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Incroci di jazz puro, musica contemporanea e suoni dalla forte connotazione geografica (latina, africana) daranno un tono di creativa sperimentazione al Bologna Jazz Festival 2016, che si terrà dal 27 ottobre al 20 novembre. L'undicesima edizione del Bologna Jazz Festival si svolgerà nel segno di grandi esclusive concertistiche, con un gruppo 'trasgressivo' e di culto come il Kronos Quartet, Steve Coleman col vasto organico orchestrale Council of Balance, Paolo Fresu con Uri Caine e il Quartetto Alborada: saranno tutti in data unica per l'Italia. Impossibile ascoltarli altrove. Anche la grande tradizione jazzistica sarà vista da una prospettiva che ne coglie in pieno il movimento verso l'attualità, con due band all stars come il quartetto Aziza (ovvero Dave Holland, Chris Potter, Lionel Loueke ed Eric Harland) e i Cookers (con, tra gli altri, Billy Harper, George Cables, Cecil McBee, Billy Hart). Tra gli altri artisti in cartellone ci saranno il travolgente e magistrale trombettista Randy Brecker, che flirterà con le sonorità brasiliane del suo gruppo Balaio; nomi storici del jazz afroamericano come il pianista Barry Harris (in trio) e il contrabbassista Buster Williams (in quartetto); la squisita chitarra di Julian Lage; il quintetto del trombettista Jeremy Pelt; il trio del trombonista Samuel Blaser; il fervore brasiliano degli Azymuth e quello cubano di Horacio "El Negro" Hernandez con i suoi Italuba; il pianismo modernista di Myra Melford. In rappresentanza del jazz italiano arriveranno Daniele di Bonaventura e Giovanni Guidi; la band Frontal del pianista Simone Graziano, che accoglie nella sua front line il sax di Dave Binney; il duetto tutto percussivo con Pasquale Mirra e Hamid Drake; il trio di Matteo Bortone e il Trio Bobo (con Faso e Christian Meyer delle Storie Tese). Oltre a toccare i principali teatri bolognesi (Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2016 sarà diffuso a largo raggio sul territorio cittadino: i più celebri jazz club (Cantina Bentivoglio, Bravo Caffè e Barazzo Live) e altre location ospiteranno i numerosi live, il progetto didattico, le master class e gli altri eventi che formeranno il vasto programma del festival. Immancabile la trasferta del festival a Ferrara, dove anche quest'anno il Torrione Jazz Club accoglierà diverse serate musicali, mentre è una novità lo spostamento per una serata al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia. Un altro artista coinvolto nel BJF 2016, in collaborazione con BilBOlBul e Cheap on Board, è il pittore e illustratore Gianluigi Toccafondo, al quale è stata affidata la creazione di numerose opere originali per l'immagine visiva del festival: lavori che verranno esposti in una mostra oltre che vere e proprie opere d'arte per l'affissione stradale. Toccafondo sarà anche protagonista del prologo del festival: alcuni suoi cortometraggi d'animazione saranno sonorizzati dal vivo dal collettivo afro-jazz C'mon Tigre (27 ottobre al Teatro Antoniano, in collaborazione con Il Covo e BPM Concerti). Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall'Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera. I primi due concerti in teatro del Bologna Jazz Festival 2016 saranno entrambi nel segno delle formazioni all stars e si terranno all'Unipol Auditorium. Sabato 5 novembre l'inaugurazione del BJF avverrà al suono delle vampate hard bop di un manipolo di musicisti che hanno fatto la storia del mainstream moderno, dagli anni Sessanta a oggi. Sul palco saliranno veterani come il sassofonista Billy Harper, il pianista George Cables, il bassista Cecil McBee, il batterista Billy Hart e i più giovani David Weiss e Craig Handy: tutti assieme formano la superband The Cookers, nella cui impressionante intensità sono incastonati echi di gospel e frenesie modali. Martedì 8 novembre all'Unipol Auditorium arriverà Aziza: col suo cast altisonante e quasi incredibile (Dave Holland al contrabbasso, Chris Potter ai sassofoni, Lionel Loueke alla chitarra ed Eric Harland alla batteria), questo quartetto si preannuncia come una squadra olimpica del modern mainstream più avanzato. Con Aziza l'empatia collettiva raggiunge altezze da brivido, il sound è moderno e vibrante, il beat fisicamente ed emotivamente travolgente. Venerdì 11 novembre il BJF approderà al Teatro Auditorium Manzoni, per il primo di due concerti-evento che si terranno in questa sala. Il più prestigioso palcoscenico del festival jazz bolognese ospiterà il trombettista Paolo Fresu, cittadino adottivo di Bologna ma star a livello mondiale. Speciale sarà anche il programma, con uno dei progetti di più duraturo successo di Fresu: il duo col pianista Uri Caine, per l'occasione allargato in una più ampia dimensione cameristica grazie alla presenza degli archi del Quartetto Alborada. Il concerto assumerà così un carattere davvero esclusivo, visto che non sono previste altre date con questo organico nel corso della tournée internazionale di cui Fresu e Caine saranno protagonisti. Grandi numeri sul palco del Teatro Duse lunedì 14 novembre, con il vasto e policromo organico dei Council of Balance, la big band sui generis guidata dal sassofonista Steve Coleman, uno dei più dinamici innovatori del linguaggio jazzistico degli ultimi trent'anni. Nella musica dei Council of Balance gli ingredienti del movimento M-Base (jazz, funk, soul, world music) si fondono con elementi di estrazione classica. L'aggiunta di ritmi latini innesca poi un inarrestabile moto sonoro centrifugo. Anche in questo caso il BJF si distingue nel panorama dei festival jazz, essendosi aggiudicato l'unica data italiana di questo monumentale spettacolo musicale. In esclusiva nazionale è anche il concerto più prestigioso del festival, quello che vedrà il Kronos Quartet calcare il palco del Teatro Auditorium Manzoni, sabato 19 novembre. Il Kronos è il quartetto d'archi classico-contemporaneo che ha infranto le barriere divisorie tra gli stili musicali con le sue incandescenti esecuzioni e le scelte di repertorio lungimiranti, visionarie, spesso spiazzanti: dal minimalismo statunitense a Jimi Hendrix, dai classici del Novecento ad Astor Piazzolla, dal jazz alle collaborazioni con Tom Waits, David Bowie, Paul McCartney, Björk. Il BJF farà inoltre un'uscita fuori porta a Castelfranco Emilia, frutto di una nuova collaborazione con gli Amici del Jazz di Modena: giovedì 10 novembre al Teatro Dadà si ascolterà il quintetto del vigoroso trombettista Jeremy Pelt. La Cantina Bentivoglio sarà il fulcro dei vari locali che ospiteranno la programmazione del BJF in versione jazz club. Nel celebre club bolognese la prima alzata di sipario sarà con un nome storico del jazz afroamericano, il pianista Barry Harris, protagonista e modello indiscusso sin dagli anni Cinquanta, che si esibirà in trio il 3 novembre, a conclusione della HERA Masterclass che lo impegnerà come docente dal 30 ottobre al 3 novembre (con annessa jam session aperta al pubblico ogni sera alle 22). Spazio poi a due jazz brunch domenicali: il 6 con il trio del bassista Matteo Bortone e il 13 con il leggendario Buster Williams, che darà prova della sua fama di contrabbassista per le grandi occasioni con un quartetto che è praticamente una all stars, con Jaleel Shaw, Eric Reed e Lenny White. L'insolito e poetico jazz-tango del duo che affianca il bandoneon di Daniele di Bonaventura e il pianoforte di Giovanni Guidi