socio sostenitore: 80 euro acquistabile sul sito www.bolognajazzfestival.com Abbonamenti e biglietti per i possessori della Bologna Jazz Card: - abbonamento socio ai cinque concerti nei teatri di Bologna: 100 euro anziché 145 euro (con accesso in area riservata della platea). - abbonamento "socio +1" (due biglietti per ognuno dei cinque concerti nei teatri di Bologna): 220 euro (con accesso in area riservata della platea) - sconto del 30% sull'acquisto dei singoli biglietti per i cinque concerti principali nei teatri - il socio sostenitore ha diritto ai posti in prima fila (fino a esaurimento) abbonamenti per soci acquistabili sul sito www.bolognajazzfestival.com sugli abbonamenti con Bologna Jazz Card non si applicano diritti di prevendita Biglietti (senza Bologna Jazz Card): concerto di Dee Dee Bridgewater (1 novembre): intero: da 16 a 42 euro + diritti di prevendita ridotto*: da 14 a 38 euro + diritti di prevendita ridotto per possessori Bologna Jazz Card: da 12 a 30 euro + diritti di prevendita concerti di Charles Lloyd (14 novembre) e Medeski-Scofield-Martin & Wood (20 novembre): intero: da 16 a 36 euro + diritti di prevendita ridotto*: da 14 a 32 euro + diritti di prevendita ridotto per possessori Bologna Jazz Card: da 12 a 25 euro + diritti di prevendita concerti di Bill Frisell (4 novembre) e The Swallow Quintet (22 novembre): intero: posto unico 30 euro + diritti di prevendita ridotto*: 27 euro + diritti di prevendita ridotto per possessori Bologna Jazz Card: 21 euro + diritti di prevendita *ridotto valido per: under 30; over 70; dipendenti e clienti Gruppo Hera; soci Touring Club Italiano; possessori abbonamento annuale TPER Bologna 2014; titolari abbonamenti teatri Manzoni, Duse e Arena del Sole I biglietti ridotti sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri, presentando il titolo che dà diritto alla riduzione. Prezzo riservato agli studenti del Conservatorio e del Liceo Musicale di Bologna: 10 euro Abbonamenti (senza Bologna Jazz Card): - abbonamento ai cinque concerti nei teatri di Bologna: 145 euro + diritti di prevendita Prevendite per tutti gli spettacoli nei teatri di Bologna: on line: Circuito Vivaticket: www.vivaticket.it (accessibile anche con link dal sito del festival) presso le biglietterie del Teatro Manzoni, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse Proiezioni cinematografiche: 2 novembre: ingresso libero 13 novembre: posto unico 6 euro Biglietti acquistabili esclusivamente presso il Cinema Lumière il giorno della proiezione Jazz Insights: Biglietto: 4 euro Informazioni sui biglietti: e-mail: ticket@bolognajazzfestival.com
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Bologna si prepara a ospitare una nuova edizione del Bologna Jazz Festival, la nona, che si svolgerà dal 28 ottobre al 22 novembre. Sarà anche quest'anno una invasione di jazz a 360°: un intero mese a pieno ritmo, con grandi star per le serate nei principali teatri della città (cinque appuntamenti tra Teatro Manzoni, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse e Unipol Auditorium) e un cast internazionale di grande richiamo anche per i numerosi concerti nei club (Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè). Ferrara si conferma poi città jazzisticamente gemellata con Bologna: tra Teatro Comunale Claudio Abbado e Torrione Jazz Club avrà la sua fetta di grande musica e sarà parte integrante della geografia del festival. Dee Dee Bridgewater, Bill Frisell, Charles Lloyd, John Scofield assieme a Medeski Martin & Wood, Steve Swallow: questi i 'big' attesi nei teatri di Bologna. Jazz dalle mille sfumature espressive: accattivante con un tocco di glamour (Bridgewater), sofisticato e vintage (Frisell), spirituale e iperdinamico (Lloyd), groovy e adrenalinico (Medeski-Scofield-Martin & Wood), soulful e leggiadramente swingante (Swallow). Nomi altisonanti anche per il palcoscenico del Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara, dove Ferrara Musica produce in co-promozione con il BJF due concerti con un focus speciale sul pianoforte: in chiave di virtuosismo mozzafiato con Hiromi (in solo) e di suadente classicità con Kenny Barron (in duo con Dave Holland). I tre club coinvolti nel festival, locali tra i più rinomati nel panorama musicale internazionale, risponderanno con una programmazione di prim'ordine: Uri Caine & Han Bennink, Steve Kuhn, Fred Wesley, Robert Glasper, George Cables, Lou Donaldson, John Abercrombie, Anat Cohen, John Taylor, il Claudia Quintet con Chris Speed e John Hollenbeck. Alcuni degli artisti in programma nei jazz club potranno essere ascoltati sia a Bologna che a Ferrara in giorni diversi. Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall'Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main sponsor Gruppo Hera. Il concerto inaugurale dell'edizione 2014 del Bologna Jazz Festival avverrà in 'trasferta', con una sorta di anteprima al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara: qui il martedì 28 ottobre la pianista giapponese Hiromi sarà protagonista in piano solo, il contesto probabilmente più adatto per rimanere folgorati dalle sue funamboliche rivisitazioni del repertorio jazzistico, oltre che dalla toccante bellezza delle sue composizioni originali. Il festival tornerà poi nel teatro ferrarese il lunedì 17 novembre, con un duo di musicisti che hanno dominato la scena jazzistica degli ultimi cinquant'anni, il pianista Kenny Barron e il contrabbassista Dave Holland: un organico intimista ma dalla colossale forza espressiva. Il primo grande appuntamento teatrale a Bologna si terrà sabato 1 novembre, quando Dee Dee Bridgewater salirà sul palcoscenico del Teatro Manzoni con la sua band. Indiscussa jazz diva, la cantante, dopo anni di concerti 'a tema' incentrati sulle sue produzioni discografiche, si concederà una serata a la carte: una libera esplorazione del suo ormai ampio repertorio, tra jazz, soul, canzoni d'autore… Continuando verso le altre principali tappe nei teatri bolognesi, si arriva a martedì 4 novembre: il nuovo Unipol Auditorium di via Stalingrado (in zona Fiera) ospiterà il concerto di Bill Frisell, il guru della chitarra elettrica postmoderna. Assieme a un nuovo quartetto, Frisell eseguirà il suo più recente progetto, "Guitar in the Space Age!", di imminente uscita su disco: una scorribanda nel repertorio dei chitarristi statunitensi degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta, tra memorie di vintage jazzistico, pionieri del rock, folate di surf music e l'irresistibile richiamo del country. Venerdì 14 novembre il festival si sposta al Teatro Arena del Sole, con il quartetto del sassofonista Charles Lloyd. Mito del jazz anni Sessanta, Lloyd sta ora vivendo una seconda giovinezza musicale: nelle sue performance si percepisce una vibrazione che pare l'eco della spiritualità coltraniana, all'interno di un jazz dalla matrice vigorosa e dallo slancio solistico decisamente anticonformista. La sua miscela di incandescente post-bop, con aperture di sconvolgente lirismo, lo rende uno dei solisti dalla più intensa carica espressiva tra quelli in attività. Il Teatro Duse sarà la sede del concerto di giovedì 20 novembre, con il supergruppo che nasce dall'incontro tra la chitarra di John Scofield e il trio Medeski Martin & Wood. Riferimento assoluto della chitarra jazz degli ultimi tre decenni il primo, funamboli dell'avant-groove i secondi: il loro incontro è come un vulcano di musica hard boiled, tra jazz, rock, boogie, afro beat. Lo Swallow Quintet sarà protagonista dell'ultimo appuntamento dell'edizione 2014 del Bologna Jazz Festival: quasi una family musicale capitanata da Steve Swallow, pioniere e maestro indiscusso del basso elettrico jazz. Con lui, sabato 22 novembre all'Unipol Auditorium, ci sarà anche Carla Bley (all'organo). Forza e continuità del cartellone del Bologna Jazz Festival sono dovuti anche alla programmazione live nei jazz club (Cantina Bentivoglio e Bravo Caffè a Bologna, Torrione Jazz Club a Ferrara): una fitta serie di appuntamenti di tale rilevanza da dare vita a una sorta di festival nel festival. Tra Cantina Bentivoglio e Torrione si esibiranno: il quartetto della clarinettista Anat Cohen, che darà prova della sempre più notevole creatività dei musicisti recentemente immigrati negli States da Israele (il 30 ottobre alla Cantina Bentivoglio e il 31 al Torrione); il trio del pianista Steve Kuhn, affiancato niente meno che da Palle Danielsson e Billy Drummond per un nuovo affondo nella grande tradizione statunitense (il 10 novembre al Torrione e l'11 alla Cantina Bentivoglio); un chitarrista