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Big Band Theory: l’edizione 2018 del Bologna Jazz Festival, che si terrà dal 25 ottobre al 25 novembre, suonerà a pieno volume. Tutti i concerti principali nei teatri vedranno infatti impegnati grandi organici orchestrali, mentre vari altri ensemble di ampie dimensioni si ascolteranno nel corso della restante programmazione. Dal primo rilevante appuntamento con Fabrizio Bosso assieme al suo quartetto e al Paolo Silvestri Ensemble si proseguirà con l’inedito incontro tra David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra, sino ad arrivare all’altisonante Clayton-Hamilton Jazz Orchestra con ospite Cécile McLorin Salvant, la vocalist afroamericana che ha rilanciato il fascino delle jazz divas. L’impressionante cast dell’SFJAZZ Collective, con otto blasonati solisti impegnati in un programma dedicato alla musica di Antônio Carlos Jobim, e la produzione sinfonica “Blues on Bach” con il trio di Enrico Pieranunzi e l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna completeranno la “Teoria dei grandi numeri” che contraddistingue il BJF 2018. Una ricchezza produttiva che serve anche a celebrare un’importante ricorrenza: il sessantesimo anniversario del primo festival jazz a Bologna, ideato da Alberto Alberti e Antonio “Cicci” Foresti e andato in scena nel 1958. Fu la prima manifestazione italiana di questo tipo e si impose immediatamente come punto di riferimento: dopo diverse fasi organizzative, dal 2006 ha preso la forma dell’attuale BJF, rilanciato ancora da Alberti sotto la direzione di Massimo Mutti. Oltre a insediarsi nei più importanti teatri bolognesi (Teatro Arena del Sole, Teatro Duse, Unipol Auditorium), il BJF 2018 sarà di casa in numerosi altri luoghi cittadini e porterà a nuove dimensioni anche la presenza nell’area metropolitana e nelle province di Modena e Ferrara. Forte di una notevole diffusione tra i giovani, il festival punterà con vigore sulla didattica e sull’intersezione tra jazz e altre forme espressive, come dimostra la rinnovata collaborazione con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto. Frutto di questa partnership sono le immagini originali create per il BJF 2018 da un illustratore di primo piano come Andrea Bruno, in un contesto di notevole rilevanza sociale: l’artista è stato affiancato da un gruppo di persone con problemi psichici e comportamentali. Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, TPER, Città Metropolitana di Bologna, Bologna City of Music UNESCO, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. La parata di ampi organici orchestrali prenderà il via sin dalla prima serata del BJF 2018, il 25 ottobre al Teatro Consorziale di Budrio, con la New Talents Jazz Orchestra, formazione residente dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, diretta da Mario Corvini e con la presenza solistica di Stefano Di Battista al sax. A mettere bene in chiaro i grandi numeri dei main concerts del Bologna Jazz Festival 2018, il 30 ottobre al Teatro Arena del Sole arriverà la più brillante tromba del jazz nazionale, Fabrizio Bosso. Con lui ci saranno il suo quartetto stabile e in aggiunta l’ensemble di Paolo Silvestri, che cura direzione e arrangiamenti di un programma orchestrale che mette a disposizione di Bosso una sorta di the best of Duke Ellington in una veste sonora lussureggiante. È sotto la bandiera dell’incontro inedito che il 3 novembre all’Unipol Auditorium il sassofonista californiano David Murray e la Tower Jazz Composers Orchestra condivideranno il palco. Un solista afroamericano di culto da una parte e un’intera orchestra, esuberante e ardita, dall’altra: una produzione originale del BJF a effetto sorpresa. La produzione più notevole del BJF 2018 andrà in scena il 5 novembre al Teatro Duse, con la vocalist Cécile McLorin Salvant, la nuova punta di diamante del canto jazz profondamente ancorato alle radici afroamericane, ospite speciale della Clayton-Hamilton Jazz Orchestra. Semplice e diretta è la definizione di questa formazione secondo DownBeat: “la migliore big band d’America”. E non sembra un superlativo buttato lì a caso, visti i solisti (a partire da Diana Krall) che si sono avvalsi della formazione creata e diretta da Jeff Clayton (sax alto), John Clayton (contrabbasso) e Jeff Hamilton (batteria). Da un estremo all’altro del jazz della West Coast: mentre la Clayton-Hamilton Jazz Orchestra raccoglie i migliori strumentisti dell’area di Los Angeles, l’SFJAZZ Collective (che si esibirà il 7 novembre all’Unipol Auditorium) è strettamente associato col San Francisco Jazz Festival, del quale è regolarmente ospite. Questo ottetto all stars dall’organico in costante evoluzione raggruppa nella sua attuale line up alcuni dei più rinomati nomi del panorama statunitense: Miguel Zenón, David Sánchez, Ethienne Charles, Robin Eubanks, Warren Wolf, Edward Simon, Matt Brewer e Obed Calvaire. Tra loro vige un’assoluta democrazia: sono tutti parimenti leader, solisti, compositori. L’SFJAZZ Collective eseguirà un omaggio alla musica popolare brasiliana di Antônio Carlos Jobim. La produzione di cui Enrico Pieranunzi sarà protagonista il 14 novembre all’Unipol Auditorium fornirà al pianista romano la cornice più sontuosa (un’orchestra sinfonica oltre alla ritmica jazz) per poter intrecciare in un percorso unitario la pluralità dei suoi interessi musicali: dalla tastiera emergerà un’affascinante narrazione in movimento dal barocco al bebop. Sui leggii ci saranno musiche di John Lewis (ergo del Modern Jazz Quartet) arrangiate da Michele Corcella, sul palco anche come direttore dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna. Il BJF 2018 è jazz life a 360°: attorno alle importanti serate teatrali si dispone una vivace e intraprendete programmazione fatta di numerosi jazz club, piccoli teatri e spazi alternativi. Nel centro cittadino bolognese spicca una roccaforte della tradizione jazz come la Cantina Bentivoglio. I nomi che passeranno di qui formano quasi un festival nel festival, a partire dal 29 ottobre con il Light Blue Quartet del bassista Martin Wind, del quale è inevitabile citare tutti i componenti, noti leader a loro volta (Anat Cohen, Gary Versace, Matt Wilson). In novembre arriveranno un ospite ormai abituale del festival come il pianista Barry Harris, che ha sulle spalle l’intera storia del jazz moderno (il 4); i Wilsonian’s Grain del sassofonista Steve Wilson, altra all stars i cui blasonati componenti non passano inosservati: Uri Caine, Ugonna Okegwo, Ulysses Owens (l’8); un omaggio a Jim Hall creato da un inconsueto e prezioso organico: un trio di chitarre con Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller (il 15). Alcuni dei musicisti in cartellone alla Cantina Bentivoglio saranno condivisi dall’altro club principale della galassia BJF, il Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara: Martin Wind (31 ottobre), Steve Wilson (9 novembre), il trio con Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller (16 novembre). A essi il Torrione aggiungerà numerose altre carte vincenti, a partire da una sfilata di big legati alla scena statunitense: il trombettista Avishai Cohen (in quartetto il 26 ottobre); un duo all leaders con Mark Turner al sax e il celebre pianista dei Bad Plus Ethan Iverson (il 27); la band Early in the Morning del trombonista Samuel Blaser con il featuring d’eccezione del sassofonista Oliver Lake (2 novembre); il trio del brillante batterista Ferenc Nemeth con il sax di Gregory Tardy a illuminare la front line (il 17); Pat Martino, chitarrista simbolo del jazz anni Sessanta e Settanta (il 23); il poetico Bill Carrothers in piano solo (il 24). Ma in novembre ci saranno anche proposte insolite e innovative come quelle del sassofonista israeliano Oded Tzur (il 12) e del chitarrista danese Mikkel Ploug (il 19), oltre a un salto nella migliore musica brasiliana con il chitarrista Toninho Horta (il 10). Toninho Horta (il 6 novembre) figura anche tra i concerti già annunciati al Bravo Caffè, meta iconica delle notti bolognesi, dove in novembre sono annunciati altri live di notevole interesse, dagli archi elettrificati dei Quintorigo, che presenteranno il nuovo lavoro “Opposites” (l’1), al solo del cantante e hipster delle tastiere Amp Fiddler (il 13). Altro notevole appuntamento è quello del 25 novembre con il trio che affianca Benjamin Koppel, Scott Colley e Brian Blade. Numerosi eventi speciali animeranno il capoluogo emiliano. Il progetto “Sound Routes. Notes To Get Closer”, dedicato all’integrazione sociale e professionale dei musicisti migranti e rifugiati, iniziato nel 2017, giunge al suo culmine: il 28 ottobre al Locomotiv Club con la band The Sound Routes, integrata dalla presenza di due ospiti d’eccezione come il celeberrimo trombettista Roy Paci e Michel Godard alla tuba. Il 22 novembre al Teatro San Leonardo si esibirà invece un’icona dell’avanguardia come Andrea Centazzo, in un solo recital per percussioni ed elettronica: un’antologia dei suoi lavori multimediali in occasione dei 70 anni del performer, al quale verrà anche dedicata una conferenza il 21 presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Il Binario69 ospiterà una serie di concerti in seconda serata: il 10 novembre il quintetto del trombettista Tom Kirkpatrick; l’11 il quartetto EuJAMM; il 16 il Cal Trio del chitarrista Domenico Caliri; il 17 il quartetto Gruppo N. In novembre il BJF 2018 effettuerà numerose trasferte nelle province di Modena e Ferrara. Oltre alle già citate serate al Jazz Club Ferrara, ci saranno tappe a Cento (FE) con il trio americano del pianista Antonio Faraò (Centro Pandurera, il 6); a Castelfranco Emilia (MO) con il trio di un pianista sopraffino come Steve Kuhn (Teatro Dadà, l’8); a Castelmaggiore (BO) con il duo Antonello Salis-Simone Zanchini (Villa Zarri, l’11); a Carpi (MO) con i Manhattan Transfer, gruppo vocale entrato nel mito (Teatro Comunale, il 15); a Vignola (MO) con un altro organico di vaste dimensioni, la Jazz in’It Orchestra, diretta da Marco Ferri e con il sassofonista Jesse Davis in veste di solista ospite, il tutto preceduto dalla performance della Junior Jazz Band diretta da Cristiano Arcelli (Stones Cafè, il 18); ad Anzola Emilia (BO) con il quintetto del trombettista norvegese Arne Hiorth (Biblioteca Civica, il 19); a Modena con un piano solo di Bill Carrothers (Smallet Jazz Club, il 23). Il Progetto Didattico “Massimo Mutti”, giunto alla sesta edizione e realizzato grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si articolerà in varie sezioni. Una di queste coinvolgerà la Big Band del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e sfocerà nel concerto del 20 novembre al Teatro Testoni, dedicato alle musiche di Herbie Hancock: una celebrazione dei sessant’anni dal primo festival jazz bolognese, con ospiti numerosi tra i più apprezzati solisti felsinei. L’intersezione tra jazz e immagini sarà al centro dei lavori che impegneranno gli allievi del Conservatorio, del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico “F. Arcangeli” di Bologna. I risultati si potranno apprezzare nel concerto-saggio SegnoSonico, con la direzione del vibrafonista Pasquale Mirra e del disegnatore Stefano Ricci (sempre il 20 al Testoni), progetto realizzato con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. In questa occasione verrà consegnato il Premio “Massimo Mutti”, consistente in quattro borse di studio per i corsi internazionali di perfezionamento estivi 2019 realizzati dalla Fondazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. All’interno del progetto didattico confluisce anche la preparazione di due concerti del programma principale del festival: quello che impegnerà la Tower Jazz Composers Orchestra con David Murray e quello che porrà l’orchestra sinfonica del Conservatorio al servizio di Enrico Pieranunzi. Full immersion didattica anche alla Cantina Bentivoglio, dove tutti i giorni dall’1 al 5 novembre il pianista Barry Harris terrà una masterclass aperta a tutti i musicisti. Torneranno poi le lezioni musicali “Jazz Insights” con Emiliano Pintori (ideate e ospitate dal Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, tutti i sabati di novembre e il 2 dicembre): cinque approfondimenti tematici sulla musica afroamericana selezionati sulla base di importanti anniversari e raccontati dalla prospettiva di un musicista jazz. Non solo musica live ma anche musica sul grande schermo. Il BJF collabora all’omaggio al regista Mike Dibb, un progetto di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale, con lungometraggi dedicati a Ketih Jarrett e Miles Davis (Teatro San Leonardo, 24 e 26 ottobre). La partnership con la Cineteca di Bologna poterà invece sullo schermo del Cinema Lumière tre pellicole di Shirley Clarke con importanti colonne sonore jazz (9 e 11 novembre). Infine, il 17 novembre all’Unipol Auditorium, il BJF ospiterà Il jazz va a scuola, il primo Convegno nazionale rivolto al mondo della scuola a cura della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano, presieduta da Paolo Fresu, e del MIUR. Saranno mappate le esperienze di collaborazione in atto tra il mondo del jazz e quello della scuola, con l’intento di elaborare innovativi percorsi di sperimentazione didattica per gli studenti di ogni ordine e grado. PROGRAMMA Giovedì 25 ottobre Budrio (BO), Teatro Consorziale, ore 21:15 NEW TALENTS JAZZ ORCHESTRA diretta da Mario Corvini “Our Monk” special guest STEFANO DI BATTISTA Mario Corvini, direzione; Stefano Di Battista, sax alto e soprano; Diego Bettazzi, Vittorio Cuculo, Francesco Dominicis, Riccardo Nebbiosi, sassofoni; Andrea Priola, Stefano Monastra , trombe; Stefano Coccia, Federico Proietti, tromboni; Luca Berardi, chitarra; Marco Silvi, pianoforte; Dario Giacovelli, contrabbasso; Davide Sollazzi, batteria promosso da Fondazione Musica per Roma con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” Venerdì 26 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 AVISHAI COHEN QUARTET Avishai Cohen, tromba; Yonathan Avishai, pianoforte; Yoni Zelnik, contrabbasso; Ziv Ravitz, batteria Sabato 27 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 IVERSON/TURNER Mark Turner, sax tenore; Ethan Iverson, pianoforte Domenica 28 ottobre Bologna, Locomotiv Club, ore 21:30 THE SOUND ROUTES Featuring ROY PACI & MICHEL GODARD Roy Paci, tromba; Michel Godard, tuba e serpentone; Guglielmo Pagnozzi, sax alto, clarinetto e tastiere; Shalan Alhamwy, violino; Peace, chitarra; Alaa Zaitounah, oud; Tarek Al Faham, batteria progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Lunedì 29 ottobre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 MARTIN WIND LIGHT BLUE QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Gary Versace, pianoforte; Martin Wind, contrabbasso; Matt Wilson, batteria Martedì 30 ottobre Bologna, Teatro Arena del Sole, ore 21:15 FABRIZIO BOSSO & PAOLO SILVESTRI ENSEMBLE “Duke” Fabrizio Bosso, tromba; Julian Oliver Mazzariello, pianoforte; Jacopo Ferrazza, contrabbasso; Nicola Angelucci, batteria. Paolo Silvestri Ensemble: Claudio Corvini, Fernando Brusco, tromba; Mario Corvini, trombone; Gianni Oddi, sax alto; Marco Guidolotti, sax baritono; Michele Polga, sax tenore e soprano Paolo Silvestri, direzione e arrangiamenti Mercoledì 31 ottobre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 MARTIN WIND LIGHT BLUE QUARTET Anat Cohen, clarinetto e sax tenore; Gary Versace, pianoforte; Martin Wind, contrabbasso; Matt Wilson, batteria Giovedì 1 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 QUINTORIGO “OPPOSITES” Valentino Bianchi, sax; Gionata Costa, violoncello; Andrea Costa, violino; Stefano