completerà la programmazione alla Bentivoglio (il 16). Vivace e intraprendente sarà la programmazione che si terrà a Ferrara, nell'altro storico club associato al BJF, il Torrione Jazz Club. Una tripletta di appuntamenti illuminerà gli ultimi giorni di ottobre: il 28 Horacio "El Negro" Hernandez, batterista di culto della scena latin, sarà alla testa dei suoi Italuba; il 29 toccherà al trio di Barry Harris, prima del suo lungo soggiorno alla Cantina Bentivoglio; il 31 la pianista Myra Melford presenterà il suo sofistica quintetto "Snowy Egret". In novembre, il 4 si esibirà il virtuoso del trombone Samuel Blaser, il cui trio è sinonimo di un groove elettrico dal notevole impatto sonoro. Il 7 si ascolterà una star della tromba come Randy Brecker assieme ai Balaio, un quartetto brasiliano che trasporterà Brecker in una insolita dimensione carioca. Prima di approdare alla Cantina Bentivoglio, il quartetto di Buster Williams sarà anche a Ferrara (il 12). L'ultimo appuntamento ferrarese del BJF sarà con il trio di Julian Lage, uno dei solisti più raffinati e ricercati tra le nuove leve della chitarra jazz (il 18). Una spiccata apertura tra diversi generi musicali è pienamente nello stile del bolognese Bravo Caffè, che ospiterà una seconda data di Randy Brecker e i Balaio, con il loro mix di jazz e Brasile (9 novembre). Si continuerà poi a cavalcare l'onda brasiliana con gli Azymuth, protagonisti sin dagli anni Settanta del moderno jazz samba (il 15). Col Trio Bobo si assisterà a un curioso e proficuo incontro tra un solista jazz come il chitarrista Alessio Menconi e la ritmica delle Storie Tese, ovvero Faso e Christian Meyer (il 17). Anche il Barazzo Live, da alcuni anni protagonista delle notti musicali di via del Pratello, parteciperà per la prima volta al festival jazz bolognese con due appuntamenti domenicali. Il primo, il 6 novembre, sarà col gruppo Frontal del pianista Simone Graziano, che unisce il talento di quattro tra i più apprezzati giovani musicisti italiani a quello di Dave Binney, un'icona del modern jazz newyorkese. Il concerto dei Frontal sarà preceduto dalla performance di un veterano delle forme libere e della conduction come il sassofonista Sabir Mateen, alla guida dei Bell Ringers. Il 13, le coinvolgenti improvvisazioni del vibrafono di Pasquale Mirra e la batteria di Hamid Drake si addentreranno nel vasto mondo espressivo delle percussioni afroamericane. Due importanti momenti didattici e formativi faranno da apertura e chiusura del BJF. La HERA Masterclass del pianista Barry Harris sarà aperta ai praticanti di qualunque strumento oltre che ai cantanti e si terrà presso la Cantina Bentivoglio tutti i giorni dal 30 ottobre al 3 novembre, con lezioni mattutine e pomeridiane seguite, nelle sere dal 31 ottobre al 2 novembre, da esibizioni live degli allievi sotto la guida di Harris. Il Progetto Didattico "Massimo Mutti", che giunge alla quarta edizione, è invece realizzato ad hoc per il dipartimento jazz del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Tra i vari docenti del lungo e articolato percorso formativo spicca la figura di Steve Coleman. Il saggio in forma di concerto degli allievi (diretti da Fabrizio Puglisi e Piero Bittolo Bon), oltre all'esibizione della Big Band del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna diretta da Michele Corcella su musiche tratte da West Side Story di Leonard Bernstein, costituiranno il momento culminante dell'attività didattica, nonché la giornata finale del Bologna Jazz Festival 2016 (il 20 novembre all'Oratorio di San Filippo Neri, con un doppio appuntamento pomeridiano e serale). In apertura del concerto serale verrà poi consegnato il Premio "Massimo Mutti", consistente in due borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2017 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. PROGRAMMA prologo Giovedì 27 ottobre Bologna, Teatro Antoniano, ore 21:30 C'MON TIGRE RACCONTA TOCCAFONDO Gianluigi Toccafondo, cortometraggi d'animazione; C'mon Tigre, voce, chitarra, organo e synths; Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto basso; Mirko Cisilino tromba e trombone; Pasquale Mirra, vibrafono; Marco Frattini, batteria in collaborazione con Il Covo / BPM Concerti Venerdì 28 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 HORACIO "EL NEGRO" HERNANDEZ & ITALUBA Amik Guerra, tromba; Ivan Bridon, pianoforte; Daniel Martinez, basso elettrico; Horacio "El Negro" Hernandez, batteria Sabato 29 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21.30 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria 30-31 ottobre – 1-2-3 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio ore 10-13 / 15-18: masterclass ore 22: jam session BARRY HARRIS HERA Masterclass Jazz for all instruments and singers Lunedì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21.30 MYRA MELFORD "Snowy Egret" Myra Melford, pianoforte; Ron Miles, cornetta; Liberty Ellman, chitarra; Stomu Takeishi, basso acustico; Tyshawn Sorey, batteria Giovedì 3 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Venerdì 4 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 SAMUEL BLASER TRIO Samuel Blaser, trombone; Marc Ducret, chitarra; Peter Bruun, batteria Sabato 5 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 THE COOKERS Billy Harper, sax tenore; Craig Handy, sax alto; David Weiss, tromba; George Cables, pianoforte; Cecil McBee, contrabbasso; Billy Hart, batteria Domenica 6 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13 Jazz Brunch MATTEO BORTONE TRIO Enrico Zanisi, pianoforte; Matteo Bortone, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria Domenica 6 novembre Bologna, Barazzo Live Opening act – ore 19 SABIR MATEEN & THE BELL RINGERS Sabir Mateen, sax e voce; DJ Lugi, loops & grooves; Deda, tastiere; Mirko Cisilino, tromba e trombone; Martino Bisson, sax tenore e flauto; Davide Angelica, chitarra; Salvatore Lauriola, basso; Gaetano Alfonsi, batteria Main concert – ore 21:30 FRONTAL Dave Binney, sax alto; Dan Kinzelman, sax tenore; Simone Graziano, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Stefano Tamborrino, batteria Lunedì 7 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 RANDY BRECKER & BALAIO Randy Brecker, tromba; João Mascarenhas, pianoforte e tastiere; Sergio Brandao, basso; Leonardo Susi, batteria; Marco Bosco, percussioni Martedì 8 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 AZIZA featuring DAVE HOLLAND, CHRIS POTTER, LIONEL LOUEKE, ERIC HARLAND Chris Potter, sassofoni; Lionel Loueke, chitarra; Dave Holland, contrabbasso; Eric Harland, batteria Mercoledì 9 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 RANDY BRECKER & BALAIO Randy Brecker, tromba; João Mascarenhas, pianoforte e tastiere; Sergio Brandao, basso; Leonardo Susi, batteria; Marco Bosco, percussioni Giovedì 10 novembre Castelfranco Emilia, Teatro Dadà, ore 21:15 JEREMY PELT QUINTET "Jive Culture" Jeremy Pelt, tromba; Victor Gould, pianoforte; Vicente Archer, contrabbasso; Jonathan Barber, batteria; Jacqueline Acevedo, percussioni in collaborazione con Amici del Jazz di Modena Venerdì 11 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 PAOLO FRESU, URI CAINE & QUARTETTO ALBORADA Paolo Fresu, tromba; Uri Caine, pianoforte e piano elettrico; Anton Berovski, violino; Sonia Peana, violino; Nico Ciricugno, viola; Piero Salvatori, violoncello in collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni esclusiva europea