di culto come John Abercrombie in un trio all-leaders con Gary Versace e Adam Nussbaum (il 15 novembre al Torrione e in replica il 16 alla Cantina Bentivoglio); infine il quartetto di George Cables, pianista tra i più sopraffini: non per nulla è stato il prediletto di Sonny Rollins, Dexter Gordon, Art Pepper (per lui una tripletta di concerti: il 18 e il 19 novembre alla Cantina Bentivoglio, il 21 al Torrione). I concerti del gruppo di George Cables presso la Cantina Bentivoglio verranno registrati per produrre un disco che celebrerà i venticinque anni di attività dello storico locale di Via Mascarella. Ancora alla Cantina Bentivoglio, il 5 novembre, si esibirà il trio del pianista Eugenio Macchia: con questo concerto prende vita il gemellaggio del BJF con il Premio Massimo Urbani, un'ulteriore importante collaborazione nell'ambito della valorizzazione dei giovani talenti del jazz. Esclusivamente al Torrione si potranno inoltre ascoltare gli artisti più legati all'attualità jazzistica: il 3 novembre il duo Sonic Boom, ovvero gli slanci avanguardistici e iconoclasti del pianista Uri Caine e del batterista Han Bennink; il 7 novembre il Claudia Quintet, dietro il cui enigmatico nome si celano i talenti di Chris Speed, Matt Moran, Red Wierenga, Robert Landfermann e John Hollenbeck; l'8 novembre un piano solo di John Taylor, compositore e strumentista di riferimento per il modern jazz made in UK, che presenterà il suo ultimo disco pubblicato dalla CAM Records. Il Bravo Caffè anche quest'anno rinnova la partnership con il BJF, con un programma interamente incentrato sulla black music, nelle sue più ampie accezioni. Si parte il 29 ottobre con il quartetto del sassofonista Lou Donaldson, un mito della più aurea stagione dell'hard bop e del soul jazz, protagonista di innumerevoli successi immortalati dalla Blue Note. Si prosegue il 6 novembre con la band di Fred Wesley, il cui trombone ha lasciato una scia indelebile nel jazz e nel funk, soprattutto quando impegnato alla corte di James Brown. Conclude il trittico, il 12 novembre, Robert Glasper con i suoi Experiment, band con la quale l'apprezzato pianista afro-americano esplora il lato più ribollente della sua creatività, tra neo-soul, hip-hop, jazz, gospel e R&B. Realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, giunge alla sua seconda edizione il Progetto Didattico "Massimo Mutti", che culminerà il 9 novembre all'Oratorio San Filippo Neri in un saggio finale aperto al pubblico in forma di doppio concerto (pomeridiano e serale) degli allievi e docenti del Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna, quest'anno coadiuvati da John Taylor. Sarà Taylor, assieme a Massimo Morganti, a dirigere la Bologna Conservatoire Big Band, con la partecipazione solistica di Diana Torto e Julian Siegel, in un programma che comprende musiche dello stesso Taylor e di Kenny Wheeler. In occasione della serata, ai migliori allievi del progetto didattico verrà consegnato il Premio "Massimo Mutti", consistente in borse di studio per le Master Class Internazionali di Siena Jazz 2015. Al fianco di questa impressionante sequenza di live, il BJF aggiunge anche proiezioni cinematografiche e incontri. Lo schermo del Cinema Lumière si tingerà di jazz in due occasioni: il 2 novembre con la proiezione di cortometraggi diretti da Gianni Amico e il 13 con il lungometraggio Charles Lloyd: Arrows Into Infinity, documentario dedicato al grande sassofonista che la sera seguente si esibirà all'Arena del Sole e che sarà presente di persona alla proiezione assieme alla regista Dorothy Darr. Il pianista Emiliano Pintori terrà invece una serie di lezioni presso il Museo internazionale e biblioteca della musica a Palazzo Sanguinetti: quattro appuntamenti pomeridiani (nei giorni 8, 15, 22, 29 novembre) dedicati rispettivamente a Cab Calloway, Cole Porter, Ray Charles e John Coltrane. Anche quest'anno la Bologna Jazz Card sarà la chiave di accesso privilegiata ai concerti del Bologna Jazz Festival. Sottoscrivendo la Card si entra a far parte, in qualità di soci, dell'Associazione Bologna in Musica che organizza il festival. Un modo decisamente unico di vivere questa manifestazione da veri protagonisti, nonché col tipico spirito di 'comunità' che contraddistingue il mondo del jazz. Per i possessori