Ricci, contrabbasso; Alessio Velliscig, voce; Simone Cavina, batteria Venerdì 2 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 SAMUEL BLASER EARLY IN THE MORNIN' feat. OLIVER LAKE Samuel Blaser, trombone; Oliver Lake, sax alto; Russ Lossing, pianoforte; Masa Kamaguchi, contrabbasso; Gerry Hemingway, batteria Sabato 3 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 DAVID MURRAY meets THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA David Murray, sax tenore, composizioni e direzione; The Tower Jazz Composers Orchestra: Alfonso Santimone, direzione, pianoforte, elettronica; Marta Raviglia, voce; Sandro Tognazzo, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti, sax alto; Piero Bittolo Bon, direzione, sax alto, clarinetti, flauti; Filippo Orefice, sax tenore, clarinetto; Tobia Bondesan, sax tenore; Antonello Del Sordo, Mirco Rubegni, Claus Højensgård Andersen, Pasquale Paterra, tromba; Federico Pierantoni, Tony Cattano, Lorenzo Manfredini, Luca Moresco, trombone; Glauco Benedetti, tuba; Federico Rubin, pianoforte; Luca Chiari, Riccardo Morandini, chitarra; Stefano Dallaporta, contrabbasso, basso elettrico; William Simone, percussioni; Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria Domenica 4 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:15 BARRY HARRIS TRIO Barry Harris, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Fabio Grandi, batteria Lunedì 5 novembre Bologna, Teatro Duse, ore 21:15 CLAYTON-HAMILTON JAZZ ORCHESTRA with special guest CÉCILE McLORIN SALVANT “Music We Love” Cécile McLorin Salvant, voce; John Clayton, contrabbasso arrangiamenti e direzione; Jeff Clayton, sax alto e arrangiamenti; Jeff Hamilton, batteria e arrangiamenti; Bijon Watson, Clay Jenkins, Gilbert Castellanos, James Ford, Joe Magnarelli, tromba; Francisco Torres, Ivan Malespin, E. Hughes, Juliane Gralle, trombone; Keith Fiddmont, Rickey Woodard, Charles Owens, Adam Schroeder, sax; Graham Dechter, chitarra; Tamir Hendelman, pianoforte; Jon Hamar, contrabbasso Martedì 6 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 TONINHO HORTA TRIO featuring PIERO ODORICI Toninho Horta, chitarra e voce; Piero Odorici, sassofoni e flauto; Gilson Silveira, percussioni Martedì 6 novembre Cento (FE), Centro Pandurera, ore 21:15 ANTONIO FARAÒ “FAR OUT” TRIO Antonio Faraò, pianoforte; Ira Coleman, contrabbasso; Jeff “Tain” Watts, batteria Mercoledì 7 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 SFJAZZ COLLECTIVE “The Music of Antônio Carlos Jobim” Miguel Zenón, sax alto; David Sánchez, sax tenore; Ethienne Charles, tromba; Robin Eubanks, trombone; Warren Wolf, vibrafono; Edward Simon, pianoforte; Matt Brewer, contrabbasso; Obed Calvaire, batteria Giovedì 8 novembre Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15 STEVE KUHN TRIO Steve Kuhn, pianoforte; Aidan O’Donnell, contrabbasso; Billy Drummond, batteria Giovedì 8 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:30 STEVE WILSON & WILSONIAN’S GRAIN featuring URI CAINE Steve Wilson, sassofoni; Uri Caine, pianoforte; Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ulysses Owens, batteria Venerdì 9 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 STEVE WILSON & WILSONIAN’S GRAIN featuring URI CAINE Steve Wilson, sassofoni; Uri Caine, pianoforte; Ugonna Okegwo, contrabbasso; Ulysses Owens, batteria Sabato 10 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 TONINHO HORTA TRIO featuring PIERO ODORICI Toninho Horta, chitarra e voce; Piero Odorici, sassofoni e flauto; Gilson Silveira, percussioni Sabato 10 novembre Bologna, Binario69, ore 22 TOM KIRKPATRICK QUINTET + jam session Tom Kirkpatrick, tromba; Michele Vignali, sax tenore; Daniele Gorgone, pianoforte; Luca Pisani, contrabbasso; Alberto Chiozzi, batteria Domenica 11 novembre Castelmaggiore (BO), Villa Zarri, ore 17 ANTONELLO SALIS & SIMONE ZANCHINI “Liberi” Antonello Salis, fisarmonica; Simone Zanchini, pianoforte una produzione di Cantina Bentivoglio Domenica 11 novembre Bologna, Binario69, ore 22 EuJAMM Andrea Silvia Giordano, voce; Vieri Cervelli Montel, voce e chitarra; Francesco Marchetti, contrabbasso; Nicholas Remondino, batteria in collaborazione con Siena Jazz con il sostegno del MiBAC Lunedì 12 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 ODED TZUR QUARTET Oded Tzur, sax tenore; Nitai Hershkovits, pianoforte; Petros Klampanis, contrabbasso; Colin Stranahan, batteria Martedì 13 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 AMP FIDDLER “Exclusive Solo Session” Amp Fiddler, voce e tastiere Mercoledì 14 novembre Bologna, Unipol Auditorium, ore 21:15 ENRICO PIERANUNZI TRIO & ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA “Blues on Bach: La musica di John Lewis” Enrico Pieranunzi, pianoforte; Luca Bulgarelli, contrabbasso; Mauro Beggio, batteria; Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna; Michele Corcella, arrangiamenti e direzione Giovedì 15 novembre Carpi (MO), Teatro Comunale, ore 21:15 THE MANHATTAN TRANSFER “The Junction Tour” Alan Paul, Cheryl Bentyne, Janis Siegel, Trist Curless, voce; Yaron Gershovsky, pianoforte; Boris Kozlov, basso; Ross Pederson, batteria In collaborazione con Teatro Comunale di Carpi Giovedì 15 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio, ore 21:15 INSPIRED: CELEBRATING JIM HALL Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller, chitarra Venerdì 16 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 INSPIRED: CELEBRATING JIM HALL Peter Bernstein, Rale Micic, Jesse van Ruller, chitarra Venerdì 16 novembre Bologna, Binario69, ore 22 Cal Trio + jam session Domenico Caliri, chitarra; Stefano Senni, contrabbasso; Marco Frattini, batteria Sabato 17 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 FERENC NEMETH TRIO featuring GREG TARDY Gregory Tardy, sax tenore; Tzumo Arpad, pianoforte e tastiere; Ferenc Nemeth, batteria Sabato 17 novembre Bologna, Binario69, ore 22 Gruppo N + jam session Cosimo Boni, tromba; Federico Pierantoni, trombone; Filippo Cassanelli, contrabbasso; Andrea Grillini, batteria Domenica 18 novembre Vignola (MO), Stones Cafè, ore 21 JAZZ IN’IT ORCHESTRA featuring JESSE DAVIS Arrangiamenti e direzione di Cristiano Arcelli e Marco Ferri; special guest: Jesse Davis, sax alto Opening Act: Junior Jazz Band direzione di Cristiano Arcelli Lunedì 19 novembre Anzola Emilia (BO), Biblioteca Civica, ore 21 ARNE HIORTH QUINTET Arne Hiorth, tromba; Daniele Principato, chitarra; Claudio Vignali, pianoforte; Giannicola Spezzigu, contrabbasso; Marcello Molinari batteria Lunedì 19 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 MIKKEL PLOUG TRIO Mikkel Ploug, chitarra; Jeppe Skovbakke, contrabbasso; Sean Carpio, batteria Martedì 20 novembre Bologna, Teatro Testoni, ore 18 SEGNOSONICO – Premio “Massimo Mutti” Direzione di Pasquale Mirra e Stefano Ricci Con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e del MiBAC e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. ingresso libero fino a esaurimento posti Martedì 20 novembre Bologna, Teatro Testoni, ore 21:30 Bologna Città di Jazz / 1958-2018. Sessant’anni di jazz a Bologna BIG BAND DEL CONSERVATORIO “G. B. MARTINI” DI BOLOGNA Plays the Music of Herbie Hancock with special guests Checco Coniglio, Teo Ciavarella, Silvia Donati, Pasquale Mirra, Piero Odorici e Jimmy Villotti Direzione di Michele Corcella con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. ingresso libero fino a esaurimento posti Mercoledì 21 novembre Bologna, Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna / Salone Marescotti e Biblioteca, ore 17 Per i 70 anni di Andrea Centazzo Conferenza di presentazione del Fondo e Archivio Centazzo del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, in collaborazione con Agenda. Presentazione della Mostra di documenti, opere e strumenti musicali di Andrea