Sabato 12 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 BUSTER WILLIAMS QUARTET "Something More" Jaleel Shaw, sax alto e soprano; Eric Reed, pianoforte; Buster Williams, contrabbasso; Lenny White, batteria Domenica 13 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 13 Jazz brunch BUSTER WILLIAMS QUARTET "Something More" Jaleel Shaw, sax alto e soprano; Eric Reed, pianoforte; Buster Williams, contrabbasso; Lenny White, batteria Domenica 13 novembre Bologna, Barazzo Live, ore 21:30 PASQUALE MIRRA meets HAMID DRAKE Pasquale Mirra, vibrafono e percussioni; Hamid Drake, batteria e percussioni Lunedì 14 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 STEVE COLEMAN and the COUNCIL OF BALANCE with the DOELEN ENSEMBLE Steve Coleman, sax alto; Jonathan Finlayson, tromba; Maria Grand, sax tenore; Miles Okazaki, chitarra; Anthony Tidd, basso elettrico; Dan Weiss, batteria; Maarten van Veen, pianoforte; Ilse Eijsink, clarinetto e clarinetto basso; Marieke Franssen, flauto e ottavino; Floris Onstwedder, tromba e tromba piccola; Marijn Migchielsen, trombone basso; Eva Stegeman, violino I; Jellantsje de Vries, violino II; Katya Woloshyn, viola; Andrea Gomez Oncina, violoncello; Nienke Kosters, contrabbasso; Wilbert Grootenboer, percussioni esclusiva nazionale Martedì 15 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 AZYMUTH Fernando Moraes, tastiere; Alex Malheiros, basso elettrico; Ivan Conti, batteria Mercoledì 16 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 22 DANIELE DI BONAVENTURA & GIOVANNI GUIDI DUO Daniele di Bonaventura, bandoneon; Giovanni Guidi, pianoforte Giovedì 17 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 TRIO BOBO Alessio Menconi, chitarra; Faso, basso; Christian Meyer, batteria Venerdì 18 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni, ore 21:30 JULIAN LAGE TRIO Julian Lage, chitarra; Jorge Roeder, contrabbasso; Eric Doob, batteria Sabato 19 novembre Bologna, Teatro Auditorium Manzoni, ore 21:15 KRONOS QUARTET David Harrington, violino; John Sherba, violino; Hank Dutt, viola; Sunny Yang, violoncello in collaborazione con Teatro Auditorium Manzoni esclusiva nazionale Domenica 20 novembre Bologna, Oratorio di San Filippo Neri, ore 17:30 e ore 21:15 PROGETTO DIDATTICO e PREMIO "MASSIMO MUTTI" BIG BAND & COMBOS DEL DIPARTIMENTO JAZZ DEL CONSERVATORIO "G. B. MARTINI" DI BOLOGNA Musiche: selezione da West Side Story di Leonard Bernstein (big band) e Steve Coleman (combos) Direzione della big band di Michele Corcella Direzione combos di Fabrizio Puglisi e Piero Bittolo Bon ALTRI EVENTI Giovedì 10 novembre Bologna, Cinema Lumiére, ore 20 Compro oro. Vivere jazz vivere swing di Marino Bronzino e Toni Lama (Italia 2015; 90') la proiezione sarà preceduta dall’incontro con i registi Marino Bronzino e Toni Lama Venerdì 11 novembre Bologna, Libreria di Cinema Teatro Musica, ore 18 presentazione del libro di Stefano Zenni "Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore" (EDT) con Stefano Zenni e Leo Izzo Venerdì 18 novembre Bologna, Cinema Lumiére, ore 22 Requiem for a Dream di Darren Aronofsky (USA 2000; 102') Versione originale con sottotitoli in italiano; colonna sonora del Kronos Quartet la proiezione sarà preceduta da un incontro con il Kronos Quartet JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 5 novembre: The First Lady of Song. Dedicato a Ella Fitzgerald. Special guest Chiara Pancaldi Sabato 12 novembre: Let's Dance. Dedicato a Benny Goodman. Special guest Guglielmo Pagnozzi Sabato 19 novembre: Tempus Fugue-it. Dedicato a Bud Powell Sabato 26 novembre: The Man with the Horn. Dedicato a Miles Davis. Special guest Joe Magnarelli Sabato 3 dicembre: Soul Brother No.1. Dedicato a James Brown Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio Standard: 25 euro Socio Gold: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell'area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, uno dei due abbonamenti ai cinque concerti principali del Festival - applicazione del prezzo ridotto sull'acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri - accesso all'area riservata delle platee e delle gallerie - speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di The Cookers, Aziza, Paolo Fresu & Uri Caine, Steve Coleman, Kronos Quartet: Abbonamento PLATEA: 125 euro Abbonamento GALLERIA: 100 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2016 possono sottoscrivere l'abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2016 sono da ritenersi fuori abbonamento. Biglietti: The Cookers, Unipol Auditorium, 5 novembre posto unico: intero 30 euro, ridotto 27 euro Aziza, Unipol Auditorium, 8 novembre posto unico: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro Paolo Fresu, Uri Caine & Quartetto Alborada, Teatro Auditorium Manzoni, 11 novembre platea: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro galleria e balconata 1: intero 25 euro, ridotto 22,50 euro balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro Steve Coleman and Council of Balance, Teatro Duse, 14 novembre platea: intero 40 euro, ridotto 36 euro I galleria, palchi e barcacce: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro II galleria: intero 20 euro, ridotto 18 euro Kronos Quartet, Teatro Auditorium Manzoni, 19 novembre platea: intero 45 euro, ridotto 40,50 euro galleria e balconata 1: intero 35 euro, ridotto 31,50 euro balconata 2: intero 15 euro, ridotto 13,50 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni: Riduzioni valide per soci Bologna Jazz Card 2016, giovani fino a 26 anni, soci Touring Club, possessori abbonamento annuale TPER Bologna 2016 e Card Musei Metropolitani Bologna.* Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che dà diritto alla riduzione*. *Le scontistiche non sono cumulabili Studenti del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna e del Liceo Musicale "L. Dalla" di Bologna: prezzo speciale 10 euro Informazioni: ticket@bolognajazzfestival.com Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - sul sito www.tiketone.it e su tutto il circuito TiketOne; - nelle biglietterie dei teatri Manzoni e Duse. Concerti nei club: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 051 265416 / 328 3580689 Concerti all'Oratorio di San Filippo Neri: Ingresso gratuito, non prenotabile e consentito fino ad esaurimento posti. Informazioni: www.consbo.it Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietto: euro 5 Informazioni: museomusica@comune.bologna.it - www.museibologna.it/musica Libreria di Cinema Teatro Musica: Informazioni: info@libreriacinemateatromusica.com 051 237277
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Un festival che è come un grande puzzle della musica jazz, col suo accostamento di innumerevoli tasselli capaci di raffigurare tutte le principali estetiche della musica improvvisata, divagazioni stilistiche comprese. I grandi numeri fanno di Crossroads un vasto affresco di suoni: la diciassettesima edizione si svilupperà dal 27 febbraio al 4 giugno, 98 giorni con una cinquantina di concerti e circa 500 artisti coinvolti. Oltre che un puzzle musicale, Crossroads è anche un gioco a incastri geografico: il monumentale programma sarà diffuso a zig-zag su tutto il territorio della regione Emilia-Romagna. Un continuo andirivieni di concerti, in perenne movimento tra una ventina di città.
Crossroads 2016 è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e numerose altre istituzioni.