della Bologna Jazz Card sono inoltre previste numerose agevolazioni, come la possibilità di acquistare a un prezzo particolarmente conveniente l'abbonamento ai cinque concerti principali nei teatri di Bologna, con accesso in area riservata della platea, oppure la possibilità di sottoscrivere un abbonamento "socio +1" (due biglietti per ognuno dei cinque concerti). Ulteriori vantaggi legati alla Card sono le tariffe agevolate sull'acquisto di singoli biglietti per i cinque concerti principali nei teatri e la possibilità di usufruire di altre speciali convenzioni. PROGRAMMA Martedì 28 ottobre Ferrara, Teatro Comunale Claudio Abbado, ore 20:30 HIROMI PIANO SOLO Hiromi Uehara, pianoforte una produzione di Ferrara Musica Mercoledì 29 ottobre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:15 LOU DONALDSON QUARTET Lou Donaldson, sax alto; Randy Johnston, chitarra; Akiko Tsuruga, organo; Fukushi Tainaka, batteria Giovedì 30 ottobre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22:00 ANAT COHEN QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Jason Lindner, pianoforte; Joe Martin, contrabbasso; Daniel Freedman, batteria Venerdì 31 ottobre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 ANAT COHEN QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Jason Lindner, pianoforte; Joe Martin, contrabbasso; Daniel Freedman, batteria Sabato 1 novembre Bologna, Teatro Manzoni, ore 21:15 DEE DEE BRIDGEWATER BAND Dee Dee Bridgewater, voce; Theo Croker, tromba; Irwin Hall, flauto e sassofoni; Sullivan Fortner, pianoforte; Eric Wheeler, contrabbasso; Kassa Overall, batteria Domenica 2 novembre Bologna, Cinema Lumière, ore 20:15 Proiezione Noi insistiamo. Suite per la libertà subito (Italia/1964) di Gianni Amico Appunti per un film sul jazz (Italia/1965) di Gianni Amico Lunedì 3 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 SONIC BOOM Uri Caine, pianoforte e piano elettrico; Han Bennink, batteria Martedì 4 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 BILL FRISELL "Guitar in the Space Age!" Bill Frisell, chitarra; Greg Leisz, mandolino e steel guitar; Tony Scherr, basso; Kenny Wollesen, batteria Mercoledì 5 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22:00 EUGENIO MACCHIA TRIO Eugenio Macchia, pianoforte; Francesco Angiulli, contrabbasso; Vladimir Kostadinovic, batteria Giovedì 6 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:15 FRED WESLEY AND THE NEW JBs Fred Wesley, trombone e voce; Garry Winters, tromba; Erinie Fields, sassofoni; Reggie Ward, chitarra; Peter Madsen, tastiere; Dwayne Dolphin, basso; Bruce Cox, batteria Venerdì 7 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 THE CLAUDIA QUINTET Chris Speed, clarinetto e sax tenore; Matt Moran, vibrafono; Red Wierenga, fisarmonica; Robert Landfermann, contrabbasso; John Hollenbeck, batteria Sabato 8 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 JOHN TAYLOR PIANO SOLO John Taylor, pianoforte Domenica 9 novembre Bologna, Oratorio San Filippo Neri, ore 17:30 e ore 21:30 THE BOLOGNA CONSERVATOIRE BIG BAND "plays the music of Kenny Wheeler & John Taylor" featuring John Taylor, Diana Torto e Julian Siegel direzione: Massimo Morganti e John Taylor Lunedì 10 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 STEVE KUHN TRIO Steve Kuhn, pianoforte; Palle Danielsson, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Martedì 11 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22:00 STEVE KUHN TRIO Steve Kuhn, pianoforte; Palle Danielsson, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Mercoledì 12 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22:15 ROBERT GLASPER EXPERIMENT Robert Glasper, pianoforte e tastiere; Casey Benjamin, sassofoni e vocoder; Derrick Hodge, basso elettrico; Mark Colenburg, batteria Giovedì 13 novembre Bologna, Cinema Lumière, ore 22:00 Proiezione Charles Lloyd: Arrows Into Infinity (USA/2012) di Dorothy Darr e Jeffery Morse Saranno presenti Charles Lloyd e Dorothy Darr Venerdì 14 novembre Bologna, Teatro Arena del Sole, ore 21:15 CHARLES LLOYD QUARTET Charles Lloyd, flauto e sassofoni; Gerald Clayton, pianoforte; Joe Saunders, contrabbasso; Eric Harland, batteria Sabato 15 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 ABERCROMBIE-VERSACE-NUSSBAUM ORGAN TRIO John Abercrombie, chitarra; Gary