Centazzo. Con Andrea Centazzo, Gianmario Merizzi, Paolo Cecchi, Luigi Tronci e Gianpaolo Salbego. Conduce Leo Izzo. in collaborazione con Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna – Fondo e Archivio Centazzo e AngelicA – Centro di Ricerca Musicale Mercoledì 21 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 CORRADO RUSTICI TRIO Corrado Rustici, chitarra; Peter Vettese, tastiere; Pete Riley, batteria Giovedì 22 novembre Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 ANDREA CENTAZZO “Cycles of Life” Antologica dei lavori multimediali Andrea Centazzo, percussioni, tastiere, campionamenti e video musiche e video di Andrea Centazzo In collaborazione con AngelicA – Centro di Ricerca Musicale e con la partecipazione del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna – Fondo e Archivio Centazzo Venerdì 23 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 PAT MARTINO ORGAN TRIO Pat Martino, chitarra; Pat Bianchi, organo; Carmen Intorre, batteria Venerdì 23 novembre Modena, Smallet Jazz Club - ore 21:30 BILL CARROTHERS Piano Solo Bill Carrothers, pianoforte Sabato 24 novembre Ferrara, Torrione San Giovanni - Jazz Club Ferrara, ore 21:30 BILL CARROTHERS Piano Solo Bill Carrothers, pianoforte Domenica 25 novembre Bologna, Bravo Caffè, ore 22 KOPPEL + COLLEY + BLADE COLLECTIVE Benjamin Koppel, sax alto; Scott Colley, contrabbasso; Brian Blade, batteria *** ALTRI EVENTI BARRY HARRIS Masterclass dall’1 al 5 novembre Bologna, Cantina Bentivoglio JAZZ INSIGHTS Lezioni musicali con Emiliano Pintori Bologna, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti, ore 17 Sabato 3 novembre: Jazz ’68. Il Jazz durante il 1968, tra impegno e nuove frontiere Sabato 10 novembre: The Incredible Jazz Guitar. Dedicato a Wes Montgomery. Guests: Marco Bovi e Marco Frattini Sabato 17 novembre: Steal Away. Dedicato a Hank Jones. Guest: Stefano Senni Sabato 24 novembre: Chet. Dedicato a Chet Baker. Guests: Tom Kirkpatrick e Luca Pisani Domenica 2 dicembre: Camera a Nord. Jan Johansson e il jazz del Nord Europa OMAGGIO A MIKE DIBB proiezioni e incontri con il regista Mike Dibb Bologna, Teatro San Leonardo, ore 20:30 Mercoledì 24 ottobre: KEITH JARRETT. The Art of Improvisation di Mike Dibb (Gran Bretagna 2005 - v.o. sott. it., 86’) Venerdì 26 ottobre: MILES DAVIS. The Miles Davis Story di Mike Dibb (Gran Bretagna 2001 - v.o. sott. it., 124’) un progetto di AngelicA – Centro di Ricerca Musicale a cura di Walter Rovere in collaborazione con Museo Internazionale e Biblioteca della Musica SHIRLEY CLARKE: A JAZZ POINT OF VIEW Bologna, Cinema Lumière Venerdì 9 novembre, , ore 17: SKYSCRAPER di Shirley Clarke, Williard Van Dyke, Irving Jacoby (Stati Uniti 1959 – anteprima versione restaurata 21’) musiche di Teo Macero ORNETTE: MADE IN AMERICA di Shirley Clarke (Stati Uniti 1984 – v. o. sott. it. 77’) musiche di Ornette Coleman. Introduce Stefano Zenni Domenica 11 novembre, ore 22:15: THE CONNECTION di Shirley Clarke (Stati Uniti 1962 – v. o. sott. it. 110’) musiche di Freddie Redd in collaborazione con Cineteca di Bologna a cura di Reading Bloom Informazioni: Associazione Bologna in Musica tel.: 334 7560434 e-mail: info@bolognajazzfestival.com www.bolognajazzfestival.com Presidente: Federico Mutti Direttore artistico: Francesco Bettini Ufficio Stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com Biglietti: Fabrizio Bosso & Paolo Silvestri Ensemble, Teatro Arena Del Sole, 30 ottobre Platea e palchi I ordine 35 euro; palchi II ordine e barcacce laterali I e II ordine 30 euro; galleria e barcacce laterali III ordine 25 euro David Murray meets The Tower Jazz Composers Orchestra, Unipol Auditorium, 3 novembre Posto unico 25 euro Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant, Teatro Duse, 5 novembre Platea 40 euro; prima galleria, palchi e barcacce I ordine 35 euro; seconda galleria e barcacce II ordine 30 euro SFJAZZ Collective, Unipol Auditorium, 7 novembre Posto unico 30 euro Enrico Pieranunzi, Unipol Auditorium, 14 novembre Posto unico 25 euro I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita Riduzioni*: Riduzione del 20% riservata a: Soci Bologna Jazz Card; giovani fino a 26 anni. Riduzione del 10% riservata a: soci Touring Club, abbonati annuali TPER Bologna, possessori della Card Musei Metropolitani Bologna. Studenti del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna: prezzo speciale 10 euro (con acquisto la sera stessa presso il teatro di riferimento) Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che ne dà diritto. *Le scontistiche non sono cumulabili Prevendite: - sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito VivaTicket - nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse e presso Zamboni53 Store. Bologna Jazz Card: Socio Young (fino a 26 anni): 10 euro Socio: 25 euro Socio Supporter: 50 euro acquistabile o rinnovabile online nell’area soci del sito www.bolognajazzfestival.com Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card: - possibilità di sottoscrivere, a tariffe convenienti e prive di diritti di prevendita, l’abbonamento ai cinque concerti principali del Festival - area riservata nei migliori posti dei teatri - speciali convenzioni con i jazz club e i teatri affiliati al Festival Abbonamenti riservati ai Soci possessori della Bologna Jazz Card: concerti di Fabrizio Bosso& Paolo Silvestri Ensemble, David Murray meets The Tower Jazz Composers Orchestra, Clayton-Hamilton Jazz Orchestra with Cécile McLorin Salvant, SFJAZZ Collective, Enrico Pieranunzi: Abbonamento platea: 105 euro Abbonamento platea young (fino a 26 anni): 90 euro Abbonamento galleria: 90 euro Solamente i possessori della Bologna Jazz Card 2018/19 possono sottoscrivere l’abbonamento per i cinque concerti nei teatri. Tutti gli altri concerti del Bologna Jazz Festival 2018 sono da ritenersi fuori abbonamento. Sound Routes featuring Roy Paci & Michel Godard: Posto unico 5 euro. Ingresso riservato ai Soci AICS Concerti nei club e negli altri teatri: Si consiglia la prenotazione. Rivolgersi direttamente al locale o al teatro di riferimento. Le modalità di accesso sono variabili. Masterclass di Barry Harris: Informazioni e prenotazioni: jazz@cantinabentivoglio.it 328 3580689 Al termine della masterclass verrà rilasciato un attestato utile per il conseguimento dei crediti formativi. Jazz Insights, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti: Biglietti: intero 6 euro; ridotto 5 euro. Ingresso fino a esaurimento posti. Prenotazioni su www.museibologna.it/musica fino alle 12 del giorno dell’evento (salvo esaurimento anticipato posti). Omaggio a Mike Dibb: Biglietti: intero 5 euro; ridotto 4 euro per i possessori della Bologna Jazz Card. Ingresso gratuito per studenti universitari e minori di 18 anni Cineteca di Bologna Biglietti: intero 6 euro; ridotto soci BJF 5 euro; ridotto studenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna 3 euro