Il suono delle più ammalianti trombe del jazz italiano caratterizzerà l'edizione 2016 di Crossroads: Paolo Fresu, Enrico Rava e Fabrizio Bosso saranno tutti artist in residence e avranno l'occasione di farsi ascoltare in un'ampia varietà di progetti musicali.
L'apertura della kermesse jazzistica emiliana si terrà come d'abitudine al Teatro De André di Casalgrande: il 27 febbraio con Fabrizio Bosso e il fisarmonicista Luciano Biondini incastonati in un ensemble d'archi diretto da Paolo Silvestri. Il lirismo sopraffino della serata si riassume nel suo titolo: "Melodies". Bosso tornerà il 13 aprile (Parma, Casa della Musica) con lo spumeggiante quintetto Latin Mood co-diretto col sassofonista Javier Girotto e poi ancora il 17 aprile a Imola (Teatro Ebe Stignani) per eseguire "Duke" (omaggio alle composizioni di Duke Ellington) con il suo quartetto e, in aggiunta, un ensemble di fiati diretti ancora da Paolo Silvestri.
Tre saranno anche le occasioni per ascoltare Enrico Rava, il più emblematico dei trombettisti nazionali. Rava sarà protagonista di un paio di intensi duetti: con la pianista Rita Marcotulli (25 marzo, Massa Lombarda, Sala del Carmine) e con il chitarrista Roberto Taufic (20 aprile, Parma). Da due situazioni così raccolte il salto risulterà poi notevole: l'1 maggio Rava sarà, assieme al batterista Aldo Romano (in questa occasione anche cantante), solista speciale di una una produzione originale con l'Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti. Un omaggio a Chet Baker in grande stile, con un organico di vaste dimensioni, con tanto di archi.
Paolo Fresu, l'altro trombettista di riferimento assoluto del jazz italiano, sarà protagonista di ben
cinque serate con altrettanti progetti: in duo col bandoneonista Daniele di Bonaventura (2 marzo, Fusignano, Teatro Moderno); ancora in duo, questa volta col pianista serbo Bojan Z (23 marzo, Rimini, Teatro degli Atti); in front line assieme al trio TAO (18 aprile, Castel San Pietro Terme, "Cassero" Teatro Comunale, nell'ambito di Cassero Jazz); in un ulteriore stimolante duetto, col trombone di Gianluca Petrella (29 aprile, San Mauro Pascoli, Villa Torlonia – Le Cantine); come solista di spicco nel concerto 'kolossal' che coronerà il progetto didattico "Pazzi di Jazz", assieme a Tommaso Vittorini, Ambrogio Sparagna, Alien Dee e ben 250 giovanissimi musicisti coinvolti tra orchestra e coro (2 maggio, Ravenna, Piazza del Popolo).