Versace, organo; Adam Nussbaum, batteria Domenica 16 Novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13:00 Brunch & Jazz ABERCROMBIE-VERSACE-NUSSBAUM ORGAN TRIO John Abercrombie, chitarra; Gary Versace, organo; Adam Nussbaum, batteria Lunedì 17 novembre Ferrara, Teatro Comunale Claudio Abbado, ore 20:30 BARRON-HOLLAND DUO Kenny Barron, pianoforte; Dave Holland, contrabbasso una produzione di Ferrara Musica Martedì 18 novembre e Mercoledì 19 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22:00 GEORGE CABLES QUARTET Piero Odorici, sassofoni; George Cables, pianoforte; Darryl Hall, contrabbasso; Victor Lewis, batteria Giovedì 20 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 MEDESKI-SCOFIELD-MARTIN & WOOD John Scofield, chitarra; John Medeski, tastiere e organo; Chris Wood, basso e chitarra; Billy Martin, batteria Venerdì 21 novembre Ferrara, Torrione Jazz Club, ore 21:30 GEORGE CABLES QUARTET Piero Odorici, sassofoni; George Cables, pianoforte; Darryl Hall, contrabbasso; Victor Lewis, batteria Sabato 22 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 THE SWALLOW QUINTET Steve Swallow, basso; Carla Bley, organo; Chris Cheek, sax tenore; Steve Cardenas, chitarra; Jorge Rossy, batteria ALTRI EVENTI JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17:30 8 novembre: Cab Calloway. Harlem e il Cotton Club 15 novembre: Cole Porter. Un autore poco standard 22 novembre: Ray Charles e la Black American Music 29 novembre: John Coltrane. A Love Supreme Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Bologna Jazz Card: Socio: 25 euro (10 euro per gli under 30) Socio sostenitore: 80 euro acquistabile sul sito www.bolognajazzfestival.com Abbonamenti e biglietti per i possessori della Bologna Jazz Card: - abbonamento socio ai cinque concerti nei teatri di Bologna: 100 euro anziché 145 euro (con accesso in area riservata della platea). - abbonamento "socio +1" (due biglietti per ognuno dei cinque concerti nei teatri di Bologna): 220 euro (con accesso in area riservata della platea) - sconto del 30% sull'acquisto dei singoli biglietti per i cinque concerti principali nei teatri - il socio sostenitore ha diritto ai posti in prima fila (fino a esaurimento) abbonamenti per soci acquistabili sul sito www.bolognajazzfestival.com sugli abbonamenti con Bologna Jazz Card non si applicano diritti di prevendita Biglietti (senza Bologna Jazz Card): concerto di Dee Dee Bridgewater (1 novembre): intero: da 16 a 42 euro + diritti di prevendita ridotto*: da 14 a 38 euro + diritti di prevendita ridotto per possessori Bologna Jazz Card: da 12 a 30 euro + diritti di prevendita concerti di Charles Lloyd (14 novembre) e Medeski-Scofield-Martin & Wood (20 novembre): intero: da 16 a 36 euro + diritti di prevendita ridotto*: da 14 a 32 euro + diritti di prevendita ridotto per possessori Bologna Jazz Card: da 12 a 25 euro + diritti di prevendita concerti di Bill Frisell (4 novembre) e The Swallow Quintet (22 novembre): intero: posto unico 30 euro + diritti di prevendita ridotto*: 27 euro + diritti di prevendita ridotto per possessori Bologna Jazz Card: 21 euro + diritti di prevendita *ridotto valido per: under 30; over 70; dipendenti e clienti Gruppo Hera; soci Touring Club Italiano; possessori abbonamento annuale TPER Bologna 2014; titolari abbonamenti teatri Manzoni, Duse e Arena del Sole I biglietti ridotti sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri, presentando il titolo che dà diritto alla riduzione. Prezzo riservato agli studenti del Conservatorio e del Liceo Musicale di Bologna: 10 euro Abbonamenti (senza Bologna Jazz Card): - abbonamento ai cinque concerti nei teatri di Bologna: 145 euro + diritti di prevendita Prevendite per tutti gli spettacoli nei teatri di Bologna: on line: Circuito Vivaticket: www.vivaticket.it (accessibile anche con link dal sito del festival) presso le biglietterie del Teatro Manzoni, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse Proiezioni cinematografiche: 2 novembre: ingresso libero 13 novembre: posto unico 6 euro Biglietti acquistabili esclusivamente presso il Cinema Lumière il giorno della proiezione Jazz Insights: Biglietto: 4 euro Informazioni sui biglietti: e-mail: ticket@bolognajazzfestival.com
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