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Una maratona jazz da guinness: quasi cento giorni di programmazione con oltre 65 concerti che coinvolgeranno più di 500 artisti. Questo è l’identikit di Crossroads, il festival itinerante in tutta l’Emilia-Romagna, la cui diciannovesima edizione sarà on the road dal 24 febbraio sino all’1 giugno. Una giostra in continuo movimento: un po’ ruota panoramica sugli stili musicali (predomina il jazz, ma lo sguardo è sempre aperto sulle più varie musiche improvvisate, le contaminazioni etniche o elettroniche), un po’ montagne russe lungo le strade emiliane (il festival transiterà in una ventina di città, percorrendo migliaia di chilometri dalla prima all’ultima tappa). Emblema della voracità stilistica della kermesse sarà la presenza di Cory Henry & The Funk Apostles: una miscela di gospel, funk, fusion, un vorticoso pianeta appartenente alla galassia Snarky Puppy (Bologna, Estragon Club, 27 aprile). Crossroads 2018 è organizzato come sempre da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e numerose altre istituzioni. Uno dei tratti distintivi di Crossroads sono le residenze d’artista: da tempo, i tre big italiani della tromba jazz, Paolo Fresu, Enrico Rava e Fabrizio Bosso, sono stati ‘adottati’ dal festival, e vi prendono parte tornando in più occasioni con gruppi sempre diversi, comprese produzioni originali e progetti di raro ascolto. A loro quest’anno si aggiunge un quarto artist in residence, il pianista Danilo Rea. Paolo Fresu terrà a battesimo Crossroads 2018 con il suo Devil Quartet il 24 febbraio al Teatro De André di Casalgrande, dove proporrà il nuovo repertorio “Carpe Diem”. Fresu tornerà poi per un duetto d’eccezione, proprio con Danilo Rea: due dei più amati jazzisti nazionali, che ben raramente si sono fatti ascoltare in tale contesto (Rimini, Teatro Novelli, 26 marzo). Fresu sarà poi al centro di due produzioni originali che coinvolgeranno formazioni orchestrali di vasta portata. Assieme alla vocalist Petra Magoni si avventurerà in un omaggio alle canzoni di Doris Day, sostenuto dall’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti (Forlì, Teatro Diego Fabbri, 1 maggio). Pochi giorni dopo sarà invece al centro di “Pazzi di Jazz”, in compagnia di Tommaso Vittorini, Ambrogio Sparagna, Alien Dee e di una colossale compagine orchestrale e corale formata da ben 250 giovanissimi musicisti, lanciati in un programma dedicato a George Gershwin (7 maggio, Ravenna, Teatro Alighieri). Anche le presenze di Enrico Rava saranno caratterizzate dal valore degli interlocutori musicali. Come Fresu, anche lui incrocerà lo strumento con il pianoforte di Danilo Rea, in un nuovo incontro tra due degli artisti residenti del festival (Cento, Centro Pandurera, 3 aprile). Il 14 aprile darà vita a un prezioso dialogo con la pianista giapponese Makiko Hirabayashi (Castel San Pietro Terme, “Cassero” Teatro Comunale). Il 30 aprile sarà invece lo special guest di un trio che taglia trasversalmente la storia del jazz italiano: Giovanni Tommaso al basso, Rita Marcotulli al pianoforte e Alessandro Paternesi alla batteria, pure loro sulle note di Gershwin (Russi, Teatro Comunale). Anche per Fabrizio Bosso si annunciano partecipazioni all stars e progetti orchestrali. Assieme a Cristina Donà, Javier Girotto, Saverio Lanza, Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli e Cristiano Calcagnile darà vita all’omaggio a De André “Amore che vieni amore che vai” (Imola, Teatro Ebe Stignani, 10 aprile). Assieme al suo quartetto e circondato dalla Paolo Silvestri Orchestra si calerà poi nei panni, e nel repertorio, di Dizzy Gillespie (Ravenna, 5 maggio). Il 19 aprile lo si ascolterà invece con una delle sue principali formazioni stabili, lo Spiritual Trio, arricchito per l’occasione dalla presenza del vocalist Walter Ricci (Fusignano, Auditorium Corelli). Oltre ai già citati incontri con Fresu e Rava, Danilo Rea sarà al centro di un altro esaltante duetto: quello, tutto pianistico, con Ramin Bahrami, incentrato sugli spunti musicali bachiani (Russi, 21 aprile). Oltre a questi rilevanti artisti ‘fidelizzati’ a Crossroads, altri big del jazz italiano transiteranno nel cartellone. Dado Moroni e Max Ionata daranno vita a un duo piano-sax dedicato alle songs di Stevie Wonder e ai temi di Duke Ellington (Massa Lombarda, Sala del Carmine, 24 marzo). Mauro Ottolini invece si esibirà prima con Francesco Bearzatti, Oscar Marchioni e Paolo Mappa, ovvero la rinascita di una formazione a tutto groove, i Licaones (Fusignano, 9 marzo), poi nel più opulento e originale omaggio che il jazz italiano abbia mai tributato alle musiche di Tenco, col suo gruppo e tanto di orchestra sinfonica di 31 elementi (Correggio, Teatro Asioli, 19 maggio). Francesco Bearzatti tornerà poi per un doppio set, con un solo dedicato a Ellington seguito da un duo con il chitarrista Federico Casagrande (Castel San Pietro Terme, 13 aprile). La serata di Bearzatti e quella già citata con Rava e la Hirabayashi formeranno il cartellone di “Cassero Jazz” assieme al concerto in esclusiva nazionale del trio del sassofonista britannico John Surman (15 aprile). Con Surman ci si sposta sul fronte del jazz internazionale, che vedrà un via vai di grandi nomi, a partire dal duo che affianca il trombettista Dave Douglas e il pianista Uri Caine, due tra le più altolocate voci del modernismo jazz (Piacenza, Conservatorio “G. Nicolini”, 3 marzo). Il sassofonista David Murray, storico esponente del free ‘umanizzato’ dagli innesti africani, incontrerà il Lunar Trio del pianista Greg Burk (Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, 10 marzo). Seguirà una tripletta di decani che hanno attraversato sempre sulla cresta dell’onda la storia musicale di tutta la seconda metà del Novecento: il sassofonista Michel Portal, ambasciatore per antonomasia del jazz francese (in quartetto a Rimini, Teatro degli Atti, 15 marzo); Lee Konitz, indomito col suo sax alto anche oltre la soglia dei novant’anni (in quartetto a Piacenza, Milestone, 20 marzo); il trombettista polacco Tomasz Stanko, uno dei primi a far sintonizzare il jazz europeo sulle frequenze moderne (Parma, WoPa Temporary, 4 aprile). E poi ancora un poker d’assi d’oltre oceano: il quintetto del trombettista Wallace Roney, il più solido erede delle sonorità milesdavisiane (Parma, 21 marzo); il trio all stars Children of the Light, con nomi dall’enorme peso specifico come Danilo Perez al pianoforte, John Patitucci al contrabbasso e Brian Blade alla batteria (San Lazzaro di Savena, Sala Paradiso, 16 aprile); Kurt Elling, la voce maschile che da inizio millennio stabilisce lo standard alto del jazz cantato (Imola, Teatro Ebe Stignani, 20 aprile); la tromba adamantina di Tom Harrell, (in quartetto a Castelfranco Emilia, Teatro Dadà, 22 aprile). Ma gli affondi di Crossroads 2018 nella scena jazz statunitense non finiscono qui. Si ascolteranno infatti anche il sax di Chris Speed, in uno stimolante trio che vede la presenza di David King alla batteria (Ferrara, 2 marzo) e la voce tutta da scoprire della texana Jazzmeia Horn, esplosiva e prepotentemente afro (Gambettola, Teatro Comunale/La Baracca dei Talenti, 12 aprile). Anche sul fronte del jazz italiano rimangono molte cose da scoprire. Come la carta bianca affidata alla contrabbassista Silvia Bolognesi, che in due serate consecutive al Teatro Comunale di Dozza si farà ascoltare con il suo Ju Ju Sounds Quartet con l’aggiunta del cantante Griffin Rodriguez (17 marzo) e poi in una produzione originale con questo stesso organico ma notevolmente aumentato dalla partecipazione degli undici componenti degli Improplayers (il 18). Un momento saliente della lunga stagione di Crossroads arriverà all’inizio di maggio, quando il cartellone della kermesse itinerante ingloberà il programma del festival Ravenna Jazz. La lunga tappa ravennate durerà dal 4 al 13 maggio, con grandi star internazionali ospitate al Teatro Alighieri, proposte innovative ma di grande appeal distribuite in vari club e concerti pomeridiani in numerosi locali del centro, per un totale coinvolgimento della città. Oltre alle già citate presenze di Fresu con ‘Pazzi di Jazz’ e Bosso con l’omaggio orchestrale a Gillespie, il Teatro Alighieri ospiterà altri due concerti di notevole caratura: il 10 maggio i Manhattan Transfer, campioni incontrastati del jazz vocale, il 13 un piano solo di un artista di culto come Chick Corea. Proposte sorprendenti, insolite e di grande appeal caratterizzeranno i live itineranti tra vari club. Il Cisim di Lido Adriano ospiterà due serate a dir poco estroverse: quella con la west coast lisergica dei Guano Padano (il 4) e quella con il latin soul del cantante e polistrumentista Raul Midón (l’11). Fuori dagli schemi