Tra i big stranieri spiccano nomi variegati come il contrabbassista Dave Holland, che sarà a Piacenza col suo trio (11 marzo, Teatro President); il quartetto Volcan, una vera adunata di superstar della musica latina come Gonzalo Rubalcaba, Giovanni Hidalgo, Horacio "El Negro" Hernandez e Jose Armando Gola (27 aprile, Imola, Teatro Ebe Stignani); i Ladysmith Black Mambazo, veri ambasciatori della musica tradizionale del Sudafrica (27 maggio, Correggio, Teatro Asioli); il batterista nigeriano Tony Allen, mito dell'Afrobeat (31 maggio, Correggio).

In primavera, il cartellone di Crossroads registrerà un'impennata: dal 5 al 14 maggio accoglierà al proprio interno la nuova edizione del festival Ravenna Jazz, che continua con la formula extra large delle sue più recenti annate: concerti di punta al Teatro Alighieri, proposte per intenditori in vari club e poi musica distribuita su tutto il territorio cittadino coinvolgendo numerosi locali.
La quarantatreesima edizione di Ravenna Jazz sarà aperta dal trio del contrabbassista Avishai Cohen (il 5 all'Alighieri) e si concluderà ancora all'Alighieri il 14 con il piano solo di Michel Camilo: musicisti capaci di virare il jazz verso i colori del Medio Oriente e dei Caraibi, dispensando emozioni a forti tinte. All'Alighieri arriveranno anche i Take 6, gruppo vocale che ha raggiunto la fama planetaria con la sua dinamica miscela di gospel, R&B e jazz (il 7), e i Funk Off, marching band dalle coreografie danzanti in grado di traslocare la propria esuberanza musicale e cinetica anche sulla scena teatrale (l'8, con la partecipazione come special guest della cantante Karima).
Le altre serate di Ravenna Jazz si svolgeranno in maniera itinerante tra vari club, con proposte musicali che spaziano dal classico al decisamente insolito e trasgressivo. Il Teatro Socjale di Piangipane ospiterà la vocalist portoghese Carmen Souza, diva del world-jazz, con un quartetto co-diretto assieme al bassista Theo Pascal (il 10), e il cantante inglese Anthony Strong, moderna incarnazione dell'arte del crooning (il 13). Al Cisim di Lido Adriano si ascolteranno la miscela blues-rock psichedelica dei Sacri Cuori (il 6) e gli incalzanti e ipnotici breakbeats dei britannici GoGo Penguin (l'11). Il Mama's Club aprirà invece le porte al duo di Cristina Renzetti e Tati Valle, voci e chitarre tra Italia e Brasile (il 9), e ai Blues Burdél, quartetto vocale che mette in jazz i canti tradizionali romagnoli (il 12).