anche l’unico concerto che si terrà al Bronson di Madonna dell’Albero, con il funk sciamanico e tribale dei Sons of Kemet (il 12). Più classicamente legata alla lingua madre del jazz sarà la serata al Mama’s Club con il quartetto del sassofonista Alessandro Scala, con la presenza del guest Nigel Price alla chitarra (l’8). Rigorosamente jazz anche la prima delle due serate al Teatro Socjale di Piangipane, con la trombettista e cantante Andrea Motis, giovane prodigio del jazz spagnolo che condivide la leadership di un quintetto assieme al bassista Joan Chamorro (il 6). Al Socjale arriveranno poi anche due beniamini al confine tra jazz e pop d’autore: la vocalist Sarah Jane Morris e il chitarrista Antonio Forcione, in quintetto (il 9; nella stessa giornata la Morris e Forcione saranno anche protagonisti del classico seminario di “Mister Jazz”). L’estensione del programma di Crossroads rende possibile esplorare anche direzioni eccentriche e rotte poco battute, addentrandosi nella scena musicale di paesi ben lontani dall’asse Italia-Stati Uniti o muovendosi sul crinale che dal jazz porta ad altri linguaggi musicali. Ben radicate nella matrice jazzistica ma provenienti da geografie ‘esotiche’ sono proposte come quella della cantante e pianista australiana Sarah McKenzie (Massa Lombarda, Sala del Carmine, 8 marzo); il Tingvall Trio, le cui sonorità terse e incalzanti provengono contemporaneamente da Svezia, Germania, Cuba (Solarolo, Oratorio dell’Annunziata, 22 marzo); la francese Camille​ Bertault, che canta il jazz con incredibile schiettezza (Modena, La Tenda, 29 marzo); la bassista australiana (ma nata in Malesia da genitori cinesi e ormai di base negli States) Linda May Han Oh: per certificare i suoi prodigi musicali bastino le referenze di Pat Metheny (Ferrara, 31 marzo). La cantante franco-israeliana Emmanuelle Sigal sposta invece lo swing verso coordinate pop-rock dal tocco leggiadro (Fusignano, 23 marzo), mentre il pianista cubano Alfredo Rodriguez, pupillo di Quincy Jones, è uno dei più talentuosi giovani esponenti della sempre esplosiva miscela tra jazz e musica afrocubana (Fusignano, 30 marzo). Dalla ‘galassia’ degli Snarky Puppy arriva la cantautrice Lucy Woodward, con il suo R&B dal groove molto marcato e venato di jazz (Modena, La Tenda, 5 aprile). Con il duo newyorkese Paris Monster la musica sterza invece verso territori ampiamente elettrificati e ritmati con la massima veemenza (Modena, Off Modena Live Club, 8 aprile), mentre tra le proposte più originali spicca il solo di Derek Brown, cantante e sassofonista che ha fuso assieme jazz e beatbox (Bagnacavallo, Chiostro - Complesso di San Francesco, 25 maggio). E a coronamento di questa enciclopedica programmazione arriveranno infine ben dieci serate al Teatro Asioli di Correggio: la coda di Crossroads adotterà anche quest’anno il marchio “Correggio Jazz”. Oltre al già citato concerto jazz-sinfonico con Mauro Ottolini, questo festival nel festival esplorerà le produzioni più innovative della musica improvvisata italiana, con spazio anche per nomi storici e ospiti internazionali. Il pianoforte sarà sotto i riflettori in molte occasioni: il 15 maggio con il quartetto internazionale di Giovanni Guidi, in cui spicca la presenza di un secondo tastierista di culto, il cubano David Virelles; il 16 prima con il duo che affianca la pianista cubana Marialy Pacheco e il percussionista marocchino Rhani Krija, poi con il trio del pianista Aaron Goldberg, che sposterà l’attenzione dalle sonorità afrocubane a quelle del più aureo piano trio jazzistico; il 20 ancora con una forte caratterizzazione geografica, quella del pianista armeno Tigran Hamasyan; il 26 con un ritorno a Cuba assieme alle tastiere di Omar Sosa, in duo con la cantante e violinista Yilian Cañizares (con loro lo special guest Gustavo Ovalles alle percussioni); il 30 con Franco D’Andrea, vera eminenza dei pianisti jazz nazionali, assieme a Mauro Ottolini, Daniele D’Agaro e l’iconoclasta special guest Han Bennink al rullante. Il programma di Correggio sarà poi completato da serate a tema libero. Spicca la presenza del quartetto del sassofonista Bobby Watson (il 22), eloquente portavoce delle più solide radici del jazz afroamericano. Un decano come il fisarmonicista, e in questo caso anche cantastorie, Gianni Coscia (il 17) aprirà la strada ad alcuni esponenti di punta della new wave jazzistica italiana. Il 23 si ascolteranno il duo che affianca il trombone di Gianluca Petrella e il vibrafono di Pasquale Mirra e, a seguire, i Ghost Horse, una all stars di notevoli individualità: Dan Kinzelman, Filippo Vignato, Glauco Benedetti, Gabrio Baldacci, Joe Rehmer e Stefano Tamborrino. Il pomeriggio del 27 sarà dedicato a una produzione originale con la On Time Variable Orchestra diretta da Cristiano Arcelli, che raccoglie i docenti e i migliori allievi dei seminari “On Time” che si tengono a Correggio durante il festival. Un doppio set, l’1 giugno, farà da traguardo al programma di Crossroads 2018: il trio ‘Zenophilia’ del batterista Zeno de Rossi aprirà la serata, affidandone poi la chiusura ai Pipe Dream, con il violoncellista Hank Roberts, oltre a Vignato, Mirra, de Rossi e Giorgio Pacorig. PROGRAMMA (non completo) Sabato 24 febbraio Casalgrande (RE), Teatro Fabrizio De André, ore 21:15 PAOLO FRESU DEVIL QUARTET “Carpe Diem” Paolo Fresu – tromba, flicorno, effetti; Bebo Ferra – chitarra; Paolino Dalla Porta – contrabbasso; Stefano Bagnoli – batteria Paolo Fresu artist in residence Venerdì 2 marzo Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30 CHRIS SPEED TRIO Chris Speed – sax tenore, clarinetto; Chris Tordini – contrabbasso; David King – batteria Sabato 3 marzo Piacenza, Conservatorio “G. Nicolini”, ore 21:15 “Piacenza Jazz Fest” DAVE DOUGLAS & URI CAINE “Present Joys” Dave Douglas – tromba; Uri Caine – pianoforte Giovedì 8 marzo Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00 SARAH MCKENZIE “Paris in the Rain” Sarah McKenzie – pianoforte, voce; Jo Caleb – chitarra; Geoff Gascoyne – contrabbasso; Sebastiaan de Krom – batteria Sabato 10 marzo Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30 LUNAR TRIO meets DAVID MURRAY Greg Burk – pianoforte; David Murray – sax tenore; Marc Abrams – contrabbasso; Enzo Carpentieri – batteria Venerdì 9 marzo Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 LICAONES feat. Bearzatti, Ottolini, Marchioni, Mappa “The Return” Francesco Bearzatti – sax tenore; Mauro Ottolini – trombone; Oscar Marchioni – organo Hammond; Paolo Mappa – batteria Giovedì 15 marzo Rimini, Teatro degli Atti, ore 21:15 MICHEL PORTAL QUARTET Michel Portal – sax, clarinetti; Louis Sclavis – sax, clarinetti; Bruno Chevillon – contrabbasso; Daniel Humair – batteria Sabato 17 marzo Dozza (BO) Enoteca Regionale dell’emilia-Romagna, ore 18:00 “The Jazz Identity” Presentazione del libro “Reggio Emilia Jazz 1925-1991. Dalla provincia al mondo” di Giordano Gasparini (Aliberti compagnia editoriale, 2016) Parteciperanno: Giordano Gasparini, Filippo Bianchi Teatro Comunale, ore 21:00 “The Jazz Identity” Carta Bianca a Silvia Bolognesi Ju Ju Work in Progress SILVIA BOLOGNESI JU JU SOUNDS QUARTET + special guest GRIFFIN RODRIGUEZ Achille Succi – sax alto, clarinetto basso; Paolo Botti – banjo, viola; Silvia Bolognesi – contrabbasso; Andrea Melani – batteria; special guest Griffin Rodriguez – voce Domenica 18 marzo Dozza (BO), Teatro Comunale, ore 21:00 “The Jazz Identity” Carta Bianca a Silvia Bolognesi Ju Ju Work in Progress SILVIA BOLOGNESI JU JU SOUNDS meet IMPROPLAYERS Achille Succi – sax alto, clarinetto basso; Paolo Botti – banjo, viola; Silvia Bolognesi – contrabbasso; Andrea Melani – batteria; Griffin Rodriguez – voce IMPROPLAYERS: Silvia Trezza – voce; Maurizio Lesmi – sax soprano; Giuseppe Bellini – flauto traverso; Fabio Landi – tastiere, elettronica; Michele Griesi – fisarmonica; Nicola Nanni – chitarre, effetti; Iacopo Mandelli – chitarra, effetti; Alessandro Palombella – chitarra, effetti; Adriano Rugiadi – basso fretless; Daniel Remondini - basso el.; Christian Alpi – batteria produzione originale Martedì 20 marzo Piacenza, Milestone, ore 21:15 “Piacenza Jazz Fest” LEE KONITZ QUARTET Lee Konitz – sax alto; Florian Weber – pianoforte; Jeremy Stratton – contrabbasso; George Schuller – batteria Mercoledì 21 marzo Parma, WoPa Temporary, ore 21:30 “Trumpet Legacy” Il sapore del suono, la musica del gusto WALLACE RONEY QUINTET Wallace Roney – tromba; Emilio Modeste – sax tenore; Oscar Williams – pianoforte; Curtis Lundy – contrabbasso; Eric Allen – batteria degustazione a cura di Chef to Chef dalle ore 18:30 Chef: Giovanni Cuocci (La Lanterna di Diogene) - Vigneron: Gianmaria Cunial (Vigna Cunial) Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia Giovedì 22 marzo Solarolo (RA), Oratorio dell’Annunziata, ore 21:00 TINGVALL TRIO “Cirklar” Martin Tingvall – pianoforte; Omar Rodriguez Calvo – contrabbasso; Jürgen Spiegel – batteria Venerdì 23 marzo Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 EMMANUELLE SIGAL QUINTET “Table Rase” Emmanuelle Sigal – voce, chitarra; Enrico Farnedi – tromba, trombone; Marco Bovi – chitarra el.; Francesco Giampaoli – basso el.; Diego Sapignoli – batteria, percussioni Sabato 24 marzo Massa Lombarda (RA), Sala del Carmine, ore 21:00 DADO MORONI & MAX IONATA “Two for You” Omaggio a Stevie Wonder e Duke Ellington Dado Moroni – pianoforte, contrabbasso; Max Ionata – sax tenore, sax soprano Lunedì 26 marzo Rimini, Teatro Novelli, ore 21:15 PAOLO FRESU & DANILO REA Paolo Fresu – tromba; Danilo Rea – pianoforte Paolo Fresu & Danilo Rea artists in residence Giovedì 29 marzo Modena, La Tenda, ore 21:30 CAMILLE​ BERTAULT TRIO Camille​ Bertault – voce; Fady Farah – pianoforte; Christophe Minck – contrabbasso Venerdì 30 marzo Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 Quincy Jones presenta ALFREDO RODRIGUEZ Alfredo Rodriguez – pianoforte; Munir Hossn – chitarra, basso el.; Michael Olivera – batteria Sabato 31 marzo Ferrara, Jazz Club Torrione San Giovanni, ore 21:30 LINDA MAY HAN OH Greg Ward – sax alto; Matthew Stevens – chitarra; Linda May Han Oh – contrabbasso, basso el.; Arthur Hnatek – batteria Martedì 3 aprile Cento (FE), Centro Pandurera, ore 21 ENRICO RAVA & DANILO REA Enrico Rava – tromba; Danilo Rea – pianoforte Enrico Rava & Danilo Rea artists in residence Mercoledì 4 aprile Parma, WoPa Temporary, ore 21:30 “Trumpet Legacy” Il sapore del suono, la musica del gusto TOMASZ STANKO NEW YORK QUARTET Tomasz Stanko – tromba; David Virelles – pianoforte; Reuben Rogers – contrabbasso; Gerald Cleaver – batteria degustazione a cura di Chef to Chef dalle ore 18:30 Chef: Fabrizio Mantovani - Vigneron: Gianmaria Cunial Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia Giovedì 5 aprile Modena, La Tenda, ore 21:30 LUCY WOODWARD Lucy Woodward – voce; Alexander van Popta – pianoforte, organo Hammond, Fender Rhodes; Jelle Roozenburg – chitarra, chitarra baritono; Udo Pannekeet – basso el.; Niek de Bruijn – batteria Domenica 8 aprile Modena, Off Modena Live Club, ore 21:30 PARIS MONSTER Geoff Kraly – basso el., modular synth; Josh Dion – batteria, voce, synth bass Martedì 10 aprile Imola (BO), Ridotto del Teatro Ebe Stignani, ore 18 Presentazione del libro “Racconti Jazz. Incontri Fotografici in 7/8” di Pino Ninfa (Postcart Edizioni, 2017) interverranno l’autore e Franco Minganti in collaborazione con Associazione culturale POP - Combo Jazz Club ingresso libero Martedì 10 aprile Imola (BO), Teatro Ebe Stignani, ore 21:15 “AMORE CHE VIENI AMORE CHE VAI” Omaggio a De André w. Donà, Bosso, Girotto, Lanza, Marcotulli, Pietropaoli, Calcagnile Cristina Donà – voce; Fabrizio Bosso – tromba; Javier Girotto – sassofoni; Saverio Lanza – chitarre; Rita Marcotulli – pianoforte; Enzo Pietropaoli – contrabbasso; Cristiano Calcagnile – batteria, percussioni Fabrizio Bosso artist in residence Giovedì 12 aprile Gambettola (FC), Teatro Comunale/La Baracca dei Talenti, ore 21:00 JAZZMEIA HORN “A Social Call” Jazzmeia Horn – voce; Kirk Lightsey – pianoforte; Géraud Portal – contrabbasso; Henry Conerway – batteria Venerdì 13 aprile Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15 “Cassero Jazz” FRANCESCO BEARZATTI SOLO “Duke Ellington: Sound of Love” Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto FRANCESCO BEARZATTI & FEDERICO CASAGRANDE “Lost Songs” Francesco Bearzatti – sax tenore, clarinetto; Federico Casagrande – chitarra Sabato 14 aprile Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15 “Cassero Jazz” ENRICO RAVA & MAKIKO HIRABAYASHI Enrico Rava – tromba; Makiko Hirabayashi – pianoforte Enrico Rava artist in residence Domenica 15 aprile Castel San Pietro Terme (BO), “Cassero” Teatro Comunale, ore 21:15 “Cassero Jazz” JOHN SURMAN TRIO “Invisible Threads” John Surman – sax soprano, sax baritono, clarinetto basso; Nelson Ayres – pianoforte; Rob Waring – vibrafono, marimba esclusiva nazionale Lunedì 16 aprile San Lazzaro di Savena (BO), Sala Paradiso, ore 22 CHILDREN OF THE LIGHT Danilo Perez – pianoforte; John Patitucci – contrabbasso; Brian Blade – batteria Una collaborazione Crossroads-Paradiso Jazz prima europea Giovedì 19 aprile Fusignano (RA), Auditorium Corelli, ore 21:00 FABRIZIO BOSSO SPIRITUAL TRIO featuring WALTER RICCI Fabrizio Bosso – tromba; Alberto Marsico – organo Hammond; Alessandro Minetto – batteria; Walter Ricci – voce Fabrizio Bosso artist in residence Venerdì 20 aprile Imola (BO), Teatro Ebe Stignani, ore 21:15 KURT ELLING Kurt Elling – voce; Stuart Mindeman – pianoforte, organo Hammond; John McLean – chitarra; Clark Sommers – contrabbasso; Christian Euman – batteria Sabato 21 aprile Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00 RAMIN BAHRAMI & DANILO REA “Bach is in the Air” Ramin Bahrami – pianoforte; Danilo Rea – pianoforte Danilo Rea artist in residence Domenica 22 aprile Castelfranco Emilia (MO), Teatro Dadà, ore 21:15 TOM HARRELL QUARTET Tom Harrell – tromba, flicorno; Danny Grissett – pianoforte; Ugonna Okegwo – contrabbasso; Adam Cruz – batteria Giovedì 26 aprile Forlì (FC), Istituto Masini, ore 10:00-13:00 “A day with Doris Day, la voce del Cinema americano” alla scoperta di un mito del jazz incontro con gli studenti dell’Istituto Masini e del Liceo Artistico di Forlì a cura di Francesco Martinelli, docente di storia del jazz alla Siena Jazz University parteciperanno Fabio Petretti e Michele Francesconi, curatori degli arrangiamenti della produzione originale “Que sera, sera”, in programma il 1° maggio al Teatro Diego Fabbri A Jazz Journey Venerdì 27 aprile Bologna, Estragon Club, ore 21:30 CORY HENRY & THE FUNK APOSTLES Cory Henry – organo Hammond, tastiere; Nick Semrad – tastiere; Adam Agati – chitarra; Sharay Reed – basso el.; TaRon Lockett – batteria; Denise Stoudmire – voce; Tiffany Stevenson – voce Una collaborazione Crossroads-Paradiso Jazz Lunedì 30 aprile Russi (RA), Teatro Comunale, ore 21:00 TOMMASO - MARCOTULLI - PATERNESI TRIO + special guest ENRICO RAVA “Around Gershwin” Giovanni Tommaso – contrabbasso; Rita Marcotulli – pianoforte; Alessandro Paternesi – batteria special guest Enrico Rava – tromba Enrico Rava artist in residence Martedì 1 maggio Forlì (FC), Teatro Diego Fabbri, ore 21:00 “QUE SERA, SERA” Omaggio a Doris Day ITALIAN JAZZ ORCHESTRA + special guests PETRA MAGONI & PAOLO FRESU Direttore FABIO PETRETTI ITALIAN JAZZ ORCHESTRA: Achille Succi – sax alto, clarinetto basso; Marco Postacchini – sax baritono, flauto; Daniele Giardina – tromba; Massimo Morganti – trombone, euphonium, arrangiamenti; Michele Francesconi – pianoforte, arrangiamenti; Paolo Ghetti – basso el., contrabbasso; Stefano Paolini – batteria. ARCHI. Violini: Cesare