Assai variegata la presenza di artisti statunitensi. Ci sarà l'entertainment swingante di Johnny O'Neal, pianista-cantante dal grande passato e da poco riemerso dopo lunghi anni di oblio (17 marzo, Solarolo, Oratorio dell'Annunziata), la travolgente vocalità della californiana Shayna Steele (10 aprile, Gambettola, Teatro Comunale) e poi un'ampia declinazione degli stili più moderni: il post-bop dalla visione assai aperta del trombettista Ralph Alessi (12 marzo, Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni), le acrobazie postmoderne della batteria di Jim Black (9 aprile, Ferrara), l'avanguardia colta della flautista Nicole Mitchell (23 aprile, Ferrara) e quella muscolare del cornettista Rob Mazurek col Chicago Underground Duo (16 aprile, Castel San Pietro Terme).

Non solo Fresu, Rava e Bosso: il jazz italiano passerà a Crossroads 2016 con molte altre proposte. Appuntamenti di rilievo sul fronte pianistico, con un piano solo di Danilo Rea a cavallo tra Beatles e Rolling Stones (22 aprile, Coriano, Teatro CorTe) e con il trio di Dado Moroni al quale si aggiungerà la voce di Karima (21 aprile, Russi, Teatro Comunale). Un doppio spazio dedicato all'incontenibile carica del sax di Francesco Bearzatti: il 2 aprile con il suo Tinissima Quartet e il 3 aprile come ospite dei Rainbow Nation (entrambe le sere a Dozza, Teatro Comunale, nell'ambito di "Dozza Jazz"). Un grande classico come il duo formato da Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia sarà preceduto da una insolita novità che affianca la fisarmonica di Coscia alle parole del semiologo Paolo Fabbri (4 marzo, Rimini). Un altro big della scena italiana, anche se argentino d'origine, è Javier Girotto che si esibirà con gli intramontabili Aires Tango in occasione della Giornata Internazionale UNESCO del Jazz (30 aprile, Russi). Una cantante di grande notorietà come Maria Pia De Vito sarà in duo col contrabbassista Ares Tavolazzi a Santarcangelo (31 marzo, Teatro Supercinema). Giovane ed emergente è invece la voce di Chiara Pancaldi, che sarà comunque sostenuta da una ritmica di grandi veterani come Kirk Lightsey e Marc Abrams (15 aprile, Coriano).

Oltre a seguire con curiosità la 'deriva' degli stili, Crossroads esplora anche geografie alternative alla classica rotta Italia-USA. Si è già accennato agli spunti provenienti da Israele (Avishai Cohen), Santo Domingo (Michel Camilo), Sudafrica (Ladysmith Black Mambazo). Ci saranno anche il Brasile, rappresentato dalla cantante Rosalia De Souza, che sarà special guest del trio Jazz à la Mode (8 marzo, Massa Lombarda), e dal Cello Samba Trio del violoncellista Jaques Morelenbaum (14 marzo, Bagnacavallo, Teatro Goldoni); la Finlandia, col suono pastoso e cool del sax di Timo Lassy (18 marzo, Fusignano, Auditorium Corelli); il Benin, che filtra nelle sonorità ormai newyorkesi della chitarra di Lionel Loueke (8 aprile, Modena, La Tenda); l'Inghilterra, con l'omaggio a Nat King Cole del vocalist Hugh Coltman (24 aprile, Modena).