Carretta, Fabio Lapi, Gioele Sindona, Michela Zanotti, Aldo Capicchioni, Elisa Tremamunno. Viola: Aldo Zangheri. Violoncello: Anselmo Pelliccioni. Contrabbasso: Roberto Rubini. + special guests: PETRA MAGONI – voce; PAOLO FRESU – tromba. Fabio Petretti – direzione, arrangiamenti Doris Day video collage: immagini, frammenti di film, concerti, special TV, interviste produzione originale Jazz Network/Crossroads - Romagna Musica Paolo Fresu artist in residence Venerdì 4 maggio Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 45° Jazz Club” GUANO PADANO Alessandro “Asso” Stefana – chitarra, steel guitar; Danilo Gallo – basso el.; Zeno de Rossi – batteria Sabato 5 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00 “Ravenna Jazz” FABRIZIO BOSSO QUARTET E PAOLO SILVESTRI ORCHESTRA “THE CHAMP to Dizzy” Omaggio a Dizzy Gillespie Fabrizio Bosso – tromba; Julian Oliver Mazzariello – pianoforte; Jacopo Ferrazza – contrabbasso; Nicola Angelucci – batteria Paolo Silvestri Orchestra: Claudio Corvini, Fernando Brusco, Sergio Vitale – trombe; Mario Corvini, Enzo De Rosa – tromboni; Gianni Oddi – sax alto; Marco Guidolotti – sax baritono; Michele Polga – sax tenore e soprano; Alessandro Tomei – sassofoni, flauto Direzione e arrangiamenti: Paolo Silvestri Fabrizio Bosso artist in residence Domenica 6 maggio Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 45° Jazz Club” ANDREA MOTIS & JOAN CHAMORRO GROUP “Emotional Dance” Andrea Motis – tromba, voce, composizioni; Joan Chamorro – basso; Josep Traver – chitarra; Ignasi Terraza – pianoforte; Esteve Pi – batteria Lunedì 7 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00 “Ravenna Jazz” “Pazzi di Jazz” Young Project ORCHESTRA DEI GIOVANI, ORCHESTRA DI PERCUSSIONI, CORO SWING KIDS & CORO TEEN VOICES 250 giovanissimi diretti da Tommaso Vittorini, Ambrogio Sparagna & Alien Dee special guests PAOLO FRESU, AMBROGIO SPARAGNA & ALIEN DEE “I Got Rhythm” Omaggio a George Gershwin nei 120 anni dalla nascita Serata finale del progetto “Pazzi di Jazz” dedicata a Carlo Bubani Con il sostegno del Comune di Ravenna Con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna - MIUR produzione originale ingresso libero A Jazz Journey Martedì 8 maggio Ravenna, Mama’s Club, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 45° Jazz Club” ALESSANDRO SCALA QUARTET feat. NIGEL PRICE Alessandro Scala – sassofoni; Nigel Price – chitarra; Sam Gambarini – organo Hammond; Lorenzo Tucci – batteria Mercoledì 9 maggio Ravenna, Mama’s Club, ore 10-13 “Ravenna Jazz” “Mister Jazz” WORKSHOP per voce e chitarra con SARAH JANE MORRIS & ANTONIO FORCIONE “L’arte di arrangiare cover” Mercoledì 9 maggio Piangipane (RA), Teatro Socjale, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 45° Jazz Club” SARAH JANE MORRIS & ANTONIO FORCIONE QUINTET “Compared to What” Sarah Jane Morris – voce; Antonio Forcione – chitarra; Henry Thomas – basso el.; Jenny Adejayan – violoncello; Martin Barker – batteria Giovedì 10 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00 “Ravenna Jazz” THE MANHATTAN TRANSFER & TRIO Cheryl Bentyne, Alan Paul, Janis Siegel, Trist Curless – voci; Yaron Gershovsky – pianoforte; Boris Kozlov – contrabbasso; Ross Pederson – batteria Venerdì 11 maggio Lido Adriano (RA), Cisim, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 45° Jazz Club” RAUL MIDÓN voce, chitarra, pianoforte, percussioni Sabato 12 maggio Madonna dell’Albero (RA), Bronson, ore 21:30 “Ravenna Jazz” “Ravenna 45° Jazz Club” SONS OF KEMET Shabaka Hutchings – sax tenore; Theon Cross – tuba; Eddie Hick – batteria; Tom Skinner – batteria Domenica 13 maggio Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21:00 “Ravenna Jazz” CHICK COREA piano solo Martedì 15 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” GIOVANNI GUIDI “SALIDA” Giovanni Guidi – pianoforte; David Virelles – tastiere; Dezron Douglas – contrabbasso; Gerald Cleaver – batteria Mercoledì 16 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” MARIALY PACHECO & RHANI KRIJA “Marocuba” Marialy Pacheco – pianoforte; Rhani Krija – percussioni AARON GOLDBERG TRIO Aaron Goldberg – pianoforte; Matt Penman – contrabbasso; Leon Parker – batteria Giovedì 17 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” “La meravigliosa fisarmonica della Regina Loana” di GIANNI COSCIA Gianni Coscia – racconti e fisarmonica Sabato 19 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” MAURO OTTOLINI “Tenco: come ti vedono gli altri” Mauro Ottolini – direzione, arrangiamenti, trombone, voce; Vanessa Tagliabue Yorke – voce; Vincenzo Vasi – voce, theremin, strumenti giocattolo; Stefano Menato – sassofoni; Roberto de Nittis – pianoforte; Riccardo Di Vinci – contrabbasso; Paolo De Giuli – cornetta; Paolo Mappa – batteria; Enrico Terragnoli – chitarra, banjo. ORCHESTRA SINFONICA DEI COLLI MORENICI (31 elementi): 20 archi, 2 flauti, 2 clarinetti, 2 trombe, 2 corni, 2 fagotti, 1 oboe Domenica 20 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” TIGRAN HAMASYAN SOLO “An Ancient Observer” Tigran Hamasyan – pianoforte, tastiere, elettronica Martedì 22 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” BOBBY WATSON QUARTET “Made in America” Bobby Watson – sax alto; Stephen Scott – pianoforte; Curtis Lundy – contrabbasso; Eric Kennedy – batteria Mercoledì 23 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” GIANLUCA PETRELLA & PASQUALE MIRRA Gianluca Petrella – trombone, effetti; Pasquale Mirra – vibrafono, percussioni, effetti GHOST HORSE Dan Kinzelman – sax tenore, percussioni; Filippo Vignato – trombone, percussioni; Glauco Benedetti – euphonium, tuba, percussioni; Gabrio Baldacci – chitarra baritono; Joe Rehmer – contrabbasso, percussioni; Stefano Tamborrino – batteria Venerdì 25 maggio Bagnacavallo (RA), Chiostro - Complesso di San Francesco, ore 21:00 DEREK BROWN “BEATBoX SAX” Derek Brown – sax tenore, voce prima italiana assoluta Sabato 26 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” OMAR SOSA & YILIAN CAÑIZARES DUO + special guest GUSTAVO OVALLES “Aguas” Omar Sosa – pianoforte, Fender Rhodes, effetti; Yilian Cañizares – violino, voce; Gustavo Ovalles – percussioni Domenica 27 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 17:30 “Correggio Jazz” ON TIME VARIABILE ORCHESTRA plays “Racconti mediterranei” Direttore: CRISTIANO ARCELLI Borsisti “On Time” 2017: Michele Paccagnella – chitarra; Matteo Pontegavelli – tromba; Mauro Pallagrosi – sax soprano; Francesco Zaccanti – contrabbasso; Filippo Morini – pianoforte; Fabio Mazzini – chitarra. Docenti “On Time” as guests: Cristina Renzetti – voce; Alessandro Paternesi – batteria; Marcello Allulli – sax tenore; Cristiano Arcelli – sax alto; Francesco Diodati – chitarra; Francesco Ponticelli – basso + i migliori allievi dei corsi di Correggio “On Time” 2018 ingresso libero - produzione originale Mercoledì 30 maggio Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” FRANCO D’ANDREA TRIO con Mauro Ottolini & Daniele D’Agaro + special guest HAN BENNINK “Traditions Today” Franco D’Andrea - pianoforte; Mauro Ottolini - trombone; Daniele D’Agaro - clarinetto; Han Bennink – rullante Venerdì 1 giugno Correggio (RE), Teatro Asioli, ore 21:00 “Correggio Jazz” ZENO DE ROSSI “ZENOPHILIA” TRIO Zeno de Rossi – batteria; Filippo Vignato – trombone; Piero Bittolo Bon – sax alto, clarinetti PIPE DREAM Hank Roberts – violoncello, voce; Giorgio Pacorig – pianoforte, Fender Rhodes; Filippo Vignato - trombone; Pasquale Mirra – vibrafono; Zeno de Rossi – batteria Informazioni Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656, e-mail: ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it – www.jazznetwork.it Ufficio Stampa Daniele Cecchini tel. 348 2350217, e-mail: dancecchini@hotmail.com Direzione Artistica Sandra Costantini
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