La parte finale di Crossroads si svolgerà tutta a Correggio, sotto la bandiera di "Correggio Jazz". Un festival nel festival dunque, che oltre ai grandi nomi della musica africana già menzionati (Ladysmith Black Mambazo e Tony Allen) porterà al Teatro Asioli il quartetto all stars del batterista Billy Hart (il 16 maggio, con Ethan Iverson, Mark Turner e Ben Street) e il duo che affianca una delle più grandi glorie della musica improvvisata francese, il sassofonista Michel Portal, alla giovane rivelazione della fisarmonica Vincent Peirani (23 maggio). A tutto ciò si aggiunge una ricca rappresentanza del jazz italiano, anche al di fuori dei percorsi più battuti. In maggio si ascolteranno un trio di grandi nomi del modernismo come Luca Aquino, Giovanni Guidi e Michele Rabbia (il 18); un solo dalle tonalità sacre del sassofonista Dimitri Grechi Espinoza seguito dal tributo a Charlie Haden del trio del batterista Mirco Mariani con Pietro Tonolo ospite speciale al sax (il 20); gli Yellow Squeeds del chitarrista Francesco Diodati abbinati ai Frontal del pianista Simone Graziano, con David Binney al sax (il 25); le affascinanti sonorità del duo con le ance di Enzo Favata e le tastiere di Enrico Zanisi, in serata con il quartetto Travelers del contrabbassista Matteo Bortone (il 29). La coda del festival, in giugno, offrirà all'ascolto una serata con il trio del sassofonista Simone La Maida seguito dal quartetto del contrabbassista Francesco Ponticelli (il 3) e un appuntamento finale con un piano solo di Alessandro Lanzoni e il trio del sassofonista Marcello Allulli (il 4).


PROGRAMMA

Sabato 27 febbraio
Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15
FABRIZIO BOSSO, LUCIANO BIONDINI & PAOLO SILVESTRI STRING ENSEMBLE
"Melodies"
Fabrizio Bosso – tromba; Luciano Biondini – fisarmonica;
Paolo Silvestri String Ensemble: Prisca Amori – primo violino; Elton Madhi – secondo violino;
Francesco Negroni – viola; Luca Peverini – violoncello; Luca Alemanno – contrabbasso
Direzione e arrangiamenti: Paolo Silvestri
Fabrizio Bosso artist in residence

Mercoledì 2 marzo
Fusignano (RA), Teatro Moderno, ore 21:00
PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA
Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Daniele di Bonaventura – bandoneon
Paolo Fresu artist in residence

Venerdì 4 marzo
Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15
PAOLO FABBRI & GIANNI COSCIA
Parole & Musica
Innocue armi letali
Paolo Fabbri – voce narrante, testi; Gianni Coscia – fisarmonica
GIANLUIGI TROVESI & GIANNI COSCIA
Gianluigi Trovesi – clarinetti; Gianni Coscia – fisarmonica

Martedì 8 marzo
Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00
JAZZ À LA MODE + special guest ROSALIA DE SOUZA
Rosalia De Souza – voce; Alessandro Scala – sax tenore, sax soprano; Sam Gambarini – organo Hammond; Fabio Nobile – batteria

Venerdì 11 marzo
Piacenza, Teatro President, ore 21:15
"Piacenza Jazz Fest"
DAVE HOLLAND TRIO
Dave Holland – contrabbasso; Kevin Eubanks – chitarra; Obed Calvaire – batteria

Sabato 12 marzo
Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30
RALPH ALESSI "BAIDA" QUARTET
Ralph Alessi – tromba; Gary Versace – pianoforte; Drew Gress – contrabbasso; Nasheet Waits – batteria

Lunedì 14 marzo
Bagnacavallo (RA), Teatro Goldoni, ore 21:00
JAQUES MORELENBAUM CELLO SAMBA TRIO
Saudade Do Futuro - Futuro Da Saudade
Jaques Morelenbaum – violoncello; Lula Galvão – chitarra; Rafael Barata – batteria

Giovedì 17 marzo
Solarolo (RA), Oratorio dell'Annunziata, ore 21:00
JOHNNY O'NEAL TRIO
Johnny O'Neal – pianoforte, voce; Luke Sellick – contrabbasso; Charles Goold – batteria

Venerdì 18 marzo
Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00
TIMO LASSY BAND
"Love Bullet"
Timo Lassy – sax tenore; Georgios Kontrafouris – piano el. Wurlitzer; Antti Lötjönen – contrabbasso; Teppo Mäkynen – batteria

Mercoledì 23 marzo
Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15
PAOLO FRESU & BOJAN Z
Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Bojan Z – pianoforte, tastiere
Paolo Fresu artist in residence

Venerdì 25 marzo
Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00
ENRICO RAVA & RITA MARCOTULLI
Enrico Rava – tromba; Rita Marcotulli – pianoforte
Enrico Rava artist in residence

Giovedì 31 marzo
Santarcangelo (RN), Teatro Supercinema, ore 21:15
MARIA PIA DE VITO & ARES TAVOLAZZI
Maria Pia De Vito – voce; Ares Tavolazzi – basso elettrico

Sabato 2 aprile
Dozza (BO)
"Dozza Jazz"
Enoteca Regionale dell'Emilia-Romagna, ore 17:30
Presentazione del libro "Improvviso Singolare: un secolo di jazz"
di Claudio Sessa (Ed. Il Saggiatore, 2015)
Parteciperanno: Claudio Sessa, Libero Farnè
Teatro Comunale, ore 21:00
FRANCESCO BEARZATTI TINISSIMA QUARTET
"This Machine Kills Fascists"
Suite for Woody Guthrie
Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto; Giovanni Falzone – tromba; Danilo Gallo – basso el.; Zeno de Rossi – batteria

Domenica 3 aprile
Dozza (BO), Teatro Comunale, Ore 21:00
"Dozza Jazz"
RAINBOW NATION feat. FRANCESCO BEARZATTI
Gaspare De Vito – sax contralto; Francesco Bucci – trombone; Federico Squassabia – Fender Rhodes; Blake C.S. Franchetto – basso el.; Youssef Ait Bouazza – batteria;
guest: Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto
produzione originale

Venerdì 8 aprile
Modena, La Tenda, ore 21:30
LIONEL LOUEKE TRIO
Lionel Loueke – chitarra; Massimo Biolcati – basso el.; Ferenc Nemeth – batteria

Sabato 9 aprile
Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30
JIM BLACK TRIO
Elias Stemeseder – pianoforte, tastiere; Thomas Morgan – contrabbasso; Jim Black – batteria

Domenica 10 aprile
Gambettola (FC), Teatro Comunale/La Baracca dei Talenti, ore 21:00
SHAYNA STEELE BAND
"Rise"
Shayna Steele – voce; Jeremy Most – chitarra; David Cook – pianoforte; Brian Cockerham – contrabbasso; Ross Pederson – batteria

Dal 13 al 20 aprile
Parma, Casa della Musica
da lunedì a giovedì ore 9-18, venerdì ore 9-14
"L'ultima nota"
Mostra delle opere "musicopapillodegustative" del pittore Otello G. Pagano
Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia

Mercoledì 13 aprile
Parma, Casa della Musica – Sala dei Concerti, ore 21:00
"Latin tinge"
Il sapore del suono, la musica del gusto
FABRIZIO BOSSO & JAVIER GIROTTO LATIN MOOD
Fabrizio Bosso – tromba; Javier Girotto – sax soprano, sax baritono; Natalio Mangalavite – pianoforte, tastiere, voce;
Luca Bulgarelli – basso elettrico; Lorenzo Tucci – batteria; Bruno Marcozzi – percussioni
possibile formula cena & concerto
Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia
Fabrizio Bosso artist in residence

Venerdì 15 aprile
Coriano (RN), Teatro CorTe, ore 21:30
CHIARA PANCALDI TRIO
feat. KIRK LIGHTSEY & MARC ABRAMS
Chiara Pancaldi – voce; Kirk Lightsey – pianoforte; Marc Abrams – contrabbasso

Sabato 16 aprile
Castel San Pietro Terme (BO), "Cassero" Teatro Comunale, ore 21:15
"Cassero Jazz"
CHICAGO UNDERGROUND DUO
Rob Mazurek – cornetta, voce, elettronica; Chad Taylor – batteria, mbira, elettronica

Domenica 17 aprile
Imola (BO), Teatro Ebe Stignani, ore 21:15
FABRIZIO BOSSO
"DUKE"
Fabrizio Bosso – tromba; Julian Oliver Mazzariello – pianoforte; Luca Alemanno – contrabbasso; Nicola Angelucci – batteria
Paolo Silvestri Ensemble: Fernando Brusco – prima tromba; Claudio Corvini – tromba; Gianni Oddi – sax alto;
Michele Polga – sax tenore e soprano; Dario Cecchini – sax baritono; Mario Corvini – trombone
Direzione e arrangiamenti: Paolo Silvestri
Fabrizio Bosso artist in residence

Lunedì 18 aprile
Castel San Pietro Terme (BO), "Cassero" Teatro Comunale, ore 21:15
"Cassero Jazz"
TAO & PAOLO FRESU
"Amaremandorle"
Twenty years after!
Paolo Fresu – tromba; Marco Ricci – chitarra; Roberto Bartoli – contrabbasso; Francesco Cusa – batteria
Paolo Fresu artist in residence

Mercoledì 20 aprile
Parma, Casa della Musica – Sala dei Concerti, ore 21:00
"Latin tinge"
Il sapore del suono, la musica del gusto
ENRICO RAVA & ROBERTO TAUFIC DUO
Enrico Rava – tromba; Roberto Taufic – chitarra
possibile formula cena & concerto
Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia
Enrico Rava artist in residence

Giovedì 21 aprile
Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00
KARIMA & DADO MORONI TRIO
"Lifetime"
Karima – voce; Dado Moroni – pianoforte; Riccardo Fioravanti – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria

Venerdì 22 aprile
Coriano (RN), Teatro CorTe, ore 21:30
DANILO REA SOLO
"Something in Our Way"
(My Beatles, My Stones)
Danilo Rea – pianoforte

Ufficio Stampa Crossroads
tel. 051 0418568
cell. 348 2350217
e-mail: daniele@musicforward.it
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